Maida: “Grenier? Giocatore da rilanciare, ma non è l’ultimo pivello”

Redazione RN
27/01/2017 - 18:39

Maida: “Grenier? Giocatore da rilanciare, ma non è l’ultimo pivello”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Roberto Maida a Rete Sport: “Massara aveva trattato Grenier un mese fa a Parigi, quando era andato per Jesé. Poi mi era stato detto che la trattativa non era fattibile. Penso che Donsah con l’arrivo di Grenier possa definirsi tramontato. E’ un affare low cost, di quelli che la Roma è obbligata a fare in questo mercato. E’ un giocatore da rilanciare, ma se sta bene è un centrocampista che ha fatto il suo percorso, non è proprio l’ultimo pivello. Se dovesse arrivare un Donsah o un altro centrocampista credo che sia strettamente legato alla cessione di Paredes. In tal caso metterei il segno meno, la Roma sarebbe indebolita. Gerson? Non è pronto per giocare in prima squadra, io lo farei giocare in Primavera per farlo ambientare ancora meglio”.

Carlo Zampa a Rete Sport: “Grenier? Giocatore preso a costo zero, di lui ne avevo già sentito parlare. Ritengo che sia un acquisto dell’ultima ora a costo a zero, perché penso che le poche risorse a disposizione vorranno indirizzarle su una punta esterna. La Roma a centrocampo aveva un giocatore in meno. Le poche risorse a disposizione io le avrei puntate su un centrocampista già pronto”.

Andrea Di Carlo a Rete Sport: “Grenier è un’operazione alternativa a Donsah. Vediamo quanto vale il centrocampista, che però ha giocato solo in Francia. Il nome in attacco? Non mi aspetto altri colpi di testa, l’obiettivo è Defrel“.

Fabio Maccheroni a Rete Sport: “Grenier mi sembra un buon rinforzo. E’ forte fisicamente, è prestante. L’unico neo, non conosce il calcio italiano“.

Iacopo Savelli a Rete Sport: “Grenier? Era uno dei nomi papabili. Penso sia una scelta condivisa con l’allenatore. Del resto il club giallorosso cerca un sostituto all’altezza, non un titolare inamovibile“.

Massimo Cecchini a Rete Sport: “La Roma è in pressing su Kessie. Il giocatore è valutato 25 milioni di euro dal club bergamasco“.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Per il mercato non c’è chiarezza, ma dalle ultime notizie sembra essere arrivata a Trigoria una proposta di acquisto. Il primo indiziato è Paredes, ma tutto è aperto. La Roma deve far quadrare i conti, la Uefa controlla il suo mercato e questo significa che se la società acquistasse Defrel, dovrebbe cedere qualcuno. Quindi preferiamo prendere un giocatore o rimanere così?“.

Paolo Franci a Rete Sport: “Le critiche su Dzeko sono state esagerate. Si è perso il senso ironia. I tifosi hanno perso totalmente la misura, in alcune circostanze, nei confronti degli errori commessi dal bosniaco in passato“.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Spalletti dice che c’è bisogno di giocatori pronti e maturi, poi spunta il nome di Donsah. Giocatore non proprio esperto e formato“.

Gabriele Ziantoni a Tele Radio Stereo: “Per la Roma è tutto aperto. Quest’anno se tutto va bene siamo in semifinale di Coppa Italia, ma io non mi accontento, voglio andare avanti in Europa per poter mettere una coppa in bacheca“.

Massimo Caputi a Centro Suono Sport: “La Juventus ha perso quattro partite dopo gli impegni infrasettimanali, che continuerà ad avere. Questa Juve è battibile, la Roma ha qualità tecniche e mentali per poter lottare sullo scudetto. Ci sono poi gli scontri diretti: i bianconeri devono giocare contro l’Inter, poi a Napoli e a Roma: questa super Juventus può essere battuta a patto che la Roma non commetta altri passi falsi“.

Ugo Trani a Rete Sport: “Defrel? Il prezzo è troppo alto. Ha ragione la Roma a frenare la trattativa. A 25 milioni di euro l’operazione non si farà mai“.

Maurizio Catalani a Rete Sport: “Massara, terminata questa sessione di mercato, è in uscita. L’arrivo di Monchi è vicino. Donsah? Grande progetto di giocatore, ma abbiamo anche Paredes“.

Vincent Candela a Rete Sport: “Dzeko l’anno scorso non ha fatto bene, quindi erano giuste le critiche. Quest’anno contro l’Udinese ha fatto degli errori però non puoi criticarlo a priori, ci sta sbagliare una partita”.

Luca Valdiserri a Rete Sport: “Se dici di prendere Kessie a giugno butti un po’ di fumo negli occhi. Poi se lo porti a Roma a giugno bene. Avrei preso Rincon che era già della Roma, così adesso avevi già un giocatore pronto”.

Roberto Infascelli a Rete Sport: “Donsah è un giocatore che mi piace tantissimo. Quando vedevo le partite del Bologna per monitorare Diawara ho notato che Donsah è più forte: ha grande personalità. A gennaio non mi priverei di nessuno”.

Alessandro Cristofori a Rete Sport: “Donsah? A me piace, però quest’anno ha giocato poco. Nella rosa della Roma è simile a Nainggolan come tipo di giocatore. Sarebbe un acquisto intelligente. Kessie è fortissimo, sacrificherei Paredes per prenderlo”.

Mario Mattioli a Radio Radio: “Non vedo dove è la notizia su quanto si scrive in questi giorni sulla Juve. In Italia quasi tutte le società di calcio hanno o hanno avuto una connivenza con i gruppi ultras. Dico agli amici juventini di non cominciare a litigare fra di loro, perché è questo che vuole il resto d’Italia”.

Xavier Jacobelli a Radio Radio: “Questo sarà un turno di campionato agevole sia per la Roma che per la Juve. Sassuolo e Sampdoria sono due squadre che non hanno niente da chiedere alla classifica. La squadra di Giampaolo, tra l’altro, è anche molto sfortunata negli episodi e carente in fase offensiva”.

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “E’ vero che Sassuolo e Samp non hanno obiettivi ma secondo me la Juve avrà il compito più difficile, perché nella rosa di Di Francesco ci sono tanti giovani della Roma che metteranno un qualcosa in più in campo”.

Daniele Lo Monaco a Rete Sport: “Le parole di Dzeko su Spalletti? Non credo che Spalletti si faccia influenzare dagli altri. Rinnovo De Rossi? Bisogna risolvere la situazione il prima possibile per evitare polemiche e problemi. Spero che sia stata già presa una decisione, altrimenti non va bene”.

Claudio Moroni a Centro Suono Sport: “Nonostante ormai vinca sempre 1-0, per la Roma contro la Samp non vedo grossi pericoli. Io dico che si vincerà 2-0 con un gol da fuori area e uno su azione da calcio d’angolo. Vendere adesso Paredes sarebbe follia. Io per il mercato di gennaio mi accontenterei solo di Defrel”.

Salvatore D’Arminio a Centro Suono Sport: “Vincere solo 1-0 regala lavoro al cardiologo, ma è il risultato delle squadre forti, quelle che vanno in vantaggio e riescono a controllare la partita. Io dal mercato di gennaio mi aspetto 2 giocatori. Defrel e Donsah andrebbero benissimo. Kessie? Gran bel giocatore ma la vedo difficile se Psg e Chelsea ci hanno già messo gli occhi addosso”.

Paolo Cento a Rete Sport: “Mercato? Siamo alle battute finali, io continuo a pensare che il giocatore più adatto e l’obiettivo della Roma sia Defrel. Se dovesse partire Paredes diventa obbligatorio prendere un centrocampista”.

Guido Zappavigna a Rete Sport: “Spalletti si deve decidere. Se vuole Defrel, la società deve spendere cifre importanti. Mercato? O si prende un giocatore funzionale al gioco e alle idee di Spalletti, altrimenti rimaniamo così”.

Dario Bersani a Tele Radio Stereo: “La Roma è una squadra forte ma la Juve ha dei giocatori di grande livello come per esempio Dybala. Vedremo se il mercato cambierà qualcosa nelle pretendenti al titolo. Curva Sud? Credo che ormai le attenzioni siano rivolte al nuovo stadio”.

Francesca Ferrazza a Rete Sport: “Rinnovo De Rossi? Questa tranquillità mi sembra positiva, vuol dire che tutto si aggiusterà”.

Giorgio De Angelis a Rete Sport: “Spalletti via se non arriva Defrel? No, non credo”.

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  1. La Roma sta cercando centrocampisti di grandi prospettive tipo Kessiè questo vuol dire che MR 6.5 mln netti a stagione misà che se ne và in America del resto stì 6 anni non ha più giocato a pallone è un EX GIOCATORE!!! Quelli che piano 6.5 mln netti a stagione me devono fà vince i campionati da solo!!! SOLO LA MAGLIA ASR 1927

    1. un ex giocatore ? edo edo .. ne capisci tu di calcio, v’è ? In questa squadra è uno dei più importanti in campo e fuori del campo. Si può aiutare una squadra a vincere anche giocando meno ma facendo molto altro fuori…come stare vicino ai compagni, aiutarli. Ma poi, ma che ce perdo pure tempo a risponderti ??

    2. non capisco quest’avversione nei confronti di De Rossi,oltretutto quest’anno sta facendo uno dei migliori campionati della sua carriera,inoltre,come ha detto giustamente Fabrizio,è importante dentro è fuori dal campo,tifare la maglia non vuol dire disprezzare calciatori che la maglia se la sudano

  2. Claudio Moroni Io dico che si vincerà 2-0 con un gol da fuori area e uno su azione da calcio d’angolo….
    io dico che il senso del ridicolo mica ce l’hanno questi qua.

  3. Da sei anni a questa parte gli unici campionati buoni di De rossi sono quelli in cui doveva prolungare il contratto. Non discuto che sia tifoso e attaccato alla maglia ma per quello che costa e che rende i conti non tornano. A quelle cifre prendi un top player.

  4. Sono sincero.
    Grenier non lo conoscevo, come Fazio del resto.
    Ma conosco Spalletti e mi fido delle sue scelte.

  5. D’accordo ma non possiamo consideralo un perno del centrocampo.Ha una capacità limitata,buon interditore pessimo in fase propositiva.

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