• ESCLUSIVA. Giustiniani (Fox Sports): “Karsdorp miglior acquisto che la Roma possa fare. Moreno non pronto per guidare la difesa”

    Redazione RN
    21/06/2017 - 18:31

    ESCLUSIVA. Giustiniani (Fox Sports): “Karsdorp miglior acquisto che la Roma possa fare. Moreno non pronto per guidare la difesa”

    ESCLUSIVA ROMANEWS.EU – Dopo Hector Moreno, la Roma sembra essere vicinissima ad assicurarsi il cartellino del terzino destro del Feyenoord, Rick Karsdorp. Per capire meglio le caratteristiche di questi due calciatori, la redazione di Romanews.eu ha contattato Gabriele Giustiniani, giornalista di Fox Sports esperto di calcio olandese e di Eredivisie. Queste le sue parole:

    Come racconteresti questo giocatore a chi non lo conosce? Che acquisto sarebbe per la Roma?

    “E’ il migliore acquisto che la Roma possa fare in quel ruolo. Il prezzo a cui potrebbe essere acquistato è giusto, tra i 12 ed i 15 milioni, è il miglior terzino dell’Eredivisie, è giovane, ha l’età giusta secondo me per provare un campionato diverso. A livello caratteriale a volte ha dimostrato di essere un po’ particolare, nel senso che è un ragazzo molto esuberante, diciamo un ribelle, ma secondo me può essere un ribelle nel senso positivo del termine, anche perché ha appena vinto il campionato in Olanda e non penso che voglia sprecare un’opportunità come quella di giocare nella Roma”.

    In quali qualità eccelle e dove invece deve migliorare?

    “Di difetti in realtà ne ha pochi. Come tutti i terzini olandesi predilige la fase offensiva a quella difensiva, però lui in generale è un esterno a tutta fascia. Nasce trequartista addirittura e con il Feyenoord ha spesso giocato come mezz’ala, anche se si è visto che non è affatto il suo ruolo. Tutto è cambiato con Fred Rutten, che gli ha veramente svoltato la carriera. Ma il fatto che giocasse trequartista ci fa capire che ha un ottimo piede, ha fisico, è molto veloce, ripeto è esuberante, per cui a livello tecnico è praticamente completo, è moderno. Si può lavorare sicuramente sulla fase difensiva, ma l’età è dalla sua parte e quindi è sicuramente migliorabile. A livello di rapporto qualità-prezzo non c’è niente di meglio in giro”.

    Quindi passando da Karsdorp a Bruno Peres la Roma farebbe un passo in avanti?

    “Diciamo che per quello che è stato Peres quest’anno e quello che è stato nello stesso lasso di tempo Karsdorp, sicuramente sì. Perché l’olandese è un altro tipo di giocatore, però avere tutti e due in quella posizione crea una bella competizione. Sicuramente però rispetto al brasiliano, il nazionale Orange è già più abituato a giocare in una difesa a quattro, assetto in cui l’ex Torino si è trovato in difficoltà, essendo più un esterno da 3-5-2”.

    Ci aspettiamo un impatto importante nel nostro campionato?

    “Credo che un breve periodo di ambientamento dovremo concederglielo. Un po’ come è successo con De Vrij alla Lazio, aveva un po’ faticato, ma poi è diventato un punto inamovibile del biancocelesti. Gli potrà servire un po’ di tempo per adattarsi, ma ripeto secondo me ci metterà poco, anche perché il gioco di Di Francesco, molto avvolgente, in verticale, si sposa perfettamente con la filosofia olandese. Di contro ci sarà che deve capire di non essere più in Olanda, ma di stare in Italia dove le difese contano e come. Qualche mese di pazienza, ma è sicuramente un bel treno (sorride ndr)”.

    Karsdorp è molto vicino, mentre Hector Moreno è già giallorosso. E’ un acquisto azzeccato da parte di Monchi?

    “Bisogna capire che tipo di ruolo vogliono fargli fare. Ha un carattere molto vivace, ma è un giocatore di buon livello, considerando la penuria di difensori centrali al momento sicuramente è un bell’investimento. E’ un nome inaspettato, non so se sia già pronto per fare il titolare della Roma, probabilmente no, però può diventare un elemento di livello. Monchi difficilmente toppa acquisti e se lo seguiva dai tempi del Siviglia come lui stesso ha ammesso, avrà intravisto un profilo di calciatore interessante. E’ un nazionale, affermato in una squadra importante in Olanda, dunque è pronto. Non è l’elemento che ti fa fare il salto di qualità, come secondo o terzo centrale va benissimo, se deve essere il primo ed inamovibile per guidare la difesa, potrebbe fare un po’ di fatica ancora”. 

    Per la Roma sarebbe il secondo acquisto in Eredivisie. Quale altro acquisto consiglieresti da quel campionato?

    “Dipende da quello che vai a cercare. Ci sono portieri interessanti, ma direi di andare sugli attaccanti dove ci sono veramente tanti elementi validi. Iniziando dagli olandesi in generale, c’è Bas Dost che nell’ultimo anno allo Sporting Lisbona ha fatto veramente le fiamme, fino a contendere la scarpa d’oro a Messi. Aldilà di Dolberg, in Olanda ha fatto benissimo Jorgensen con il Feyenoord. Per quanto riguarda gli esterni, sempre nella stessa squadra c’è Steven Berghuis, che ormai è da un po’ di anni sulla bocca di tutti e che potrebbe essere pronto al salto di qualità. In casa di Ajax ci sono molti profili interessanti, personalmente sono molto curioso di vedere il prossimo anno Justin Kluivert, il figlio di Patrick. E’ un esterno d’attacco, ha dimostrato delle qualità importanti quando è entrato in questa stagione, ha una personalità anche lui molto forte ed esuberante, è giovanissimo, se dovessi scegliere un giovane da scegliere, prenderei lui, anche per un discorso mediatico”.

    Alessandro Tagliaboschi

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