IL PAGELLONE DI PAOLO FRANCI:**dal Palio di Roma a ´Cirko´ Vucinic
10 al Palio di Roma
Bandiere, sciarpe, vessilli. Ugole fiere, dignitose. E quei canti sinceri, potenti, urlati con un sasso sul cuore, la rabbia negli occhi e la tigna tutta romana, pasquinesca quasi, nel non dare soddisfazione al milanese colonizzato dai portoghesi. Questo è il vero pubblico romanista, quello che ride anche quando cè da «piagne».
9 a Zlatan Ibrahimovic
Una delizia per gli occhi, una scure per la difesa, una specie di Freddy Krueger per Juan e Loria. Lorrore corre sul tappeto verde quando scappa e segna, con Doni in spensierata scampagnta ai limiti dellarea che, pare gli abbia detto: Vuoi fare un picnic con noi?: E lui, col vocione alla Ivan tispiezzoindue Drago di rockyana memoria: No, io ti faccio gol. Doni sè consolato quando ha capito di aver altri compagni per andare a zonzo sul prato senza costrutto: Loria e Juan.
8 a Luciano Spalletti
Dico io, benedetto omone toscano: ma proprio contro lInter dovevi tirare fuori quellintempestivo: Noi a Roma non ce famo cojonà? Pare Mourinho abbia chiesto ad amici romani cosa significhi fasse cojonà. Diverse e variopinti gli esempi in risposta: fare la figura del pirla, Comprare Loria, Uscire come ha fatto Doni su Ibra.
7 a Simone Perrotta
Non ci spiegavamo proprio cosa fosse quel girovagare per il campo senza un minimo di logica ed eravamo pronti a stangarlo. E invece lo assolviamo, perché abbiamo saputo che ha perso la collanina doro e che lha cercata a testa china per tutta la gara.
6 al povero Loria
Diamine, qualcuno dovrà difenderlo no? Lui è un mezzo incrocio tra il gigante buono de Il Miglio Verde di Stephen King e Cinderella Man, il pugile. Appassionato di danza, a un certo punto ha provato uninnovativa arma segreta per fermare Ibrahimovic lanciato verso la doppietta: gli faccio un passo doble, ha pensato. Detto, fatto. Zoticone, Ibra, che non lha neanche degnato di uno sguardo. Ma Loria ha avuto soddisfazione poco dopo: pare che Maria De Filippi lo voglia nel cast di Amici.
5 a Eddie Murphy
A noi non ci frega proprio, Eddie il trasformista. E che non lo sappiamo che quello con la maglia numero 4 è lui e non Juan? Maddai Eddie, non ci casca più nessuno!
4 a Cirko VucinicNon è un errore di battitura. No, no. Il vorace squalo bianco che ha azzannato lItalia di Lippi, una volta vestiti i colori che gli pagano lautissimo stipendio, torna ad essere placido e docile fochetta da Cirko, appunto. Maicon gli sfreccia davanti talmente veloce da provocargli un fastidioso raffreddore e là dietro gli interisti lo scherzano un po come si faceva da piccoli al campetto sotto casa con la pippa di turno: Palla, porta, o Cirko Vucinic.
Paolo Franci
(Quotidiano Nazionale)