Dzeko vs Ronaldo: giallorossi immuni a CR7, il bosniaco ritrova la sua prima vittima

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ROMA JUVENTUS DZEKO RONALDO – Sembrava che la Roma avesse finalmente cominciato a ingranare: 4 vittorie di fila interrotte solamente da un pareggio, a reti bianche, contro l‘Inter di Conte. C’è da ricordare però che in occasione della sfida al Meazza i giallorossi erano senza il loro bomber, Edin Dzeko, e che mancavano diverse pedine fondamentali della rosa. Quando tutto sembrava in discesa, è arrivata la sconfitta contro il Torino. I granata non stavano vivendo un momento positivo, e invece grazie alla doppietta di Belotti sono riusciti a portare a casa tre punti fondamentali. Perso il match, la squadra di Fonseca ha perso anche punti fondamentali per la corsa alla Champions League, visto che la Lazio ha trovato la vittoria in extremis contro il Brescia e l’Atalanta ha letteralmente asfaltato il Parma. Contro la Juventus non sarà affatto facile, e forse arriva anche nel momento meno indicato: serve una vittoria per ripartire, due sconfitte consecutive non farebbero bene all’umore della piazza e della squadra, che solo nel mese di gennaio giocherà derby e ottavi di Coppa Italia.

Faccia a faccia: Edin Dzeko

Edin Dzeko ha fatto tremare tutti i tifosi giallorossi quest’estate: dopo un accordo con l’Inter, il bosniaco ha insistito in tutti i modi affinché Petrachi potesse lasciarlo partire per Milano. Ma il neo ds, sul fotofinish, è riuscito a far tornare al numero 9 l’amore per questa città e la voglia di rimanere. E così è stato. Firma sul contratto e prolungamento dell’avventura giallorossa fino al 2022: “Roma è casa mia”. Ritrovata la motivazione, Dzeko torna a segnare e a trascinare la squadra: mette la firma su 5 reti nelle prime 9 partite, mentre in totale è andato in gol 7 volte. Numeri non troppo alti per un bomber, basti pensare che gli attaccanti delle dirette concorrenti sono già andati in doppia cifra (Immobile 19, Lukaku 14, Ronaldo 13, Joao Pedro 11, Muriel 10). Un dato molto importante in questa stagione è che tutte le volte che il bosniaco va in gol, la Roma non ha mai perso. Il numero 9 giallorosso è una pedina inamovibile nello scacchiere di mister Fonseca: è sempre partito dal 1′ ad eccezione delle gare con Sampdoria e Inter. Contro i blucerchiati era in panchina a causa di una frattura allo zigomo, ma è dovuto subentrare al termine del primo tempo a Kalinic per infortunio. Contro i nerazzurri invece veniva da un’influenza che l’ha costretto in panchina, per poi entrare a secondo tempo inoltrato. In entrambe le gare la Roma ha collezionato un pareggio a reti bianche. Quando Dzeko non c’è, si sente. Il bosniaco ora ritrova la Juventus, la squadra con cui ha segnato il suo primo gol in Serie A e l’ultimo della scorsa stagione. Proprio il gol ai bianconeri di 6 mesi fa sapeva d’addio, ma ora la musica è cambiata e Dzeko vuole suonare la carica.

Faccia a faccia: Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo non ha bisogno di molte presentazioni: CR7 è un marchio di fabbrica e in pochi non lo conoscono. Chi invece lo conosce bene è la Roma, che prima di affrontarlo nel Bel Paese ha avuto l’onore di trovarlo in Champions League con due squadre diverse: il Manchester United prima e il Real Madrid poi. Contro i Red Devils i giallorossi hanno scritto una pagina dolorosa della loro storia, con la sconfitta all’Old Trafford per 7-1. Nella carrellata di gol ha messo la firma anche CR7, con una doppietta. Era il 2007. I cammini del calciatore e del club capitolino sono destinati a incrociarsi di nuovo quando la Roma di Spalletti nel 2016 sfida agli ottavi di Champions League i Galacticos, e tra andata e ritorno Ronaldo firma due gol. Da quando CR7 è in Italia, Juventus e Roma si sono scontrate due volte, ossia la gara di andata e di ritorno della scorsa stagione. Il match del 22 dicembre si chiuse con una vittoria dei bianconeri grazie alla rete di Mandzukic, mentre la gara del 12 maggio con una vittoria dei giallorossi per 2-0, con le reti proprio di Dzeko e di Florenzi, sempre su assist del bosniaco. In quei 90′ c’è stato anche un faccia a faccia molto particolare, ossia tra l’ex Real e il terzino giallorosso. Il primo, durante un litigio col romanista, si è lasciato sfuggire un “sei troppo piccolo per parlare”, e così è stato smentito poco dopo con la sua rete. In questa partita Ronaldo era riuscito a trovare il gol, annullato poi per fuorigioco. Ma c’è un dato da far presente, ed è a favore della Roma: con il gol al Cagliari nella scorsa giornata, il portoghese ha segnato a tutte le squadre di Serie A (non considerando il Chievo retrocesso) eccetto una, i giallorossi, che guarda caso sono proprio i prossimi avversari.

Claudia Belli