Esposito, Cagliari l´ultima spiaggia
Alla Roma che sabato dovrà mantenere (accorciare
) le distanze dallInter e ritrovare il successo a Cagliari dopo 149 mesi dalla doppietta di Fonseca (0-2, il finale nellottobre del 1995), potrebbe servire, viste alcune assenze, la voglia di riscatto di Mauro Esposito. Un giocatore che proprio dalla Terra Sarda ha preso il volo verso il grande calcio. Se dovesse giocare, sarebbe, la sua ultima grande occasione per (di)mostrare quel che vale. Perché delle undici apparizioni in maglia giallorossa (4 in Champions), di lui si ricordano più episodi negativi che situazioni utili e produttive. Soprattutto in Coppa Campioni. Ha miseramente fallito un gol già fatto, a Manchester; e si è beccato i fischi dellOlimpico, ancora contro i Diavoli Rossi. Ultimamente ha disputato una buona mezzora contro il Parma, esibendosi anche in un pregevole assist di tacco per Totti. Troppo poco, però, per uno che guadagna circa 65.000 euro netti al mese. Ma Spalletti, sicuramente, rifletterà bene sulla situazione del piccolo numero 18. E contro il suo Cagliari, Esposito dovrà quantomeno far intuire di essere tornato lesterno alto capace di mettere in rete un pallone ogni tre gare e mezzo (58 gol in 199 partite, con i rossoblu, fra serie A e campionato cadetto). Di fronte troverà lestremo difensore che ha trafitto con più frequenza in carriera, Storari; bucato quattro volte in otto incontri (una realizzazione ogni due sfide, stavolta, limpressionante media). Per ora, Mauro, a Roma, non solo non è riuscito ad ingranare e carburare, ma sembra non aver neppure messo in moto il motore. Sarà per leredità della maglia di Cassano? Sarà, più probabilmente, per lo stiramento al polpaccio destro rimediato ad ottobre, in allenamento? Chissà. Di certo, per rimanere a Trigoria bisogna essere allaltezza. Ed Esposito ha tutte le possibilità per darne prova. Lha perfino ottenuto, un posto alla Roma. Almeno fino ad un anno fa