• LEGGERI: “Non possiamo permetterci nessuno meglio di Dzeko”, FELICI: “Punterei su Cragno”

    Redazione RN
    17/07/2020 - 21:32

    LEGGERI: “Non possiamo permetterci nessuno meglio di Dzeko”, FELICI: “Punterei su Cragno”

    SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

    Max Leggeri a Centro Suono Sport: “Stimo tantissimo il calciatore Dzeko, ma non siamo nati nella ‘notte della sgrullata’: dopo aver visto un atteggiamento indispettito in campo, intriso di nervosismo e gesti inconsulti, il bosniaco posta una foto con un sorriso posticcio per smentire, in maniera ipocrita, quanto in realtà tutto il mondo romanista ha notato due sere fa. Io non mi faccio più prendere in giro da nessuno! E’ evidente che a Dzeko girino le gonadi, soprattutto se la Roma ha deciso di proporgli la spalmatura dell’attuale ingaggio, ma se la prendesse eventualmente con la dirigenza. Un capitano deve comportarsi in maniera diversa, non può non esultare dopo un gol e non può mettere il broncio in quel modo. Poi se ha intenzione di andar via, ce ne faremo una ragione, il problema è che l’attuale Roma non ha le risorse per comprare un centravanti migliore di Dzeko”.

    Checco Oddo Casano a Centro Suono Sport: “Dzeko ha sempre avuto un carattere umorale, è stato forse il limite più grande della sua carriera. Un calciatore va giudicato per come gioca ma anche per i suoi comportamenti. La sua professionalità è indiscussa, ma certi gesti da capitano in campo andrebbero evitati. Col Verona si divora due gol e se la partita finisce pari, apriti cielo. Dovremmo esser nervosi noi con lui visto il suo rendimento altalenante. Indossare la fascia da capitano vuol dire assumersi anche delle responsabilità, esser da esempio per il gruppo. Poi nello specifico non credo che col Verona Dzeko fosse nervoso perchè sa di esser sul mercato. Dzeko sono cinque anni che sta qui e sa qual è la politica della Roma, conosce le attuali difficoltà economiche del club e se è furbo e ha deciso di andar via, finisce al meglio la stagione e poi cambierà aria”

    Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Belotti al posto di Dzeko sarebbe un ridimensionamento, tra i due non c’è paragone. Regge più il confronto tra il bosniaco e Milik: per il polacco rinuncerei a Pellegrini. Con questa proprietà devi acquistare un giocatore che guadagna uno stipendio di massimo 4 milioni: Cavani è irraggiungibile, dovresti prendere una scommessa. Un acquisto low-cost per sostituire Pau Lopez? Musso, Audero o Radu”.

    Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Belotti è un ottimo attaccante di categoria, in carriera ha dimostrato che se non ha una condizione fisica smagliante va in difficoltà. Milik è superiore, ma se la Roma di oggi non può permettersi uno come lui dobbiamo arrenderci alla mediocrità. A meno che non si punti su un attaccante di livello in esubero, come ai tempi successe per Dzeko. Abbiamo bisogno di un proprietario con le spalle larghe che metta i quattrini. Se Pau Lopez venisse ceduto punterei sul rilancio di Cragno”.

    Giovanni Parisi a Centro Suono Sport: “La questione Zaniolo andava risolta e chiarita in privato e ci sta che il giocatore si sia risentito, ma paradossalmente può spronarlo a rendere di più”.

    Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “Il rinnovo di Dzeko fu un fulmine a ciel sereno, tutti i tifosi della Roma furono rincuorati e ha generato un nuovo entusiasmo. Mi piacerebbe capirne di più di questa storia, di quanto ci sia di vero della possibilità di fare un’operazione in uscita per ammortizzare i costi. Una Roma che non partecipa alla Champions League, che non genererà molti ricavi, sarà costretta a confrontarsi con questi introiti minori e con questa asticella abbassata. Non ci vuole uno scienziato a capire che sul bilancio della Roma i 7 milioni di Dzeko possano essere un problema. Se l’intenzione è a fronte di una doppia stagione in Europa League, l’obiettivo della prossima stagione deve essere tornare nelle prime 4. In quest’ottica c’è la conferma di Miki e l’arrivo di Pedro dal Chelsea”.

    Xavier Jacobelli a Radio Radio Mattino: “C’è un fattore relativo all’orgoglio della squadra: rispetto alle partite che hanno preceduto quella di Udine, la Lazio a Torino si presenterà per mostrare ai tifosi una prova d’orgoglio. Il calcio è imprevedibile. La serie di vittorie consecutive ha lanciato la Roma, la partita con l’Inter farà capire dove potrà arrivare in Europa League. Credo debba essere elogiato Fonseca perché è stato capace nel momento più difficile di ricompattare la squadra che stava andando alla deriva, condizionata dalle vicende societarie”.

    Franco Melli a Radio Radio Mattino: “Non fa più notizia il disastro della Lazio, bisogna prendere provvedimenti e capire perché è stata l’unica a presentarsi in questa maniera, persino le squadre che stanno retrocedendo stanno meglio. Sono sicuro che l’Inter si prenderà punti con la Roma. Credo che dal punto di vista dei comportamenti Fonseca sia ineccepibile. Che abbia rimproverato Zaniolo ci può stare, se lo meritava. Per quello che riguarda la partita non vorrei che fosse il derby delle rigorazze”.

    Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “Fonseca sta facendo bene adesso, ha avuto il coraggio di cambiare. Aveva dei giocatori che non gli rendevano, ha deciso di cambiare e ha eliminato gli esterni mettendo 3 difensori. Ha dato fiducia a Ibanez che sta crescendo, nelle prime partite mi sembrava impresentabile. Il rimprovero a Zaniolo è stato giusto, i suoi comportamenti lo possono danneggiare. Se pensiamo all’Europa League il Siviglia è una squadra difficile da battere, sembra l’Atletico Madrid nel campionato spagnolo. Il Siviglia è già in Champions League con parecchie giornate di anticipo”.

    Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Mattino: “Con i rigori stanno facendo dei disastri. Sto pensando di lasciare da parte la Lazio e bypassarla altrimenti ti fa gelare il sangue. Il dossier Roma è su diversi tavoli, e sono certo che Pallotta stia cercando di vendere il club, ma non scende dai 600/700 milioni. C’è in ballo ancora Friedkin. La Roma si è rimessa in sesto per il quinto posto, un po’ grazie ad alcuni aiutini arbitrali.L’obiettivo è mantenere il quinto posto e forse allenarsi per sorprenderci per l’Europa League. La Roma sta puntando su alcuni giocatori, come Ibanez che sta diventando importante per la difesa della Roma”.

    Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “Ieri tra Spal e Inter non c’era assolutamente rigore su Strefezza. Non si capisce più niente sui rigori. Quest’anno a me la Roma non è mai piaciuta, non mi ha mai convinto. Però Roma-Inter resta una partita di cartello, le due squadre dopo la ripresa hanno conquistato tanti punti. Per me finirà in pari. Se non conquista l’Europa League allora qualche domanda su Fonseca io me la farei”.

    Mario Mattioli a Radio Radio Mattino: “Non dimentichiamo che quando ho detto occhio al Sassuolo in molti hanno sorriso, ma in effetti la Juventus è da un po’ che non è più la stessa e mi auguro che torni presto perché anche in chiave Champions potrebbe essere un flop. Non temo per lo scudetto che credo sia difficile perdere, nel prossimo turno c’è anche Roma-Inter. Non c’è più una certezza sui falli di mano, dovrebbero mettere le braccia dentro la maglia perché non si capisce molto bene quello che succede, dovrebbero dare una regolamentazione più precisa e serena”.

    Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “Su Strefezza c’era rigore netto. Contro il Siviglia sarà dura e lì la Roma deve giocare bene e difendere meglio di quello che sta facendo adesso. La Roma è in crescita e mi sembra che stia bene. Fonseca ha fatto fuori le ali, ha fatto fatica contro Parma e Verona che sono due squadre di ottimo livello. La squadra è in salute, Miki è tornato, Dzeko ti risolve le partite e i terzini sembrano in buona forma. Il test con l’Inter è importante, devi trovare il sistema di battere Monchi ma il Siviglia sembra una squadra pericolosa”.

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    1. Alla doppia radio parlano di aiutini arbitrali alla Roma ahahahha certo che avete la faccia come il posteriore, la vostra Lazio è stata straaiutata, tra espulsioni non date, diffidati per mesi e mesi mai ammoniti, calendario acchittato ed infine quest’anno avete battuto tutti i record di rigori assegnati, siete dei rosiconi sbiaditi e complessati.

    2. Tra un paio di settimane si va incontro alle partite di Coppa Uefa, ebbene i vari commentatori stanno ancora discutendo su un campionato finito a Marzo che già aveva stabilito le posizioni ; partirà la fase della Coppa e ci ritroviamo con un allenatore nel pallone di nome Zorro che a distanza di 1 anno ancora deve capire chi far giocare e quale schema proporre ; abbiamo giocatori che frignano (Dzeko è l ultimo) e altri che anzichè consolarli viste le qualità e visto anche l infortunio grave subito vengono redarguiti in diretta TV non si sa per quale motivo (vedi Zaniolo); altri giocatori in partenza e tristemente defilati tra i giardini di Trigoria , quando invece lo stesso Zorro ne vedeva un anno fa la rinascita (vedi Jesus , Santon, Pastore , Kluivert, Under e poi Kalinic); abbiamo poi giocatori in prestito che viste le prestazioni nel corso del campionato hanno dimostrato ben poco o nulla e sono risultate solo bende agli occhi dei tifosi esausti dalle continue vendite (vedi i vari Smalling(avevamo Manola!) e Zappacosta; ancora abbiamo preso lo scorso anno il PORTIERE PIÙ PAGATO DELLA STORIA DELLA ROMA !!! ossia Pau Lopez e abbiamo scoperto che Mirante è ancor più affidabile; un centrocampo da sfumature di grigio dove tra Diawara,Cristante e Veretout non fai 1 giocatore buono (ed infatti manco Zorro sa qual è il titolare nei 3 ruoli addirittura li mette al centro della difesa); in attacco abbiamo i confinati ai giardini di Trigoria Kluivert,Under,Perez e Perotti e lo scontento e svogliato Dzeko che forse pensa ancora alla casa di Milano che aveva preso 1 anno fa; poi ci sono i due “fuori quota” Kolarov (ormai messo a difensore-terzino-ala che si è pure permesso di insultare i propri tifosi in più occasioni) e Mikiarmeno ( ormai calcia in tribuna) che passati 10 minuti di partita accendono la ventola; infine il cocktail è completo con le olive nere societarie : senza DS (vabbè tanto in 10 anni hanno fatto solo danni chi comanda è Baldini che però segue le piste Sudamericane), senza presidenza (nominata ormai presidenza Twitteriana) , senza dirigenti (stanno tutti su piste che svariano dal Kuwait al Polo Nord).Questa è la preparazione in vista dell Europa. Bene anzi malissimo. Poi a piacimento si può aggiungere lo sponsor,le voci sul progetto edilizio che nessuno vuole etc etc. P.V.

      1. Grazie perchè in ogni tuo commento traspare la tua ignoranza calcistica.
        E in tutta questa continua lamentela senza fine anche le due o tre opinioni condivisibili diventano una goccia.

        Pallotta vattene, e liberaci da questo personaggio per favore.

      2. Cito: “…Mikiarmeno calcia in tribuna”.
        Non ricordo Roma – Verona…ma chi ha preso il palo interno ? E di chi era il tiro che Lazovic ha salvato quasi sulla linea ?
        Te lo ripeto, si capisce perché scrivi sempre le stesse cose. Non sei credibile.
        Peccato.

    3. Aiutini…. Ma perché non parlate degli AIUTONI dei formellesi. Finche avevano 2 rigori (spesso inesistenti) a partita sembravano uno squadrone. Finita la pacchia sono ora sono rientrati nella giusta dimensione. Quanto a noi, siamo in credito di almeno 3 scudetti per furti arbitrali e sabotaggio di palazzo. Non mi vengono certo i sensi di colpa se col Parma non mi fischiano contro un possibile rigore. Lo pareggio con quello che non ci tolto al derby di ritorno con uso improprio della VAR gestita da Lotirchio… Sempre e solo Forza Roma!

    4. Concordo PIENAMENTE con Gerlando. Sono considerazioni che scrivo oramai da quasi un anno! Perchè citare su questo sito commenti (sic!) di Nandino Orsi, Ilario Ilario, Focolari, Melli, Mattioli????
      Un amichevole consiglio a Yellow&Red e credo abbia ragione Papa max: scrivi bene, in un lessico molto buono e con una buona punteggiatura, si percepisce che tu sia una persona piuttosto colta…però qui mi fermo. I tuoi “cahiers de doleances sono stucchevoli, ripetitivi, lunghi e inutilmente rabbiosi contro la Roma società e quindi squadra. Concludendo, se sei un vero tifoso della nostra Roma, falla finita e lasciaci in pace. Un saluto giallorosso.

      1. La Roma è il mio vanto, e la Roma è un ideale. NON SMETTEREMO MAI DI LOTTARE ! A me parlare dei commenti che fanno taluni microfonati o pennadotati nemmeno mi interessa e nemmeno mi tange.La mia Roma è molto di più. E DOBBIAMO pretendere il TOP. Se ci fosse un unica fanfara allora sì che nessun Pallotta di turno potrebbe fermarci. Quindi un consiglio anche a te : avete stancato voi che vi accontentate e vi fate proni. P.V.

    5. Che vergogna leggere commenti ridicoli di incompetenti da bar dello sport su questo sito. Gente che crede di conoscere il Calcio. MATURATE !

    6. Se non si risanano i conti con vendite per almeno 100 milioni la Roma non può fare campagna acquisti.
      Per cui la polemica con ZanIolo, nel perfetto stile Roma, è il segnale che è in vendita come è successo con tutto gli altri big venduti.
      In nessun caso se la squadra non si rinforza pesantemente potrà competere per i primi 4 posti. Ma avete visto gli altri che campagna di rafforzamento stanno facendo? Si vende fumo con dichiarazioni eroiche in perfetto stile Roma pallottiana ma sotto non c’è sostanza. Solo un acquirente serio in almeno 2-3 anni potrà far tornare competitiva la Roma altrimenti si programma la sopravvivenza anno per anno.

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