Dopo la sconfitta di Milano ci si interroga su Totti. Finito o indiscutibile?

25/03/2012 - 21:50

(foto As Roma)

NEWS DELLA GIORNATA – La domenica che segue la sconfitta della Roma a San Siro contro il Milan è stata caratterizzata dal dibattito sul ruolo di Francesco Totti nel nuovo progetto giallorosso. Il capitano ieri ha mancato l’occasione del 2-0 tentando un pallonetto lezioso su Abbiati (LEGGI IL RETROSCENA SUL ‘CUCCHIAIO’ TENTATO DAL CAPITANO).

‘SENTI CHI PARLA…ALLE RADIO’ Romanews.eu ha raccolto le voci degli opinionisti intervenuti nelle emittenti capitoline. Pareri discordanti sul 2-1 subito a Milano. Secondo l’inviato Sky Angelo Mangiante “la fotografia di tutta la stagione della Roma sta nel secondo gol di Ibrahimovic, in mezzo a due centrali, con uno dei due molto svagato“. Alessandro Paglia, speaker di Rete Sport, afferma che “la Roma meritava di perdere, la squadra ha giocato male. Il Milan ha preso un palo e una traversa“. A proposito del tema del giorno, la prestazione di Totti, il giornalista de La Gazzetta dello Sport Massimo Cecchini si pronuncia così: “Totti diventa il parafulmine ideale, se la stagione va cosi’ Luis Enrique potrà dire almeno di averlo fatto giocare. E’ un peccato che un giocatore come lui debba diventare una sorta di alibi“. Di diverso avviso Alessandro Austini de Il Tempo, secondo cui “Totti, nelle condizioni in cui era ieri, non doveva giocare. E’ evidente che Luis Enrique non tratti Totti con i parametri utilizzati con altri giocatori. Ma è un eccesso di riconoscenza nei confronti di Totti“. La sintesi del ruolo del capitano nella nuova era giallorossa sta nelle parole di Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “Da una parte Totti è indispensabile ma dall’altra può essere un freno. Fabrizio Aspri difende invece il simbolo degli ultimi venti anni della Roma: “Totti non avrebbe dovuto lasciare il campo. Non per merito, ma per dargli la possibilità di riportare in carreggiata la sua prestazione. Mai contro Totti“. Per Massimiliano Magni di Retesport non bisogna fare drammi: “Totti ha sbagliato la partita, ha sbagliato l’occasione che poteva chiudere il match ma è chiaro che tutti possono sbagliare. Per nostra fortuna, il Capitano ha sbagliato poche volte quindi tendiamo a ricordarcene“.  Secondo Massimo Ruggeri bisogna tutelare il numero 10 giallorosso: “sarebbe imperdonabile se Totti dovesse dividere l’opinione del tifo. Totti non è un calciatore, Totti è molto di più. E’ un giocatore che rimarrà unico nella Roma“.

DITE LA VOSTRA – Più sbilanciati contro il capitano i tifosi, che ci hanno scritto numerosi al nostro indirizzo: [email protected]. Tanti coloro che parlano di un “Totti finito“, o di un giocatore addirittura “da dopo-lavoro ferroviario“. Secondo David da Roma “non bisogna dimenticare cosa ha fatto per la Roma, ma stiamo facendo la fine dei napoletani che cantano ancora Maradona“. Riccardo da Teramo descrive il capitano come “un rottame, che corricchia per il campo. Adesso sbaglia anche i gol che un tempo faceva ad occhi chiusi! Che vada in pensione“. Una frangia di tifosi giallorossi lo difende: “Provo rabbia, ed incredulita’ per due o tre commenti vergognosi contro Totti! Prendersela con il Capitano, reduce da un infortunio, perche’ ha sbagliato un gol e’ una cosa indegna” tuona Alessandro da Genova. “Totti non si discute e prima di parlare di lui bisogna lavarsi la bocca, semplicemente non doveva giocare titolare per le sue condizioni” sentenzia Matteo da Lecce. C’è invece unità di vedute, tra i sostenitori giallorossi, a proposito della prestazione di Kjaer, autore di un errore che ha favorito il gol-vittoria di Ibrahimovic: “Quante partite ci ha fatto perdere?” si chiede Massimiliano. “A Kjaer serve l’insegnante di sostegno!” ironizza Guido da Firenze. Alcuni si sono invece soffermati sugli episodi arbitrali: “Sul primo gol il fallo su Heinze l’80% delle volte te lo fischiano” sostiene Lorenzo da Roma.E secondo Gabriele “nessuno parla del fuorigioco di Ibra“. Più generale la riflessione di Sasha da Perugia: “Con le grandi di questo campionato non ne becchiamo una; segno che siamo inferiori alle squadre che ci precedono“. C’è anche spazio per alcuni commenti ironici: “Ieri al secondo goal di Ibra, ho rimpianto tantissimo Simone Loria!” scrive Roberto da Brindisi, mentre Fabio invita Sabatini a comprare in difesa Topolino, Paperino, Pippo e Pluto. Nonostante tutto, però, “in Roma We trust ! (Abbiamo fiducia nella Roma!)” conclude Mamoot  dall’Iran.

IL PAGELLONE DI FRANCI Come di consueto il nostro Paolo Franci  ha dato i suoi voti molto particolari alla prova di alcuni singoli ieri a San Siro. Non potevano mancare i giudizi su Totti e Kjaer. 4 al Capitano, su cui Franci si sofferma con una sorprendente serietà: “Mi piacerebbe vedere Yuri Chechi volteggiare ancora tra gli anelli. Mi piacerebbe tifare per Pietro Mennea che sfida il marziano Usain Bolt. Mi piacerebbe vedere Voeller correre verso la porta, Batistuta sfondarla, Pruzzo bucarla su cross di Bruno Conti. Purtroppo però, il tempo che passa è un giudice che non fa sconti né concede riti abbreviati. E temo che nella sua partita e in quel goffo tentativo di cucchiaio, sì il cucchiaio, suo marchio di fabbrica, vi sia il tic tac del tempo che è passato e non potrà tornare mai più. Per una volta, qui sulle pagine di Romanews, scrivo una cosa un po’ seriosa, ma ci sta no?“. 3 invece alla prova di Simon Kjaer: “L’atroce danza attorno al pallone è un rito pagano con sacrificio umano: quello del danese che diventa Danone, uno yogurtino liquido che il Godzilla col codino ingolla in un colpo solo, ruttando sommesso e mandando Stek in un rave di moschini. Così la Roma finisce nel girone che Dante non ha mai messo nella Divina Commedia, quello dei farlocchi. Peccato, perchè lo yogurt Danone fino a quell’errore era stato tosta coccia di formaggio difficile da rosicare“. (Leggi i voti a Stekelenburg, Osvaldo e Pjanic).

DOMANI LA RIPRESA Oggi la squadra ha usufruito di un giorno di riposo, e alcuni protagonisti del match di ieri hanno scritto le loro sensazioni su TwitterFernando Gago ammette: “Sono molto triste per la partita di ieri. Grazie per il vostro sostegno permanente“. Sullo stesso social network comunica le sue sensazioni anche Bojan Krkic, che scrive: ”Abbiamo lottato e giocato bene contro il capolista, abbiamo dato il massimo. La differenza l’ha fatta Ibra.. Daremo tutto fino alla fine“. La ripresa degli allenamenti è fissata per domani alle ore 14.  In vista del prossimo incontro di domenica 1 aprile (ore 12.30) contro il Novara Luis Enrique perderà sicuramente Heinze squalificato. Ad affiancare Kjaer, l’unico centrale di ruolo rimasto a disposizione, dovrebbe essere quindi Daniele De Rossi (considerando anche che Marco Cassetti é alle prese con un fastidio al tendine che non gli permette di allenarsi). Greco invece soffre ancora di alcune noie muscolari che lo hanno escluso dalla trasferta di San Siro. Difficile che possa recuperare per domenica prossima.

SERIE A, 29/A GIORNATA – Oggi si sono giocate le altre gare della 29/a giornata del campionato, in attesa del posticipo di questa sera Juventus-Inter (SEGUI LA CRONACA LIVE). Alle 12.30 l’Atalanta ha superato 2-0 il Bologna, scavalcando gli emiliani. Nelle partite delle 15 il Catania di Montella ha pareggiato in rimonta in casa del Napoli, consentendo alla Lazio, che ha battuto 1-0 il Cagliari, di salire a +3 sui partenopei (GUARDA TUTTI I RISULTATI E LA CLASSIFICA). Al termine del match, l’ex giallorosso ha scherzato sulla panchina del San Paolo, ricordando quel Napoli-Roma, stagione 2000-2001, in cui era stato tenuto fuori da Fabio Capello. Montella potrebbe in futuro sedere su un altra panchina da lui molto frequentata in passato, quella dell’Olimpico, ma stavolta di colore biancoceleste. A non escludere la possibilità è stato lo stesso presidente della Lazio, Claudio Lotito, che ha espresso la sua stima per Montella: “E’ un ottimo allenatore. Niente è escluso, le nostre strade potrebbero incontrarsi

News aggiornate alle ore 22

Federico Antonio Petitto

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