FASCETTI è sicuro: “Giovedì vedrò una Roma arrabbiata: la Fiorentina rischia tantissimo”

NOTIZIE AS ROMA – Roma e le romane sulla propria strada: questo è il destino della Fiorentina che in appena quattro giorni affronterà, in ordine, prima la Lazio e poi la Roma. Per parlare di questo duplice confronto violanews.com ha contattato Eugenio Fascetti, ex tecnico dei viola. 

È sfida alla Capitale, prima la Lazio e poi la Roma. Sensazioni?
“Partendo dalla sfida con la Lazio penso che sarà una partita divertente, entrambe le squadre hanno un bel potenziale e poi hanno giocatori di grande fantasia. Nella Lazio Candreva e Felipe Anderson sono tanta roba, nella Fiorentina c’è il genio Salah e tanti altri giocatori. Stasera mi aspetto molto da Diamanti: in Europa League non gioca, per cui stasera deve fare la differenza”.

Cosa pensa della sfida con la Roma?
“Della Roma non mi fido. Mai. Attualmente è una squadra in grande crisi, ma l’Europa League è l’unico obiettivo rimasto a Totti e compagni. In più stanno continuando a giocare male, per cui giovedì sera arriveranno a Firenze molto arrabbiati. È una partita dura, che nasconde tante insidie: ancor più dura che contro il Tottenham. La Fiorentina rischia tantissimo”.

Quale deve essere la strategia di Montella per queste due gare?
“La Fiorentina sarà stanca, però sono convinto che i viola troveranno le forze giuste per affrontare al meglio questi impegni. È un mese tosto, si capirà poi realmente dove può arrivare la squadra di Montella. Certo, se i viola fanno fuori anche la Roma in Europa League allora diventa una delle candidate a vincere il trofeo. Delle due gare, credo che sia meno importante quella contro la Lazio”.

Montella, intanto, continua ad essere inseguito dal Milan: che fare?
“Firenze è già un bel punto di arrivo, però mi rendo conto che per un tecnico in questo momento andare a Milano significa avere una grande occasione. Mai nella carriera di Berlusconi il Milan è stato così in difficoltà, hanno toccato il fondo quindi si può solo migliorare. Per Montella sarebbe in effetti una sfida intrigante”.