• E’ ufficiale, nasce la Superlega: format e fondatori, ciò che c’è da sapere

    Teresa Tonazzi
    19/04/2021 - 12:50

    Foto Tedeschi
    E’ ufficiale, nasce la Superlega: format e fondatori, ciò che c’è da sapere

    SUPERLEGA FORMAT FONDATORI – E’ ufficiale, è nata la Superlega. Un vero e proprio terremoto per il calcio, che tramite 12 squadre ha dato via ad un progetto che ha gettato nel caos il mondo del pallone. Come riportato da tuttomercatoweb, tra i fondatori tre italiane: Milan, Juve ed Inter, insieme a Manchester United, Manchester City, Liverpool, Arsenal, Chelsea, Tottenham, Barcellona, Real Madrid, Atletico Madrid. Di seguito il comunicato ufficiale e il format della competizione.

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    Il comunicato ufficiale

    Dodici prestigiosi club europei di calcio hanno annunciato oggi congiuntamente un accordo per costituire una nuova competizione calcistica infrasettimanale, la Super League, governata dai Club Fondatori.

    Ac Milan, Arsenal FC, Atletico de Madrid, Chelsea FC, FC Barcellona, FC Internazionale Milano, Juventus FC, Liverpool FC, Manchester City, Manchester United, Real Madrid CF e Tottenham Hotspur hanno aderito in qualità di Club Fondatori. E’ previsto che altri tre club aderiranno come Club Fondatori prima della stagione inaugurale, che dovrebbe iniziare non appena possibile.

    Guardando al futuro, i Club Fondatori sperano di poter proseguire le conversazioni con UEFA e FIFA alla ricerca delle migliori soluzioni per la Super League e per il calcio mondiale nel suo insieme.

    La creazione della nuova Lega avviene quando la pandemia globale ha accelerato l’instabilità dell’attuale modello economico del calcio europeo. Da anni i Club Fondatori mirano a migliorare la qualità e l’intensità delle competizioni europee esistenti e, in particolare, a creare un torneo in cui i migliori club e giocatori possano sfidarsi più frequentemente.

    La pandemia ha rivelato che una visione strategica e un approccio commerciale sono necessari per aumentare il valore e gli aiuti a beneficio della piramide calcistica nel suo insieme. Negli ultimi mesi c’è stato un intenso dialogo con gli organi direttivi sul futuro format delle competizioni europee. I Club fondatori ritengono che le soluzioni proposte dai regolatori non risolvano le domande fondamentali, che sono sia la necessità di offrire partite di qualità superiore, sia di ottenere risorse finanziarie aggiuntive per l’intero mondo del calcio”.

    Il format della competizione

    Sempre nel comunicato sono presenti le modalità e il funzionamento della Superlega, come indicate di seguito:

    – Parteciperanno 20 club: i 15 Club Fondatori e altre cinque squadre aggiuntive che verranno classificate annualmente in base all’andamento della stagione precedente;

    – Tutte le partite si giocheranno durante la settimana, tutti i club continueranno a competere nei rispettivi campionati nazionali, preservando così il tradizionale calendario che è al centro della vita del club;

    – La stagione inizierà ad agosto con la partecipazione delle società in due gironi da dieci, che giocheranno partite di andata e ritorno; I primi tre di ogni gruppo si qualificheranno automaticamente per i quarti di finale. Le squadre che finiscono al quarto e quinto posto giocheranno un ulteriore playoff a due gambe. Successivamente si giocheranno i playoff bipartiti dai quarti per raggiungere la finale, che si giocherà come partita unica, a fine maggio, in campo neutro.

    Non appena possibile dopo l’inizio della competizione maschile, verrà lanciato il campionato femminile corrispondente, che contribuirà al progresso e allo sviluppo del calcio femminile.

    Questo nuovo torneo annuale garantirà una crescita economica notevolmente superiore, che consentirà di sostenere il calcio europeo attraverso un impegno a lungo termine, che i contributi alla solidarietà crescano in linea con gli introiti del nuovo campionato europeo. I pagamenti di solidarietà saranno superiori a quelli attualmente generati dal sistema europeo di concorrenza e dovrebbero superare i 10 miliardi di euro nel periodo di impegno dei club. Inoltre, il nuovo concorso sarà costruito con criteri di sostenibilità finanziaria, poiché tutti i club fondatori si impegnano ad adottare un quadro di spesa. In cambio del loro impegno, i club fondatori riceveranno collettivamente un pagamento una tantum di 3,5 miliardi di euro dedicato esclusivamente alla realizzazione di piani di investimento infrastrutturale e alla compensazione dell’impatto della pandemia COVID.

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    1. E gli altri? Un vero schifo.

      Fosse per me (e fortunatamente ho capito che questa è la linea di UEFA e FIFA) radierei queste AZIENDE dai relativi campionati e competizioni europee/internazionali.
      Un bel colpo di spugna e poi facciano quello che vogliono con la loro lega personale.

    2. La Roma non c’è , dunque non ci interessa. L’unica cosa positiva è che vanno contro l’UEFA. L’UEFA deve essere resettata.

    3. Il calcio è finito definitivamente. Ora più che mai è solo e soltanto affari ed è inutile che continuate a gridare l’onore della maglia ed altro. Sono solo e soltanto baggianate oppure vogliamo solo e soltanto l’attaccamento alla maglia. Bene ma poi non lamentatevi se non si vince nulla.
      A voi

    4. Il pallone è scoppiato da tempo….che nausea..forse dopo 40 anni è arrivato il momento di mollare e ammalarminper questo gioco . Ormai solo business e poco sport

    5. Per me è vero che eticamente è discutibile, e tanto basta per bocciarla.

      Dal punto di vista pratico, per la Roma, credo che comunque sia un’operazione infattibile. Potrebbe partecipare solo se invitata, il che significa che non partecipi al grosso della spartizione delle fette di ricavi. Tradotto, oggi prenderesti solo sberle a ripetizione dai club più grandi, e un domani comunque non riusciresti ad attrezzarti per competere.

      1. “Potrebbe partecipare solo se invitata”? Per la verità il primissimo punto parla di 5 squadre, oltre alle 15 fondatrici, partecipanti in base ai risultati della stagione precedente. Certo: 5 squadre in tutta Europa + UK, quindi non sarebbe comunque semplice entrarci.
        Io non so ancora bene cosa pensarne, bisogna prima capire quali saranno le conseguenze rispetto ai tornei Uefa, le conseguenze economiche ecc.
        Vista così a bruciapelo sembrerebbe una cosa destinata ad affossare le società più deboli (sebbene parlino di redistribuzione più interessante), ma diffido dei giudizi affrettati e soprattutto se anche fosse non vedo quale sarebbe la differenza rispetto ad ora…
        Vedremo!
        Forza Roma sempre!

    6. È ufficiale.. da me manco più un euro.. e speriamo che come me ce ne siano tante di persone x fare rendere conto che hanno rovinato il calcio. Ma tanto so che nn sarà così xchè la gente farà lo stesso abbonamenti a varie piattaforme. Ciaone..

    7. anche se non mi piace sta super lega, capisco queste societa’ che vogliono organizzare un loro torneo, quello che non dicono e’ che le societa’ grosse non sono sostenibili, hanno enormi debiti che non ripianeranno mai, questa super lega mette subito sul piatto 3,5 miliardi.
      Con due tre edizioni escono dai debiti queste societa’, introiti che la uefa non offre, quindi tutte le chiacchiere stanno a zero, una societa’ deve fare tutto per evitare il crack e questa e’ un opportunita’ vitale per loro, vaje ad torto..

    8. roba per i tifosi delle squadre che hanno aderito e per africani e cinesi .. a noi .. romani, napoletani, liguri, calabresi, sardi .. non ce ne po’ frega’ de meno ..

    9. Copiare l’NBA per disperazione, perdendo tifosi del calcio (tutti gli altri…) è una soluzione imbecille anche dal punto di vista del business.
      Se il calcio si sta diffondendo nel mondo è proprio perché si gioca e tifa nei territori. È l’egoismo miope e controproducente di 4 club ricchi gestiti da intelligenze che non riescono neanche a capire che il valore ce l’hanno per i tifosi, tutti..!!
      Se l’AS Roma entra in questa merda, io sospendo il tifo (e non tiro fuori più 1 euro.. s’intende)

    10. Tutte squadre di propietà cinese, giudia o americana. Se la giocassero tra di loro e morissero in pace. Ci sta’ Tottenham e non ci stanno Bayern ( informatevi chi sono i proprietari del Tottenham). Solo interessati ai soldi e se ne sbattono di milioni di tifosi

    11. Che Juve Milan e Inter, dette le strisciate, siano sempre state tre bande di malfattori e non tre squadre di calcio era già risaputo, questa è solo l’ennesima dimostrazione.

    12. Io penso che sia una provocazione per ottenere maggiori introiti dall’UEFA forzandole la mano e ponendola di fronte a un dato di fatto ma, di per se’, questa nativa Superlega ha molti più lati oscuri che certezze. Mi spiego :
      – Gli arbitri, ad esempio, chi li porta? Potrebbe sembrare una banalità ma non lo è. Se, come pare, le federazioni nazionali (affiliate UEFA) sono state diffidate da dare supporto alla nascente Superlega, allora anche le Federazioni Arbitri nazionali dovranno seguire lo stesso input. Ergo : Chi arbitra le partite?
      – Altro punto oscuro : se, come pare, le federazioni nazionali sono/saranno obbligate a squalificare/radiare le squadre che parteciperanno alla Superlega, allora anche i giocatori che vi militano subirebbero la stessa sorte. Tradotto : Chiellini, Bonucci, Chiesa (per l’Italia – ad esempio) non potranno più indossare la maglia azzurra. Siamo sicuri che TUTTI i giocatori vorranno correre il rischio di essere radiati? Io non credo. Magari in Italia sarebbero pure disposti ma in altre nazioni, dove rappresentare il proprio Paese nelle competizioni internazionali è ancora motivo d’orgoglio, qualcuno, anche di fronte ai soldi, potrebbe gentilmente declinare l’offerta.
      – Ultimo punto che mi viene in mente : Chi pagherebbe i diritti televisivi, a questo punto esorbitanti, per avere l’esclusiva delle partite? Vi ricordo che Mediaset, qualche anno addietro si svenò inutilmente per accaparrarsi i diritti esclusivi della Champions salvo poi rischiare la bancarotta/fallimento; stessa cosa, si vocifera, potrebbe capitare a SKY ITALIA qual ora non riuscisse a recuperare almeno le dirette per anticipi e posticipi della Serie A. Che succederebbe al Network che prenderà tutto il “Pacchetto Superlega” se non riuscisse a coprire i costi? E ancora : Juventus, Milan e inter (ma non solo loro) fano un grande affidamento sui diritti televisivi che provengono dalla Serie A; nel momento in cui questi soldi verranno a mancare (sempre se ci fosse seguito all’input della squalifica che la FGCI è OBBLIGATA a perseguire, pena l’esclusione dall’affiliazione UEFA) chi copre il piatto?
      A conti fatti direi di aspettare prima di fasciarsi la testa e personalmente sono d’accordo con la Roma che si è tirata fuori da questo disastro annunciato.

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