Ghezzi: ‘Lamela è pronto per la Roma, ha un talento importante’

GUSTAVO GHEZZI SUL CALCIO ARGENTINO, LAMELA E GALEANO – Gustavo Ghezzi, agente FIFA e procuratore di moltissimi talenti sudamericani, è interevnuto ai microfoni di Tele Radio Stereo. Ecco un estratto della sua intervista, in cui parla del suo incontro con Walter Sabatini di alcuni suoi giocatori potenzialmente interessanti per i giallorossi e di Erik Lamela, il talento del River Plate che sembrerebbe vicinissimo alla Roma:

Vi siete sentiti spesso con Sabatini. Di quali argomenti avete parlato?
Logicamente lo conosciamo da parecchi anni ed abbiamo parlato di tutti i giocatori che abbiamo in Italia e all’estero. Solo una chiacchierata, come si fa logicamente con un direttore sportivo di un certo livello, che avrà parlato anche con altri procuratori.
Straqualursi è un vostro assistito? Ce lo descrive? E’ pronto per l’Italia o per la Roma?
Guarda è facile definirlo, è come era Vieri quando ha iniziato a giocare all’Atalanta: forte fisicamente, forte di testa, deve ancora migliorare tecnicamente ma è un trascinatore e fa un sacco di gol. E’ pronto per l’Italia, ma forse per la Roma è un po’ difficile se la Roma cerca un giocatore che faccia subito 15, 20 gol. Gli serve un po’ di pazienza, uno o due anni per imparare a conoscere il campionato.
E’ comunitario?
Si
E Galeano?
Un difensore centrale classe ’91 che ha fatto molto bene l’altr’anno all’Independiente dove è stato sempre titolare con due allenatori diversi. Ora non sta giocando ad altissimi livelli come prima, ma sono ragazzi e vanno aspettati, nemmeno lui è assolutamente pronto subito per la Roma.
Invece che si dice in Argentina di Erik Lamela?
E’ un talento importante, molta fantasia, si muove bene. Il River gli sta dando tutta la responsabilità anche se è un classe ’92: è difficile che i calciatori così giovani vengano fuori con così tante pressioni. Se la roma prende Lamela fa un grande colpo
Lui è pronto per il calcio italiano?
Si è molto più pronto degli altri, perché è un giocatore di un talento importante. E oggi ha addosso a sé tutte le responsabilità del River.
L’argentina ha sempre sfornato talenti, ma negli ultimi anni la si osserva con più attenzione…
Ora il campionato argentinoa ssomiglia molto a quello italiano, molto duro e molto tattico. Per questo vengono a vederlo da tutto il mondo. E’ anche un calcio molto aggressivo, si gioca con molto ritmo, anche grazie a tanti calciatori che hanno fatto esperienza in Europa e sono tornati per fare gli allenatori.
Vuole farci un altro nome di giocatore che ritiene pronto per la Roma o il calcio italiano?
Un nostro centrocampista centrale, si chiama Guido Pizarro e gioca nel Lanus. Penso che tra uno o due anni si parlerà molto di lui ed io ovviamente ho parlato anche di lui con Sabatini. Anche se ripeto, non parliamo di giocatori che arriverebbero alla Roma per indossare subito la maglia da titolari.
C’è qualcuno che tra i nuovi somigli davvero a Maradona?
No questo no. Magari ce ne fosse qualcuno che assomigli al 100% a Maradona! Però questo non vuol dire, tra un anno o dieci sicuramente ci sarà qualcuno che gli somigli.