FULHAM-ROMA 1-1: le interviste**Mexes: ´Andare via con un solo punto dà fastidio´

Redazione RN
22/10/2009 - 0:00

Fulham-Roma: tutte le interviste del dopogaraDaniele Pradè in mixed zone”È un pareggio che vale quanto una vittoria. Una sconfitta dopo quella di Milano sarebbe stata una botta. Anche perché abbiamo fatto un grande secondo tempo, non li abbiamo fatti uscire dalla loro area. Non dimentichiamo che questo è un campo difficile, loro giocano con quei due là davanti e lanci lunghi, poi sono pericolosissimi sui calci piazzati. Vorrei rivedere l’azione del gol, perché Doni dice che non l’ha fatto saltare. Sono contento del risultato e per Andreolli, il gol gli darà motivazione. La squadra stasera ha iniziato a giocare a calcio. Stiamo dimenticando San Siro, giorno dopo giorno passa, perdere sarebbe stata una dura botta. Il centravanti? Dimentichiamo che là davanti abbiamo un calciatore che sia chiama Francesco Totti. In più abbiamo Vucinic, più andiamo avanti più troveremo gli automatismi. Un passo indietro rispetto a Milano? Assolutamente no. Giocavamo contro una squadra che correva, fisicamente sono animali. Noi abbiamo fatto un buonissimo secondo tempo. Ho visto alla grande Mexes oggi, stiamo ritrovando Doni, il futuro è nostro”.MEXES alle radioUna bella soddisfazione un gol nel finale e poi per Andreolli
“E’ sempre bello fare gol e soprattutto se lo fa uno come Marco. Un punto soltanto ci dispiace un po’ visto il secondo tempo disputato. Ma è andata così e meno male per il gol”.
Cosa è successo nel primo tempo?
“Loro pressano molto alto, come visto negli anni passati in Inghilterra.Non siamo riusciti a gestire la palla, solo nel secondo tempo abbiamo superato il loro pressing e li abbiamo messi in difficoltà”.
Gli esami non finiscono mai anche per big come te
“Sì, dobbiamo sempre lavorare, io sono qua e farò di tutto per dare un contributo alla squadra. Anche se in precedenza ero indiscutibile e ora non lo sono più sono sereno perché abbiamo bel gruppo”.
Ti stimola essere in competizione oppure sei nervoso?
“No ti fa sempre bene, anche se sono abituato diversamente ed era una favola. Ma essere qui in questa squadra e con questi compagni è una favola lo stesso e ti stimola sempre. Poi c’è un nuovo allenatore e devi sempre partire da zero”.
Ranieri ti vuole rilanciare in Nazionale.
“Sì, sarà dura (ride) ma l’importante è la Roma. Alla Nazionale ci tengo se mi convocano ma io devo fare bene qui”.
Cosa hai detto a Menez dopo il rigore? Nonostante l’errore poi ha provato qualche spunto.
“È un episodio che si sentiva di calciare, Daniele e Pizarro gli hanno dato fiducia. Peccato, il portiere è stato bravo. Ha preso responsabilità e questo gli farà bene”.
Questo pareggio nel finale può essere la svolta della stagione?
“Lo speriamo, anche se dispiace perché uscire con un punto dà fastidio. Ma è un bel segnale per lo spirito, dobbiamo fare l’inverso di Milano, metter insieme il primo tempo buono lì e il secondo qui”.
Perché la Roma non è continua per novanta minuti?
“La spiegazione è semplice: è colpa nostra. Non riusciamo a fare cioè che il mister ci chiede durante gli allenamenti, come abbiamo fatto solo nel secondo tempo. Ci mancano i novantacinque minuti completi”.
A inizio stagione eravate cupi, ora siete più tranquilli o è una sensazione?
“Dopo quello che è successo, dopo che è andato via Spalletti è stato un bel colpo dietro la schiena, oggi ci siamo ripresi e siamo sulla strada giusta”.

GUBERTI alle radio
“E’ stato un pareggio meritato, era importante uscire imbattuti stasera. Nel primo tempo hanno fatto meglio loro, poi un grande secondo tempo nostro. In chiave qualificazione è stato un punto importante, siamo contenti e continueremo sulla nostra strada”.
Per te è un buon momento questo
“Sì, sto bene e man mano che giochi acquisti fiducia. Io mi devo sempre far trovare pronto”.
La cura Ranieri sta andando avanti?
“Direi di sì, siamo stati bravi a tenere sempre viva la partita, siamo stati bravi nel secondo tempo a fargli fare massimo un tiro in porta”.
Il tuo ambientamento come procede? Ti senti uomo da Roma?
“Dovrò dimostrarlo di partita in partita”.
Nel primo tempo una squadra preoccupante
“Secondo me è perché loro attaccano, pressano alti. Infatti nel secondo tempo sono calati fisicamente”.
Anche il cambio tattico vi ha agevolato nella ripresa
Ma penso che più che la tattica sia stata una cosa di mentalità. Non volevamo arrenderci”.BURDISSO alle radio“Nel primo tempo giocavamo in modo strano e male, con troppe palle alte. Nella ripresa sono cambiate un po’ di cose. Il pareggio è importante. Una sconfitta sarebbe stata ingiusta, per noi sarebbe stata una mazzata terribile. Ora lavoriamo con la massima attenzione. Dobbiamo migliorare in tante cose. Questo pareggio ci può aiutare, la cura Ranieri funziona”.RANIERI alle radio“Senza due giocatori importanti si perde qualcosa. Giocando ogni due giorni anche un tempo di riposo gli va dato. Era importante reagire, far vedere che ci siamo. Quello che ci spetta ci deve essere dato. La squadra ha lottato, è la quarta volta che rimontiamo ed è segno di grandissimo carattere. I ragazzi ci tengono e lo stanno dimostrando. I giovani? E’ importante, l’opportunità arriva per tutti. Bisogna far recuperare chi ha piccoli problemi. La Roma ha buoni giocatori. In casa col Fulham sarà decisiva, giochiamo in casa ci teniamo a far bene in Europa. Doni nel primo gol è stato ostacolato, poi ci ha salvato il risultato. E’ stato pronto in quell’uscita. Non è facile riprendere dopo sei mesi. Il rigore di Menez? Doveva essere De Rossi a battere il rigore. Menez ha chiesto a De Rossi di batterlo. Anche Pizarro glielo ha chiesto. Lui era convinto e l’ho fatto battere. Gli avrebbe fatto bene il gol. Non pareggiare sarebbe stata una beffa. Non è facile mettere sotto una squadra inglese sul proprio campo. Doni non ha fatto grandissime parate. Il primo tempo lo abbiamo sbagliato. Sono contento, la squadra sta lottando sempre. Anche a Milano meritavamo qualcosa in più”.RANIERI a Mediaset“Credo che abbiamo meritato come minimo il pari. Abbiamo fatto tutto noi nel secondo tempo, loro si sono visti solo con un contropiede in cui è stato bravo Doni. Loro sono scomparsi nel secondo tempo, noi abbiamo sbagliato un rigore e commesso qualche errore di troppo, ma la squadra non molla mai, e questo mi fa ben sperare”.Menez ha sbagliato il rigore…“Sì, ma la sua è stata una gara positiva, ha fatto ottime cose, grazie ai suoi movimenti siamo riusciti a entrare nelle linee, quando prendeva palla ha sempre creato pericoli al Fulham, peccato per l’errore dal dischetto. Se la sentiva, voleva batterlo lui, lo aveva chiesto anche a De Rossi prima della partita. Peccato”.In vista del mercato di gennaio…”Aspettiamo, siamo ancora a ottobre. Qualcosa lo dirò alla società, non certo a voi”.RANIERI a Mediaset Premium“Abbiamo meritato il pareggio perché nel secondo tempo abbiamo fatto tutto noi, a loro abbiamo lasciato solamente un contropiede. Abbiamo sbagliato il rigore, è vero. Ma questa squadra non molla mai e questo mi fa ben sperare. Pizarro? Ha il ginocchio che gli fa male, quindi quando posso lo risparmio. Ho chiesto alla squadra di giocare palla a terra, ma non ci riuscivamo. Nella ripresa siamo andati molto meglio. Menez? Positiva la sua prova, ha dato buoni palloni, quando dava la palla lui c’era sempre qualcosa di pericoloso. Voleva battere il rigore, aveva chiesto a De Rossi di volerlo battere lui ad inizio partita, lo ha chiesto anche a Pizarro. Se avesse segnato il rigore sicuramente avrebbe avuto più sicurezza. Era un peccato non pareggiare, avevamo messo alle corde il Fulham ed era difficile passare quella barriera di dieci giocatori. Pareggio importantissimo. Anche con il Milan mi era piaciuta la squadra, nel secondo tempo avevamo un po’ abbassato la guardia, ma questa squadra crede nei propri mezzi. A Milano dovevamo chiudere la partita. Non abbiamo detto che ci mancava Totti che è il nostro cannoniere principe. Sono contento di quello che stanno facendo i ragazzi. Il mercato di gennaio? Siamo solo ad ottobre, ancora è presto. Hodgson? Pur nel dispiacere ci siamo fatti ci complimenti. Lo andrò a salutare fra poco perché mi ha invitato”.ANDREOLLI a Mediaset”Era troppo importante andare via di qua senza perdere, soprattutto dopo quello che abbiamo messo in campo per tutto il secondo tempo il pareggio è meritato. Li abbiamo schiacciati nella loro tre quarti, abbiano fallito un rigore e questo gol è un regalo per la nostra bella prestazione. E’ una rivincia tra virgolette. Io sono arrivato qui due anni fa e sono rimasto fuori per metà stagione a causa di un guaio fisico. Quest’anno sono tornato con tanta voglia di crescere e migliorare. Poi quando e’ arrivato Ranieri non ci conosceva tutti e ho avuto meno spazio perché e’ giusto che giochino i campioni che ho davanti, ma io cerco di farmi trovare pronto quando il mister mi chiama”.[fine]

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