Fonseca: “Kolarov è un leader, può essere un’opzione. In Italia l’arbitraggio non è uguale per tutti (AUDIO e VIDEO)

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ROMA BOLOGNA CONFERENZA FONSECA – Alle 13:30 il tecnico della Roma, Paulo Fonseca, parla in conferenza stampa dal Fulvio Bernardini di Trigoria. L’allenatore portoghese risponde alle domande dei cronisti presenti alla vigilia del match contro il Bologna, in programma venerdì sera all’Olimpico.

La partita col Sassuolo

Devo sempre analizzare cosa è successo come allenatore. Lo abbiamo fatto anche stavolta. Intervento dei dirigenti negli spogliatoi? Non è cambiato niente, non voglio parlare di quello che succede negli spogliatoi. Sono sempre io quello che parla con i giocatori. Ogni volta che perdiamo è sempre un dramma, ma noi dobbiamo sempre essere equilibrati. Siamo tutti insieme, società allenatore e giocatori, non c’è dubbio su questo. Non abbiamo perso per colpa dell’arbitro, ma per come abbiamo giocato. Non mi piace parlare dell’arbitro, ma è difficile per me capire come la Roma possa avere così tanti cartellini gialli. La linea arbitrale non è la stessa per tutte le squadre in Serie A. Noi non siamo una squadra che fa tanti falli cattivi da giustificare un grande numero di cartellini gialli”.

Il colloquio con Dzeko a fine partita e le parole del bosniaco

“Penso che in questi mesi che abbiamo lavorato qui si capisce che io non mento. Anche in questo caso ho detto la verità. Dzeko mi ha detto solo che non dovevo parlare con gli arbitri. Non capisco perché la questione è stata sollevata di nuovo. Non ho bisogno di mentire. Se non avessi voluto dire quello che mi ha detto, non avrei risposto. L’intervista a fine partita? Dzeko ha detto che siamo tutti responsabili. Non ha parlato solo dei più giovani e della mancanza di qualità. Non mi è sembrata una critica, ma un consiglio. Dzeko ora è il leader dello spogliatoio. Abbiamo perso e ha dato un suo consiglio. La mancanza di qualità? Quando perdi contro il Sassuolo in quel modo, è normale parlare di questo”.

La mentalità della Roma

“Stiamo lavorando per cambiare questa mentalità, ma non è stato solo quello il problema contro il Sassuolo. Abbiamo fatto tanti errori tecnici, anche io ho sbagliato a livello tattico. Soprattutto però è stato un problema di approccio alla partita. Dopo i due gol presi la squadra ha perso l’equilibrio, che solo dopo l’intervallo abbiamo ritrovato. Il principale problema però è stato tecnico. Per il resto lavoriamo tutti i giorni per far capire ai giocatori che devono essere ambiziosi, cosa che hanno dimostrato più volte nel corso della stagione. Sono state solo 3-4 le partite in cui non abbiamo dimostrato questa mentalità positiva”.

La formazione di domani

“Mkhitaryan sta meglio di Pastore, ma entrambi si sono allenati e sono convocati per domani. Kolarov? Vediamo domani. Io ho ancora uno o due dubbi per la partita, quindi non voglio parlare della formazione. Kolarov è un vero leader, è sicuramente un’opzione. Pastore? È difficile che giochi titolare domani. Abbiamo altre soluzioni, come Mkhitaryan, Kluivert e Perotti. Pastore però non è al meglio. I nuovi acquisti? Sono giovani con grande qualità, ma hanno bisogno di adattarsi ancora. La Liga è completamente diversa dalla Serie A. Vediamo se giocheranno domani. Kalinic accanto a Dzeko? Ho pensato a questa soluzione, ma non è facile cambiare così radicalmente la squadra. È più facile vederlo durante la partita”.