Fonseca: “Domani cambierò dei giocatori. In futuro potrei riutilizzare la difesa a tre” (AUDIO e VIDEO)

Redazione RN
29/09/2019 - 7:50

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Fonseca: “Domani cambierò dei giocatori. In futuro potrei riutilizzare la difesa a tre” (AUDIO e VIDEO)

CONFERENZA STAMPA FONSECA – Continua la preparazione dei giallorossi alla sfida contro il Lecce. Oggi, sabato 28 settembre, alle ore 13:30, si tiene la conferenza stampa di mister Paulo Fonseca presso la sala stampa del Centro Sportivo Fulvio Bernardini.

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Da Trigoria
Alessandro Tagliaboschi

LA CONFERENZA STAMPA

https://youtu.be/3xW-h5wODOE

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Censi, Roma Radio: Buongiorno mister. Con l’Atalanta è arrivata la prima sconfitta della sua gestione. Volevo sapere, avete parlato anche con i ragazzi per eventuali ricadute dopo la partita di mercoledì scorso? “Sì, certamente come sempre. Abbiamo fatto un’analisi congiunta con i calciatori e gli abbiamo fatto capire quello che non aveva funzionato bene e quello che dobbiamo necessariamente migliorare”.

Paonessa, Roma TV: continua il periodo di partite ravvicinate evidentemente la squadra non può allenarsi bene con continuità. Le chiedo, dunque come sta fisicamente il gruppo? In queste partite lei sta cambiando sempre degli elementi, è previsto questo anche nella partita di domani?
“Sì, probabilmente effettuerò alcuni cambi, cambierò qualche giocatore. Evidentemente questo è un periodo in cui ci sono molte partite ravvicinate con poco tempo a disposizione per recuperare. Ci sono dei giocatori più stanchi di altri fisicamente, un vero e proprio logorio fisico, perché hanno giocato di più e quindi farò le mie scelte tenendo conto di questo aspetto”.

Assogna, Sky Sport: Fonseca ci sono i dati che ci dicono di due approcci diversi della Roma: 10 gol fatti, 7 nel primo tempo, su 9 gol subiti 7 nel secondo tempo. E’ come se la Roma partisse bene credendo nelle sue potenzialità e poi andasse un po’ a spegnersi. Secondo lei, è un fatto di concentrazione che non riesce ad essere alta nei 90 minuti o un problema fisico?
“Per me la questione fisica non esiste, soltanto una settimana fa venivamo elogiati per quella che era la nostra condizione fisica adesso abbiamo perso una partita e si batte il tasto su questo punto. E’ un dato di fatto quello dei gol subiti non ci soddisfa, nessuno potrebbe essere contento di prendere una media di 2 gol a partita, stiamo lavorando sulla fase difensiva. La tendenza è molto spesso è quella di mettere in croce il reparto difensivo, ma per me non è solo una questione che riguarda la difesa ma riguarda la squadra nel suo complesso. E’ un dato di fatto che questa è una squadra che fa molti gol, adesso va trovato questo equilibrio che è fondamentale per la squadra”.

Poi le volevo chiedere sui duelli individuali. Contro l’Atalanta i dati dicono che la Roma ne ha persi diversi, ha vinto questa sfida nei livelli individuali la squadra di Gasperini. Secondo lei, a questa squadra manca un po’ di peso a livello fisico per competere con le grandi di Serie A?
“No, non credo che abbia a che fare con il fattore fisico. Semplicemente non è quello il nostro modo di stare in campo e di giocare. E’ vero che abbiamo perso diversi duelli soprattutto in fase offensiva, abbiamo avuto problemi a uscire dalla marcatura a uomo asfissiante a tratti dell’Atalanta. La nostra è una squadra forte fisicamente, semplicemente non è una squadra che fa della fisicità il proprio modo di intendere e di interpretare la partita e quindi abbiamo avuto problemi contro questa aggressività estrema dell’Atalanta ed è chiaro che in quelle circostanze quando la squadra è pressata così forte deve essere in grado di trovare delle soluzioni per poi ripartire in attacco. E’ comunque si è un dato di fatto anche questo, che abbiamo perso molti duelli in fase offensiva”.

Lengua, Il Messaggero: Buongiorno Fonseca volevo chiedere di Zaniolo se ci ha parlato come si è posto il ragazzo dopo la partita con l’Atalanta ? Domani potrà giocare titolare o no?
“Beh, vedremo domani se giocherà oppure no. Certo che ho parlato con lui come ho parlato con tutti, l’abbiamo fatto in una riunione abituale post-partita per analizzare la gara”. Pastore, Il Romanista: Buongiorno. L’esordio di Smalling è stato convincente, ma prima dell’ Atalanta non giocava una partita ufficiale da quattro mesi. E’ in grado di sostenere tre impegni in una settimana? “Anche in questo caso vedremo domani. E’ vero che per Smalling si trattava della prima partita, ma è altrettanto vero che Fazio ha sempre giocato e domani deciderò”.

Pastore, Il Romanista: l’esordio di Smalling è stato convincente, ma prima di mercoledì non giocava una partita ufficiale da quattro mesi. Può sostenere tre impegni con una settimana?
“Anche questo caso vedremo domani. E’ vero per Smalling era la prima partita, ma è altrettanto vero che Fazio ha sempre giocato e domani valuterò”.

Maida, Corriere dello sport: Buongiorno. Visto che avrà riguardato la partita e analizzato tutte le cose, le volevo chiedere se a posteriori rifarebbe l’esperimento della difesa a tre? Proprio perché contro una squadra come l’Atalanta giocare fisicamente uno contro uno può essere un autogol. Poi le volevo chiedere se anche i due centrali di centrocampo possono essere coinvolti nelle rotazioni?
“Non intendo rivelare quella che sarà la formazione di domani, probabilmente cambierò qualcosa in tutti i settori: difesa, centrocampo e attacco. Per quanto riguarda la partita: il problema non è stato molto chiaramente il sistema di gioco, a volte diamo troppa importanza al sistema di gioco, quando quello che conta è la dinamica di squadra anche perché più volte ho spiegato che il cambio di modulo non cambia quelle che sono le dinamiche nella fase offensiva. Il problema contro l’Atalanta è stato che la squadra ha avuto difficoltà a creare il gioco, manovra”.

Zucchelli, Gazzetta dello Sport: Buongiorno. Le volevo chiedere come stanno Spinazzola e Pellegrini? Soprattutto Pellegrini può essere a disposizione ?
“Entrambi convocati, a disposizione e in ottima condizione”.

De Angelis, Retesport: Buongiorno mister. Volevo chiederle visto che ne avevamo parlato subito dopo la partita con l’Atalanta. Sul secondo gol rianalizzandolo più a freddo magari in sala video che impressione ha avuto e secondo lei cosa quale è stato l’errore della squadra? Poi volevo anche capire, Zaniolo spesso prende qualche cartellino giallo di troppo perché sembra risentire dell’atteggiamento degli avversari nei suoi confronti, spesso gli arbitri non fischiano molti falli su Zaniolo poi appena fa un primo intervento viene ammonito. Volevo sapere cosa le ha detto ?
“Non abbiamo parlato di questa questione dei cartellini con Zaniolo. Si, assolutamente abbiamo analizzato quel momento del secondo gol, non potevamo fare diversamente. E’ stata chiaramente una mancanza di concentrazione generalizzato da parte di tutti. Non è accettabile perché la gara era ancora sull’1-0, potevamo segnare all’ultimo minuto. E’ vero non mancava molto alla fine pero ecco è stato un errore da parte di tutti ed è stato analizzato.

Di Carlo, Tele Radio Stereo: Buongiorno Fonseca. Rapidamente 2 cose. La prima come ha visto Mkhitaryan nelle ultime 2 uscite? Probabilmente era un po’ che non giocava così tante partite in maniera ravvicinata. Più che altro un’integrazione sulla domanda del collega sulla difesa a tre: perchè l’ultima volta che lei aveva schierato la difesa a 3 era contro l’Hoffenheim in Champions League con lo Shacktar, diciamo che l’Hoffenheim di nagzamn ricorda un pochino per intensità e il modo di stare in campo l’Atalanta. Le chiedo se è un qualcosa di studiato specificatamente per l’avversario che incontra o se la difesa a 3 può essere riproposta per dare maggiore qualità in alcune partite alla squadra?
“L’uso della difesa a tre, tra l’altro un cambio fatto a gara in corso, non ha nulla a che vedere con i miei trascorsi allo Shakhtar ma era una strategia studiata di gioco pensata appositamente per la partita con l’Atalanta. Tra l’altro mi pare che in fase difensiva la squadra si sia comportata bene e che i gol non siano dipesi dal fatto che la squadra stesse difendendo a 3 in quel momento. Tra l’altro non cambiano affatto quelle che sono le dinamiche e le nostre intenzione offensive senza entrate troppo nel dettaglio anche quando giochiamo con la difesa a 4 iniziamo sempre l’azione a 3 gli spazi che si liberano sono gli stessi. Le dinamiche non cambiano. Volevamo essere più sicuri più pressanti in fase difensiva in determinati momenti. Il problema non aveva a che fare con il sistema di gioco: in futuro non escludo, se strategicamente lo riterrò opportuno, di impiegare la difesa a tre come fatto in passato. Non ha giocato perché è stata una scelta per le caratteristiche, per il tipo di partita che immaginavo appunto molto fisica erano condizioni che evidentemente non lo favoriscono però sta bene”.

Carboni, Centro Suono Sport: buongiorno mister. Affronterete anche altre squadre oltre l’Atalanta che si orientano molto sull’uomo. In Italia è una cosa usuale con grande fisico. Le chiedo più che pensare al fisico al duello non è mancato alla Roma un po’ di intelligenza collettiva e di capacità di giocare sotto pressione ?
“La prossima volta che giochiamo contro l’Atalanta facciamo così e abbiamo risolto il problema (ride, ndr). Se fosse cosi facile avremmo risolto rapidamente il problema. In Italia sono tante le squadre che si comportano così in fase difensiva con questa marcatura ad uomo molto aggressiva ma anche lei concorderà che nessuna squadra è come l’Atalanta, così brava e forte in quella fase. Poi ecco non è facile liberarsi da quel tipo di pressione, era un tipo di partita dove era difficile cercare proporre il nostro solito gioco e quello che è mancato è la comprensione ad adattarci a quello che la partita richiedeva. E’ stato qualcosa di cui abbiamo parlato in settimana ed anche all’intervallo ma purtroppo è vero che non siamo riusciti ad uscire da questa morsa, da questa pressione.

FINE

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  1. Il calcio è un’attività semplice: se non corri, non lotti e non sei nemmeno un fenomeno facilmente perduto, con chiunque, certamente con un’Atalanta “onesta” e nulla più.

  2. Però sta storia che l’Atalanta è talmente forte da spingerci, all’Olimpico, a fare catenaccio (male, peraltro, perché allora la difesa, a tre o a quattro, la devi arretrare, non tenere a centrocampo sempre e comunque) e a rinnegare ogni principio tattico maggiormente offensivo e minimamente coraggioso, che, pure, avevamo visto nelle prime partite della Roma, ebbene a me questa spiegazione non convince. La Roma in casa, con l’Atalanta, alla quinta giornata, deve fare la partita, avere il possesso palla e provare a vincere, non arroccarsi e provare a giocare di rimessa, come invece abbiamo fatto. Poi chi è più o meno forte ce lo dice il campo, ma se tu allenatore entri in campo impaurito e guardingo, con l’Atalanta, in casa, snaturi solo la squadra, abdichi al tuo stesso gioco e perdi pure male. Cosa che, infatti, è avvenuta. Quindi io spero che la Roma ritrovi in fretta il gioco offensivo ed anche spregiudicato che abbiamo visto nelle prime partite, migliorando la fase difensiva ma non finendo per giocare come Gattuso, Mazzarri o Inzaghi. Se dovevamo giocare così potevamo tenere Ranieri, francamente. Che Fonseca torni in sé, dunque, e alla svelta!

  3. Caro Fonseca chi ha paura dell’Atalanta non può allenare (bene) la Roma. Chi ha paura non può infondere coraggio. Chi cambia idea non ha vere convinzioni e chi non ha convinzioni non può convincere. Spero sappia cosa significhi marcare a uomo o marcare a zona. L’Atalanta marca a zona, come tutte le squadre in Italia. Però marca e chi l’ha messa in difficoltá l’ha attaccata. E si sarebbe potuto attaccarla giocando con le ali facendo scendere Kolarov e non togliendolo dal gioco o non togliendo mai Zaniolo. La Roma deve provare a imporre sempre un suo gioco, come hanno provato a fare Garcia, Spalletti, Zeman, Luis Enrique, Di Francesco. É l’unica cosa che possiamo riconoscere alla Roma di proprietà americana, visto che di vincere non se ne parla, cambiando dieci giocatori ogni anno. Mercoledì Fonseca ci ha sottratto pure questa cosa, sbagliando pure formazione e sostituzioni.

  4. E’ vero che il calcio è un gioco di squadra; è vero che contro l’Atalanta c’è stato un calo di concentrazione e di errori per i gol subiti; è vero che il centrocampo deve supportare la difesa, ma quando gioca in difesa J.Jesus e Fazio, non si può dire che siano due bravi difensori, essendo stati acquistati anni fa come RISERVE, se poi aggiungiamo che Florenzi e Kolarov sono due esterni alti…… e non sono in grado di fare i terzini marcatori, si prenderanno sempre due gol a partita. In attesa che si comprino due ottimi centrali, al momento soltanto Smalling garantisce un pò di consistenza, sperando che sia più sciolto nelle giocate.

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