FACCIA A FACCIA.
Lamela – Hernanes

15/10/2011 - 18:19

Pubblicato il 14 ottobre 2011

FACCIA A FACCIA – Il derby di domenica 16 ottobre (fischio di inizio alle ore 20.45, Stadio Olimpico) sarà molto più che una semplice partita: la Roma punta allo straordinario traguardo di 6 vittorie consecutive in una stracittadina, la Lazio vuole invertire la rotta che la vede perdere da ormai quasi 2 anni. Lazio-Roma sarà inoltre un vero e proprio battesimo per tanti giocatori appena arrivati su entrambe le sponde del Tevere (Bojan ed Osvaldo da una parte, Klose e Cissé dall’altra) e, soprattutto, un evento che porterà inevitabilmente a dei verdetti. Il ‘Faccia a faccia’ di questa settimana è dedicato ad Erik Lamela (che potrebbe esordire proprio in questa delicatissima partita) e ad Hernanes (con ogni probabilità giocherà da titolare). Il primo è argentino, l’altro brasiliano; sono stati pagati più o meno la stessa cifra (imposte escluse), indossano la maglia numero 8 e giocano bene o male nello stesso ruolo: in attesa di scoprire chi dei due sarà più decisivo nel match di domenica sera, ecco un confronto tra le loro carriere.

GLI INIZI – Erik Manuel Lamela nasce a Buenos Aires il 4 marzo 1992: entrato nelle giovanili del River Plate a soli 8 anni esordisce in Prima Squadra nel 2009 contro il Club Atletico Tigre in un match valido per il Torneo di Clausura. Gioca da titolare la stagione 2010/11 (colleziona 36 presenze, 4 gol e 6 assist) al termine della quale perde il doppio spareggio contro il Belgrano de Cordoba e retrocede in Segunda Division.
Anderson Hernanes De Carvalho Andrade Lima, meglio noto cone Hernanes, nasce a Recife il 29 maggio 1985 e cresce nelle giovanili dell’Unibol Football Club (squadra minore dello stato del Pernambuco).  Acquistato dal San Paolo nel 2001, esordisce in Prima Squadra nella stagione 2005/06, durante la quale colleziona 18 presenze e 3 gol. Dopo un campionato in prestito al Santo André, torna nella squadra Tricolor con cui gioca quasi 100 partite, vince due campionati di fila e viene inserito per due anni consecutivi tra i migliori 11 del Brasileirao.

IN NAZIONALE – Lamela esordisce con la Nazionale argentina il 25 maggio 2011 (parte titolare e gioca per 58′ contro il Paraguay), ma affronta la prima competizione internazionale con l‘Under 20. Il suo Mondiale, compromesso da un infortunio alla caviglia, è comunque piuttosto positivo: gioca 4 delle 5 partite disputate dalla propria squadra e segna 3 gol decisivi (1 contro il Messico nella fase a gironi, 2 contro l’Egitto agli ottavi di finale).
Anche Hernandes esordisce con la Nazionale maggiore (nel marzo 2008 gioca contro la Svezia) per poi distinguersi in un torneo ‘minore’: con il Brasile gioca 7 partite (segnando un gol) alle Olimpiadi del 2008 che chiude ottenendo la medaglia di bronzo.

DICONO DI LORO – L’arrivo di Erik Lamela in Italia ha entusiasmato molti esperti di calcio sudamericano. Tra i tanti pareri riportiamo quello di Stefano Borghi (giornalista di Sportitalia): Potenzialmente, può essere tra i primi cinque giocatori del mondo. E’ un trequartista che ama giocare da numero 10 vero, ha piede, ha fisico, ha cervello. Gli manca solo una cosa: deve segnare di più”.
Ma Lamela è davvero più forte di Hernanes? Non secondo Sabatino Durante, procuratore e profondo conoscitore del mercato brasiliano: “Paragonare Lamela a Hernanes però mi sembra un po’ offensivo nei confronti del brasiliano. Lui non è fenomeno anche se è stato acquistato come tale. Se poi lo diventerà forse saranno giustificati i soldi spesi”.

Gabriele Blandamura

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