MELLI: “La Roma sta avendo anche fortuna”, GIANNINI: “Fonseca merita grandi elogi”

Alessandro Tagliaboschi
05/11/2019 - 20:12

MELLI: “La Roma sta avendo anche fortuna”, GIANNINI: “Fonseca merita grandi elogi”

SENTI CHI PARLA – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Ho dei dubbi sul ruolo di Florenzi in questa Roma. Non è un caso se Petrachi ha preso Zappacosta e Spinazzola quest’estate. La diffida mandata ai consiglieri comunali riguardo allo Stadio della Roma è una barzelletta”.

Giuseppe Giannini a Centro Suono Sport: “Nelle ultime gare sta emergendo la bontà del lavoro di Fonseca, sul piano individuale e collettivo. Nello specifico trovo in Veretout, Mancini, Pastore e Zaniolo i simboli della crescita esponenziale della Roma di queste ultime settimane. L’argentino fino a qualche mese fa sembrava un ex calciatore. Apprezzo l’aggressività della squadra quando non ha il possesso e la compattezza del gruppo, che si vede in ogni frangente della partita. Merita grandi elogi Fonseca, mi auguro sia in grado di rendere ancor più competitiva questa Roma”.

Checco Oddo Casano a Centro Suono Sport: “Fonseca ha grandi meriti, soprattutto perché nel momento di maggior difficoltà non ha alimentato alibi di alcun genere ed è riuscito a dare alla Roma una nuova fisionomia, nonostante le tante assenze. Ora il prossimo step sarà il reinserimento graduale nelle rotazioni di gente come Under, Florenzi, Perotti, Pellegrini, Mkhitaryan e Diawara, in uno scacchiere tattico che sembra quasi perfetto. Complimenti a Petrachi che a mio giudizio è stato molto bravo ad individuare e ingaggiare tanti calciatori tatticamente molto intelligenti”.

Max Leggeri a Centro Suono Sport: “A margine della rinascita della Roma, avvenuta nel giro degli ultimi 10 giorni, sta accadendo qualcosa di molto bello. La squadra di Fonseca sta creando entusiasmo in seno alla tifoseria, sta ricompattando un ambiente che in parte, fino a poche settimane, era malinconicamente distante. Trovo delle analogie rispetto ai primi mesi della gestione di Rudi Garcia, anche se allora la squadra vinse le prime dieci gare portandosi in testa alla classifica”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio Pomeriggio: “Difficile dire chi sia più forte tra Roma e Lazio. La differenza è che i biancocelesti sono ben definiti, mentre i giallorossi sono ancora tutti da scoprire. Ho paura che nella Roma, quando rientreranno gli infortunati, si possa rompere questo meccanismo perfetto”.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio Pomeriggio: “Ad oggi, se dovessi scegliere una tra Roma e Lazio, dico i giallorossi”.

Franco Melli a Radio Radio Pomeriggio: “Per gioco credo che la Lazio sia più forte, ma raccoglie poco. La Roma invece sta raccogliendo molto, anche forse quando non merita. Sta avendo anche un po’ di fortuna”.

Christian Manfredini a Radio Yes: “La Roma mi ha sorpreso, ad inizio stagione mi sembrava indietro rispetto alla Lazio e invece ha recuperato terreno. Fonseca è un allenatore preparato, ha fatto bene in Russia e per quanto sia un campionato diverso se sei bravo lo sei anche in Serie A. Sta raggiungendo ottimi risultati nonostante i tanti infortuni, quando rientreranno tutti i titolari non potrà che far meglio”.

Nicola Caprera (produttore del programma sportivo In Yes Sport) a Radio Yes: “Diamo a questo ragazzo la maglia numero 10 e la fascia di Capitano, Totti aveva più o meno la stessa età. La Roma su di lui deve costruire il futuro e l’entusiasmo. Sono preoccupato dalla continue voci di mercato che riguardano Zaniolo, si parla tanto di una possibile cessione a giugno o addirittura già a gennaio. Una società seria dovrebbe intervenire e tranquillizzare i tifosi”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “La rosa del Napoli è più forte di quella giallorossa, la classifica ora dice altro ma penso che si riprenderà. Il rigore sbagliato dà sempre una carica straordinaria all’avversario: in quei 20 minuti il Napoli avrebbe meritato il pareggio, Milik si divora un goal fatto, il salvataggio di Smalling vale come un goal. Manolas e Koulibaly ancora non sono una coppia e questo mi sorprende: singolarmente sono fortissimi, ma ancora non hanno trovato la giusta intensa. Per intesa con i compagni Manolas mi sembra in fase calante”.

Marione a Centro Suono Sport: “La Roma ha affrontato una grande del nostro campionato come il Napoli, e l’ha asfaltata. Con il ritorno degli infortunati, sarà una squadra molto più quadrata. Sullo stadio ci siamo informati, e sono tutti molto ottimisti, e questo ci fa piacere. Per fortuna è un periodo di grande tranquillità. Ma poi quando una squadra vince, tutto si tranquillizza. Zaniolo? Per me è sempre stato un fuoriclasse, l’ho sempre detto”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Per Cristante alla fine è stata scelta la terapia conservativa: ha come pro quello di farlo tornare prima, come contro, invece, c’è qualche rischio in più su possibili ricadute. Quest’anno la Roma non sta avendo solo la sfortuna sul numero degli infortuni, ma anche per la natura di questi problemi. Il bello di Fonseca è che i calciatori ne parlano bene sin dal primo giorno. Ha qualcosa di speciale nel rapporto con i giocatori. E’ una persona intelligente e preparata che non trascura nessun aspetto e ha dato molta importanza alla comunicazione. Razzismo? Ci vuole coraggio per schierarsi dalla parte di Balotelli, giocatore non simpatico ai romanisti per una serie di episodi precedenti. La presa di posizione della Roma è forte nei confronti della Lega. Perdere col Borussia vorrebbe dire mettere a rischio la qualificazione, vincere sarebbe quasi centrarla”.

Stefano Petrucci a Tele Radio Stereo: “Quando le cose vanno bene non ci si ricorda che Pallotta è lontano. La sua lontananza è ideologica. Mi ha impressionato il fatto che i giocatori abbiano accettato di star bene 5 giorni fuori casa: evidentemente sono felici di stare insieme e di passare del tempo insieme. E’ vero che sono professionisti pagati, ma non è detto che piaccia a tutti. La Roma, invece, lo fa con piacere ed è un eccellente notizia”.

Roberto Renga a Radio Radio Mattino: “Nella Roma Smalling mi ha sorpreso più di tutti, ma anche la capacità di cambiare di Fonseca. Nel derby di andata ho avuto la sensazione che Lazio fosse più forte dei giallorossi, oggi invece, per come intendo il calcio, la Roma dal punto di vista del gioco è superiore”.

Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “Spinazzola a destra, dopo un inizio a bassi livelli, è diventato titolare inamovibile e lo diventerà anche in Nazionale. Mancini mi ha sorpreso molto, sfido tutti a dire che potesse giocare così bene da mediano. Mi aspettavo prestazioni di alto livello di Smalling e così è stato. La difesa della Roma è più forte di quella della Lazio. La Roma pensavo fosse molto peggio, invece è forte”.

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Mattino: “Noi riguardo Smalling abbiamo fonti che ci dicono che non è mai stata avviata una trattativa. Zaniolo prenditi il 10, devi essere titolare fisso nella Nazionale”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “Zaniolo deve essere più continuo, nel secondo tempo viene sempre sostituito. Sta comunque crescendo e migliorando, sarà uno dei pretendenti per la Nazionale. Fonseca ha fatto di tutto per non far giocare Pastore, poi in situazione di emergenza lo ha dovuto buttare in campo e l’argentino ci ha smentiti tutti. Io avevo dei dubbi riguardo la tenuta fisica, le sue qualità tecniche non sono mai state in discussione”.

Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “Il Borussia Mönchengladbach è squadra quasi italiana nel gioco, molto difensiva, brava nelle ripartenze”.

Daniele Lo Monaco a Tele Radio Stereo: “A vedere le partite della Roma, i punti di distacco da Inter e Juventus potevano essere meno. Sono molto soddisfatto per quello che sta facendo la Roma che gioca sempre senza 6 o 7 giocatori. La campagna acquisti sta dimostrando la fondatezza dei suoi principi che era quello di rinnovare profondamente la squadra. E in questo senso è stata ottima. Resto convinto che se ci fossero stati Pellegrini e Mkhitaryan non avremmo scoperto Pastore. Poi facevo un’altra riflessione: perché nessuno ora dice che Pallotta è lontano dalla Roma? Che è venuto a Trigoria e non lo sappiamo?”.

Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “Ci poteva essere un crollo nel momento in cui ci sono stati tutti quegli infortuni: in questo momento di grandissima difficoltà, invece, la squadra ha tirato fuori il meglio di sé stessa”.

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  1. Adesso ci voleva Marietto a dirci che Zaniolo è forte grazie non se n’era accorto nessuno.Due settimane fa sputavi veleno buffone dei palazzinari.

  2. Marione !!!!! ma non avevi smesso de tifa’ Roma, non c’avevi liberato della tua presenza? . dopo la partita con la sampdoria definivi Zaniolo un giocatore inutile. ti consiglio una cosa prima de aprire la bocca vai a rivedere o risentire quello che dici,. se hai difficolta’ trovati una badante.

  3. Adesso Zaniolo è tornato fenomeno secondo Marione.Io me lo ricordo quando diceva che non faceva la differenza per niente,soprattutto ad inizio campionato.Ma si sà ora sei un fenomeno e alle prime partite che non giocherà bene tornerà brocco.Meno male che a Roma ci sono gli esperti di calcio.

  4. Meno male che non sono riusciti a venderlo,Zaniolo è stato fondamentale nelle ultime prestazioni della Roma. Senza i suoi gol “alla Totti” col cavolo che oggi si commentava e si celebrava la posizione in campionato. A proposito , ma nessuno dei vari commentatori radiofonici fa battaglie per i torti arbitrali e i continui favori ai Rubentini?

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