• ESCLUSIVA, Colantuono a RN: “E’ naturale soffrire quando si crea così tanto in attacco, con qualche accorgimento questa Roma è da Champions”

    Redazione RN
    24/09/2019 - 6:40

    Foto Getty
    ESCLUSIVA, Colantuono a RN: “E’ naturale soffrire quando si crea così tanto in attacco, con qualche accorgimento questa Roma è da Champions”

    ESCLUSIVA ROMANEWS INTERVISTA COLANTUNO – In occasione del turno infrasettimanale di mercoledì, in cui la Roma affronterà all’Olimpico l’Atalanta, la redazione di Romanews.eu ha contattato Stefano Colantuono per un’intervista ai nostri taccuini. L’ex allenatore dei bergamaschi, ci ha detto la sua riguardo il momento attuale della Roma di Fonseca e ha analizzato alcuni temi riguardanti il prossimo avversario dei giallorossi. Ecco, in esclusiva, le sue parole:

    Mister, questa Roma è da Champions League?
    “Si assolutamente, con qualche accorgimento, lieve, in fase difensiva può arrivarci. Continuando su questo trend di prestazioni e risultati la Champions League è un obiettivo alla portata”.


    Secondo lei qual è il motivo dell’evoluzione positiva del calcio di Fonseca?
    “Innanzitutto Petrachi e Fonseca hanno lavorato benissimo sul calciomercato, soprattutto negli ultimi giorni disponibili. Già all’inizio mi dava l’impressione di essere una squadra forte in attacco e l’ha confermato in queste prime partite. Qualcosa dietro andava rivisto ma è normale: quando si produce così tanto in zona offensiva, con i terzini che spesso appoggiano la manovra, è naturale soffrire un po’ di più in difesa e subire le ripartenze avversarie”.

    Come le è sembrata la Roma formato trasferta?
    “Direi che è andata bene. Se andiamo ad analizzare la partita contro il Bologna ci accorgiamo che i giallorossi hanno sofferto in alcune circostanze nonostante la vittoria meritata. E’ fisiologico e normale, visto il buon livello dell’avversario. Comunque ho notato diversi miglioramenti dovuti a una serie di circostanze: in primis Dzeko. Il centravanti bosniaco sta ritrovando quel rendimento altissimo che gli era mancato lo scorso anno, è fondamentale il suo apporto per il calcio di Fonseca”.


    Mercoledì all’Olimpico arriva l’Atalanta, che lei ha guidato per diversi anni, che partita dobbiamo aspettarci?
    “Sicuramente una partita divertente. Vedere la Roma diverte tanto quanto vedere l’Atalanta. Per i giallorossi non sarà una partita facile. Penso che il flop in Champions contro la Dinamo Zagabria sia stato solo un episodio negativo. La squadra di Gasperini è tosta ed organizzata, non muore mai. Sarà un match importante per la Roma ma allo stesso tempo lo sarà anche per i bergamaschi, visto che entrambe hanno ambizioni da alta classifica”.


    Lei ha allenato Zapata all’Udinese, in cosa è migliorato il colombiano? Che giocatore si troverà di fronte la Roma?
    “In quel periodo mi impegnai molto per portarlo a Udine. Era già un calciatore forte con grandi potenzialità e avevo caldeggiato molto il suo acquisto insieme alla società. Alla fine arrivò, non senza qualche intoppo economico, ma purtroppo dopo poche giornate di campionato ebbe un grave infortunio muscolare. Per questo motivo non ebbi modo di allenarlo a lungo ma ricordo un inizio sprint da parte sua e la sensazione che fosse un grande attaccante. Ora vedendolo giocare si nota tutta la sua forza fisica, ha acquisito continuità e segna tantissimo: secondo me è uno dei centravanti più forti del campionato, se non il migliore”.

    Chiudiamo con il futuro. Vedremo presto Colantuono in panchina?
    “Come tutti gli allenatori senza squadra sono in attesa di una chiamata stimolante. Ovviamente seguo tantissime partite e spero di tornare ad allenare al più presto”.

    Pietro Mecozzi

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