Il Black Saturday della Roma piccola piccola contro le piccole

GSpin
25/11/2018 - 7:45

Il Black Saturday della Roma piccola piccola contro le piccole

EDITORIALE – Quattro sconfitte, 4 pareggi e 5 vittorie. Soltanto 7 punti nelle 6 partite contro le ultime 6 della classifica. Questo è il magro bottino della Roma dopo 13 giornate di campionato. La nuova battuta d’arresto in casa dell’Udinese ci racconta qualcosa di già visto purtroppo in questa stagione. Ovvero di una squadra, quella allenata da Di Francesco, che fa troppa fatica con le piccole del campionato e che non riesce a rimanere ugualmente concentrata quando si trova ad affrontare il doppio impegno settimanale.

QUANDO C’E’ LA CHAMPIONS – Martedì c’è la Champions League, contro il Real Madrid che certo non se la passa bene visto che nella Liga si è arreso all’Eibar, squadra basca di metà classifica, per 3-0. Ed ecco che Fazio e compagni perdono di vista l’obiettivo immediato. Da inizio stagione i giallorossi hanno vinto soltanto contro la Lazio nella gara di campionato precedente la Champions. I numeri non mentono, qualcosa vorranno pur dire.

ASSENZE SENZA ALIBI – L’alibi è quella delle assenze importanti di Olsen, Manolas, De Rossi, Pastore e Perotti e Florenzi. In pratica mezza squadra! Fatto però questo che ci restituisce un dato importante, ovvero che la Roma non ha nei 22 le due squadre che quasi alla pari che ti consente di affrontare il doppio impegno con tranquillità. Di Francesco cioè non può fare affidamento sulle seconde linee.

CHI SEGNA? – La mancanza di concretezza sotto porta è ormai diventata una costante: l’eccezione è diventata quando la Roma manda in rete alla prima occasione. Alla Dacia Arena ha tirato 26 volte, 9 nello specchio, 13 fuori,  con una precisione del 35%. Schick, Kluivert ed El Shaarawy hanno punto come una zanzara sul corpo di un elefante. Dzeko dalla panchina ha fatto in tempo a sprecare quelle 3-4 occasioni per il pareggio. A cosa serve tenere il possesso palla per il 76% del tempo, battere 12 calci d’angolo a 0, se poi l’avversario, alla prima partita con un nuovi tecnico in panchina, è capace di farti male nell’unica occasione in cui mette l’attaccante davanti alla tua porta?

Giulia Spiniello




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  1. Ma la Roma non è che non abbia 22 calciatori decenti, purtroppo non ha un allenatore decente, però questo non si può dire altrimenti sei laziese.

  2. Ma Di Francesco non ha dato un gioco alla squadra, mai un uomo libero per ricevere il pallone; e, poi sempre i palloni indietro al portiere dalla metà’ campo avversaria al proprio estremo difensore!!!Che vergogna! Si dimettesse, prima che sia troppo tardi.

  3. è difficile a questo punto continuare a esonerare di francesco da ogni colpa… se la squadra non ha voglia di vincere non sarà mica colpa mia… (per me, io di francesco l’avrei licenziato dopo l’andata di liverpool, dove ha buttato la finale con un atteggiamento tattico da pazzi… non ci può essere giustificazione…)

  4. Grande Luca, ma il problema è che è lo stesso dello scorso anno, lo è anche la Roma a rispetto delle cessioni eccellenti, vi spiego perché. Innanzitutto, se dopo devo essere insultato dai i “LA ROMA NUN SE DISCUTE SE AMA” preferirei juventino, laziale non mi si addice. L’anno scorso siamo arrivati terzi a 14 punti dal Napoli, oggi se dovesse vincere saremmo a 12, quindi il gap dalla vetta è rimasto immutato, la Roma è la stessa, la musica non è cambiata,vsolo che la dormita generale dell’anno scorso quest’anno non c’è, in questo campionato le squadre son sveglie e son deste, e nel gap con la vetta si son inserite squadre magari sulla carta anche meno forti di noi, ma sicuramente più continue, e se non si sarà una scossa, e di Francesco non ci sta riuscendo, sarà veramente dura, arrivare quarti…..in ultimo un pensiero al mercato, 100 mln dalla Champions, due sponsor, 75 mln da alisson, 38 naingollan, 30 Strootmann, e per comprare chi????? Non è incompetenza, quella si da a chi ha una chance, questa è follia allo stato puro, e intanto Pallotta se ne sta oltreoceano, a pensare allo stadio, ma si è accorto che la nave sta andando alla deriva????

  5. L’anno scorso con Nainggolan e strotmann in campionato abbiamo fatto schifo lo stesso …il problema è di motivazioni . Lo scudetto non si vince , la juve è più forte e lo vincerà sempre . giocare per un piazzamento champions non è stimolante . Le vostre lamentele sono strumentalizzabili non volete più pallotta perché pensate che con un altra società vinceremmo il tricolore? Siamo la Roma e vinciamo uno scudetto ogni 30 anni rassegnamoci. Anche questo è un anno di passaggio

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