• FACCIA FACCIA. Burdisso-Silvestre

    04/01/2011 - 0:00

     
    La Befana sta per arrivare. E con lei torna a anche il campionato. All’Olimpico sarà Roma-Catania, gara che i giallorossi dovranno assolutamente sfruttare per dare seguito alla striscia di vittorie che ha preso vita contro il Bari e si è fatta corposa grazie alla gara con il Milan. Questa però potrebbe essere anche una sfida particolare in difesa. C’è la possibilità che si consumi un duello tutto argentino tra protagonisti delle retroguardie.
     
    BOCA – Nicolas Andres Burdisso e Matias Silvestre hanno poco più di tre anni di differenza. Il primo è nato ad Altos de Chipion il 12 aprile 1981, il secondo a Mercedes il 25 settembre 1984. Le tappe però, per i due, sono state più o meno e stesse, fin dalle origini. Entrambi, infatti hanno iniziato la loro carriera da professionisti nel Boca Juniors. Nicolas ne è stato colonna portante dal 1999 al 2004, giusto il tempo di aggiudicarsi 2 Campionati argentini, 3 Coppe Libertadores e 2 Coppe Intercontinentali. Matias si è pian piano guadagnato la maglia da tra il 2003 ed il 2008, riuscendo a mettere in bacheca 3 Campionati albicelestes, 2 Coppe Sudamericane, 2 Recopa Sudamenicana e una Libertadores. Per un anno, quindi, due dei personaggi di Roma-Catania hanno giocato assieme nel prestigiosissimo club di Buenos Aires.
     
    ITALIA – Cinque anni nel Boca, poi la decisione di cambiare vita ed imporsi nel calcio europeo. E’ la storia di Burdisso e di Silvestre, che hanno scelto l’Italia come paese della consacrazione. Nicolas Burdisso nel 2004 ha fatto le valigie per approdare a Milano, sponda neroazzurra dei Navigli. La storia all’Inter è stata caratterizzata da alti e bassi. All’inizio per ‘El Bandido’ – questo il soprannome di Burdisso che ne racconta grinta e determinazione – un grave problema personale. La malattia della figlia lo allontana dai campi di gioco con l’appoggio totale della società milanese. Poi, superato fortunatamente il problema, torna a vestire con continuità la maglia del Biscione anche se, in Campionato, non supererà mai le 24 presenze stagionali. Quindi il brutto episodio di Valencia-Inter in Champions League (6 marzo 2007), quando si rende protagonista di una rissa e rimedia 6 giornate di squalifica. Con l’Inter vince 4 scudetti (uno a tavolino), 2 Coppe Italia e 3/4 (poi spiegheremo perché) Supercoppe Italiane. Silvestre è solo da due anni in Italia e, per ora, la sua storia è stata un po’ meno movimentata ripetto a quella di Burdisso. Arrivato a fine gennaio 2008, il ragazzo di Mercedes colleziona 11 presenze nella seconda parte di campionato e, nella stagione successiva, si ritrova a fare coppia fissa con Stovini mettendo assieme 36 presenze (su 38 in) Campionato. Alla fine della stagione 2008/2009 il compagno di reparto lascia gli etnei per l’Empoli, ma Silvestre conferma di essere maturato e di essere ormai una colonna portante del Catania. Trentacinque presenze per lui nella stagione 2009/2010.
     
    CERTEZZE – Proprio nell’estate 2009, Nicolas Burdisso decide di cambiare di nuovo vita. A fine agosto passa alla Roma in prestito, squadra che raggiunge giusto in tempo per disputare la prima di Campionato contro il Genoa. I giallorossi perdono, ma ‘El Bandido’ mostra subito di che pasta è fatto. Spalletti lascia, arriva Ranieri e Burdisso diventa un punto fermo della Roma, soprattutto accanto a Juan, con Mexes spesso costretto a guardare dalla panchina. Nella sua prima stagione romanista mette insieme 33 presenze in Campionato (con 2 gol contro Palermo e Parma), 5 in Coppa Italia e 6 in Europa League. Al termine del Campionato Burdisso torna a far parte dell’Inter. Per tutta l’estate 2010 si discute attorno al suo ritorno a Roma, ma l’accordo risulta difficile da trovare. Il calciatore ha espresso ai capitolini il suo gradimento, ma negli ultimi giorni di mercato sembra in procinto di passare alla Juventus, che tenta di rafforzare il suo reparto difensivo. A 3 giorni dalla chiusura del mercato arriva l’offerta decisiva della Roma che si aggiudica il calciatore a titolo definitivo. Nel frattempo, però, i giallorossi hanno perso la gara di Supercoppa  a San Siro contro l’Inter, con Burdisso, ancora nerazzurro, a fare da spettatore. In questa seconda stagione alla Roma ha totalizzato 11 presenze in Campionato (con un gol al Lecce) e 6 in Champions League. Il 2010 è stato un anno fondamentale anche per Silvestre. Il difensore etneo, infatti, si è scoperto decisivo anche in zona gol. Il 2 maggio dell scorso anno ha realizzato una rete pesantissima nell1-1 contro la Juventus. In questa stagione, giocando tutte le partite fin qui a disposizione, ha messo la sua firma in Catania-Cesena 2-0 ed in Lazio-Catania 1-1.
     
    Claudia Fraschetti

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