Fienga: “Un eventuale delisting porterebbe alla Roma molti vantaggi”

Teresa Tonazzi
20/10/2020 - 7:00

Fienga: “Un eventuale delisting porterebbe alla Roma molti vantaggi”

ROMA FIENGA BORSA – L’amministratore delegato della Roma Guido Fienga ha rilasciato un’intervista all’Ansa in cui ha parlato commentato gli eventuali benefici sportivi che i capitolini avrebbe in caso di uscita dalla Borsa, tramite ‘delisting’. Queste le parole del Ceo giallorosso:

Le dichiarazioni di Fienga

“L’adesione degli azionisti della Società all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria, lanciata da Romulus and Remus Investments LLC, aiuterebbe il Club a compiere progressi nel proprio piano di sviluppo. La Romulus and Remus Investments LLC,società controllata al 100% da Dan Friedkin, avendo acquisito il 17 agosto scorso la quota di maggioranza dell’87% circa dell’AS Roma, precedentemente detenuta da AS Roma SPV LLC, ha lanciato un’opa obbligatoria sulle rimanenti azioni del Club. L’opa è promossa a un corrispettivo per azione pari a 0,1165 che è lo stesso di quello pagato da Romulus and Remus Investments LLC per l’acquisizione della quota di maggioranza dell’87% circa ed è finalizzata all’acquisizione dell’intero capitale sociale dell’AS Roma e a delistare le azioni del Club qualora la soglia del 90% e/o del 95% del capitale venisse superata per effetto dell’OPA medesima.

Su un eventuale delisting

Credo che se i nostri azionisti di minoranza accettassero l’offerta consentirebbero alla nuova proprietà di far progredire l’AS Roma nel programma di potenziamento del Club e, di conseguenza, di investire più risorse nella Società stessa e nel rafforzamento della squadra. Il nostro azionista di maggioranza prevede di continuare a investire nella Società e di proseguire con l’aumento del capitale, essenziale per supportare il Club dentro e fuori dal campo. In sostanza il Club godrà di molti vantaggi dal buon esito dell’opa dal possibile delisting che da esso deriverebbe. La Società sarà infatti in grado di operare in modo più flessibile e agile quando si tratterà di prendere decisioni a livello manageriale e di muoversi più rapidamente, semplificando le complessità legate allo status di società quotata. Vogliamo tutti la stessa cosa per l’AS Roma: con l’aiuto del nostro azionista di maggioranza stabilizzeremo la situazione economico-finanziaria al fine di avere sempre una squadra sostenibile e competitiva sia in Italia sia in Europa. Una conclusione positiva di questo processo d’OPA potrebbe aiutare il Club a fare progressi nel miglior modo possibile“

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  1. il commento di uno che era un investitore della AS Roma .. caro Fienga .. La As Roma vuole pagare 0,1165 euro ad azione le azioni dei piccoli azionisti, piccoli investitori che tanto hanno fatto e datto alla Roma in questi anni, ossia da quando Sensi quoto’ in borsa la Societa’, quando i piccoli investitori, hanno in portafoglio il titolo ad un prezzo almeno, come minimo, tre volte superiore .. io le avevo a 0,43 e , perche’ sono un vecchio figlio di m ..tta ho venduto tutte le mie azioni il 6 agosto ad un prezzo , a scendere, perche’ ne avevo tante, da 0,58 a 0,53 .. e ci ho guadagnato e anche tanto .. ma gli altri ? quelli che non hanno letto ? quelli che non mi hanno creduto quando ho scritto che ci sarebbe stata un’ OPA a 0,1165 e poi il delisting e pure un AdC ? i tanti chiamati popolo BUE ? questi li massacrate tutti con l’ Opa a 0,1165 .. se avete una coscenza .. metteteci una mano .. senno’ .. rimanga almeno muto.

  2. Caro Fienga qua ci state prendendo per il collo 0,11 l’azione della Roma non l’hai mai quotato e io ora dovrei, per far contento il nostro presidente dargliele a quel prezzo? Le paghi almeno 0,50

  3. Fienga bla bla bla….l’OPA obbligatoria a quel prezzo dimostra che non avete nessuna intenzione di uscire dalla borsa.

  4. Vendere le azioni di questi piccoli azionisti che sono rimaste sul mercato voglia vdire aiutare la Roma a poter comprare giocatori sempre più forti e crescere x vincere, questi dovrebbero farlo x amore della loro squadra la Roma.

  5. Mi spiace per i piccoli azionisti, ma in ogni caso il delisting verrà fatto. Se la proprietà non arriverà alla soglia del 90/95% con l’opa, fonderà la società con un’altra non quotata in borsa per uscire dalla stessa. Consiglio a chi non lo ha già fatto, di vendere ora le proprie quote per non restare col cerino in mano

  6. leggo tanti commenti che dicono che deve pagare 0,50 o 0,40, ma la verità è che ad oggi il valore è 0,17. Ed è oscillante, quindi neanche troppo lontano dallo 0,11. Se non hai venduto prima, mi sa che sei fregato purtroppo.

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