El Shaarawy saluta la Roma: “Speravo in un altro epilogo, ma non è un addio” (FOTO)

Redazione RN
09/07/2019 - 19:55

El Shaarawy saluta la Roma: “Speravo in un altro epilogo, ma non è un addio” (FOTO)

EL SHAARAWY SALUTA ROMA – Da ieri Stephan El Shaarawy non è più un giocatore della Roma: il calciatore ha lasciato la capitale per approdare in Cina allo Shanghai Shenhua. Il Faraone ha salutato i tifosi giallorossi attraverso un post sul suo profilo Instagram in cui ha voluto anche spiegare le motivazioni della sua decisione di lasciare il club giallorosso e ringraziare la tifoseria e le persone che sono state importanti nella sua avventura con la maglia della Roma.

El Shaarawy saluta la Roma: i motivi della scelta

“Partendo dal presupposto che da un mese a questa parte non ho MAI rilasciato alcuna dichiarazione prendendomi soltanto il giusto tempo per pensare. Sono state scritte e dette tante cose molte delle quali non corrispondevano alla realtà. Speravo in un epilogo diverso ma non sempre si ha ciò che realmente si vuole!!! Ci sono tanti, troppi fattori di cui tener conto in situazioni come questa e alcune volte non dipendono solo da te….! È stata una scelta difficile e pesante ma nella vita si arriva sempre ad un momento in cui certe scelte vanno fatte, quando metti tutto sul piatto della bilancia, carriera ma soprattutto vita futura. Sono consapevole che entro a far parte di un “nuovo” mondo, con nuove prospettive ma continuando a fare quello per cui ho sempre vissuto”.

L’avventura a Roma e i ringraziamenti

“Quello che è certo è che nessuno mi porterà mai via le emozioni che ho provato giocando con questa maglia,da quel gol di tacco all’esordio fino all’ultimo applauso nel giro di campo all’olimpico! Vi parlo a cuore aperto come foste miei amici e voglio dirvi che lascio con grande malanimo una città e una tifoseria che mi ha dato tantissimo, dal primo giorno che sono arrivato.In questi 3 anni e mezzo sono cresciuto tanto insieme a voi e sento fortemente di dovervi ringraziare tutti, dai tifosi ai miei compagni, dagli allenatori ai dirigenti, dalle persone che lavorano a Trigoria a tutte quelle che ho conosciuto qui a Roma.. tutto questo si può semplicemente riassumere con una sola parola : FAMIGLIA ! e la cosa che mi rende più felice è quella di aver lasciato un bel ricordo nei rapporti personali che ho creato con tutte le persone che mi sono state accanto in questo percorso; questo è quello che mi rimarrà per sempre nel cuore a prescindere da tutto! non sarà un Addio.. GRAZIE ROMA❤️”.

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Partendo dal presupposto che da un mese a questa parte non ho MAI rilasciato alcuna dichiarazione prendendomi soltanto il giusto tempo per pensare,sono state scritte e dette tante cose molte delle quali non corrispondevano alla realtà. Speravo in un epilogo diverso ma non sempre si ha ciò che realmente si vuole!!! Ci sono tanti, troppi fattori di cui tener conto in situazioni come questa e alcune volte non dipendono solo da te….! È stata una scelta difficile e pesante ma nella vita si arriva sempre ad un momento in cui certe scelte vanno fatte, quando metti tutto sul piatto della bilancia, carriera ma soprattutto vita futura. Sono consapevole che entro a far parte di un “nuovo” mondo, con nuove prospettive ma continuando a fare quello per cui ho sempre vissuto. Quello che è certo è che nessuno mi porterà mai via le emozioni che ho provato giocando con questa maglia,da quel gol di tacco all’esordio fino all’ultimo applauso nel giro di campo all’olimpico! Vi parlo a cuore aperto come foste miei amici e voglio dirvi che lascio con grande malanimo una città e una tifoseria che mi ha dato tantissimo,dal primo giorno che sono arrivato. In questi 3 anni e mezzo sono cresciuto tanto insieme a voi e sento fortemente di dovervi ringraziare tutti,dai tifosi ai miei compagni, dagli allenatori ai dirigenti, dalle persone che lavorano a Trigoria a tutte quelle che ho conosciuto qui a Roma.. tutto questo si può semplicemente riassumere con una sola parola : FAMIGLIA ! e la cosa che mi rende più felice è quella di aver lasciato un bel ricordo nei rapporti personali che ho creato con tutte le persone che mi sono state accanto in questo percorso; questo è quello che mi rimarrà per sempre nel cuore a prescindere da tutto! non sarà un Addio.. GRAZIE ROMA❤️

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  1. Chettedevodì Stephan, uno dei miei giocatori preferiti… anche secondo me sarebbe potuta andare diversamente, ma da parte tua ancora più che di Petrachi. Sei stato (e rimarrai) uno di quei giocatori che ti fanno alzare in piedi ad applaudire.
    Ma… io capisco i discorsi sulla “vita futura”, però abbi pazienza… quello che tu guadagni in un’ora giocando a calcio, cioè divertendoti, io lo prendo in 4 mesi passati 40 ore a settimana davanti a un PC. E sono uno di quelli fortunati.
    Quindi se è ai tifosi che ti vuoi rivolgere esprimi pure lo stesso concetto, ma magari in un altro modo, ti prego! La Vita futura ce l’avevi assicurata già ora prima di andare in Cina tu, i tuoi figli e i tuoi nipoti e i loro figli, voglio sperare che tu te ne renda conto.
    Me sei piaciuto, mi hai fatto divertire, e te ne sarò sempre grato. Però non macchiare i nostri ricordi con questi concetti please!
    Buona vita e buoni involtini primavera, per citare il nostro (non ricordo se fabiano o spaccia, scusatemi!)

      1. Penso proprio di no…. Grande Faraone,anche se sei partito in sordina rimarrai per me un grande campione….Auguri per tutto

      2. Esatto! Il fatto che guadagni tanto non significa che debba rifiutare un aumento importante. Poi, sportivamente parlando non é
        Che con la roma aveva grandi prpspettive..

    1. marks, io credo che tu non abbia ben capito le parole di elsharawi.
      Forse hai letto la lettera con un’idea preconcetta degli avvenimenti, che hai mantenuto anche dopo la lettura, la lettura ti dovrebbe aver fatto capire come sotto ci sia tanto altro, io credo che a determinati livelli spesso le scelte non sono mai di una sola persona ma capita tante volte che si creino interessi generali che portano ad una scelta spesso obbligata e non per forza voluta.
      secondo me e’ piu felice la roma della cessione, che elsharawi.
      dopo le parole di petrachi cedere un giocatore come il faraone che ha dimostato di voler giocare nella roma mi fa molto strano.

      1. Ciao Texber, “idea preconcetta” associata a me che sono il re dell’understatement e dell’ “aspettiamo e vediamo” suona un po’ come una battuta 🙂
        Potremmo anche analizzare bene ciò che ha scritto Elsha e confrontarlo con ciò che ha detto Petrachi, ma non voglio fà l’ennesimo pippone, semmai l’unica cosa che voglio sottolineare è che io me la sono “presa” esclusivamente con questa frase (del faraone, non mia):

        “nella vita si arriva sempre ad un momento in cui certe scelte vanno fatte, quando metti tutto sul piatto della bilancia, carriera ma soprattutto vita futura”.

        Io una frase così la interpreto come “andare in Cina non è esattamente il mio sogno ma devo pensare al futuro post-calcio”. Posso aver sbagliato l’interpretazione, e se così fosse è chiaro che tutta la mia successiva “lamentela” decade, ma se invece avessi interpretato correttamente direi che sia innegabile che il futuro post-calcio di Elsha sarebbe stato al sicuro sia se fosse rimasto sia se fosse partito.

        O no? Ciao!

  2. Caro Elsha, sei stato un giocatore serio, mai sopra le righe e sempre dedito alla causa.
    Ci hai regalato belle soddisfazioni, hai dato sempre il meglio senza mai risparmiarti e per questo da tifoso avrò sempre un bel ricordo del tuo passaggio a Roma. Nessuno sano di mente potrà mai accusarti di aver tradito la causa, andandotene via proprio in questo che è stato da molti definito come (l’n-simo..) anno zero.
    In realtà è l’ottavo “anno zero” dell’era Pallotta….semplicemente un modo nuovo col quale quest’anno si è voluto riforrmulare il concetto, trito, ritrito e fallito di “progetto”…
    Detto questo però, questa frase te la potevi risparmiare: “speravo in un epilogo diverso ma non sempre si ha ciò che realmente si vuole!!!”, perchè sappiamo tutti che l’epilogo da te sperato era di avere 4 milioni di € all’anno cosa che ben sai che nessuno, men che meno la Roma, poteva mai darti in Italia.
    Ora via Cina, a spaccare in 4 i mandarini: che dire? In bocca al lupo, Faraone!

  3. peccato davvero, un giocatore dal grandissimo potenziale ma anche tanto, troppo discontinuo. L’anno scorso gli va dato atto di essere stato uno dei pochissimi a non naufragare totalmente in un ambiente allo sbando. Contavo su di lui per confermare i progressi visti nell’ ultima stagione. Peccato… Auguri per il futuro Stefan!

  4. Che dire. Ti auguro il meglio…. in quanto la tua scelta ritengo sia condivisibile. Chiunque si fosse trovato a dover scegliere tra un ottimo stipendio a Roma e uno faraonico come quello che hai firmato tu in Cina avrebbe ragionato con il cuore o, come credo,pensato al dio soldo? Bisogna essere onesti.
    Ciao Elsha buona vita.
    Forza Roma

  5. Grande Faraone, arrivato in sordina ma tecnicamente uno dei giocatori più forti visti a Roma.
    Capisco che dopo questi anni che in silenzio senza creare problemi negli spogliatoi e segnando sempre molto guadagnare meno di una spinazzola o di un pastore faccia male.
    Hai fatto la tua scelta non la giudico.
    Ti ringrazio per le tue belle partite ed in bocca al lupo per l’avventura cinese.

  6. Tradotto=se la società gli avesse offerto 4 netti l’anno o 3,5+bonus sarebbe rimasto.
    Ora vi chiedo: se davamo 4 a Nainggolan… Pastore 3,5… Nzonzi 3… Florenzi e Perotti 2,8… è normalissimo che El Shaarawy chieda 4, visto che ha segnato 40 gol in 3 stagioni e mezza e prendeva meno di Juan Jesus…

    1. Senza contare che a Spinazzola è stato fatto un contratto da 2,5+bonus e a Zaniolo proposto un contratto alle stesse cifre che guadagnava El Sha (2 netti), ha fatto solo che bene ad andarsene da questa società di incompetenti dove non esiste meritocrazia.

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