Di Francesco: “Dzeko può essere titolare, Schick sta bene. Bisogna dare un segnale contro il razzismo” (FOTO, AUDIO e VIDEO)

Redazione RN
28/12/2018 - 13:30

Di Francesco: “Dzeko può essere titolare, Schick sta bene. Bisogna dare un segnale contro il razzismo” (FOTO, AUDIO e VIDEO)

PARMA ROMA DI FRANCESCO – Il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco interviene in conferenza stampa alle ore 12.45 alla vigilia di Parma-Roma. L’allenatore capitolino introduce la diciottesima giornata di Serie A rispondendo alle domande dei giornalisti presso la sala conferenze del centro tecnico sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria.

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Calicchia, Roma Tv: quale insidie nasconde la trasferta di Parma?
“Non fa del possesso palla l’arma migliore ma va in verticale molto bene ed è brava nel ripartire. Faremo la gara ma dovremo essere molto bravi nelle marcature preventive, dando meno possibilità agli avversari di ripartire, cosa che potrebbe accadere inevitabilmente”.F

Fallica, Roma Radio: come sta Schick?
“Bene, oggi si è allenato con la squadra ed ha recuperato da quel piccolo problema che ha avuto in partita che era più un’infiammazione, un affaticamento del momento”.

Mangiante, Sky Sport: volevo riportarla su un problema che riguarda tutto il calcio italiano. C’è un problema dentro e fuori gli stadi. Lei sposa quello che ha detto Ancelotti: “Se non si ferma una partita per questi ululati ci fermeremo noi, a costo di perdere la partita”?
“Prima di tutto io sto con Carlo totalmente nel senso che ha fatto questi discorsi già in passato che io condivido nella piena totalità, perché se lo Stato non riesce a regolamentare queste situazioni, dobbiamo essere noi a dare una risposta importante. Per quello sì, condivido quello che ha detto Carlo”.

Mangiante, Sky Sport: cosa deve fare in più il calcio italiano? Perché poi ci rimettono i tifosi quelli veri… Cosa si augura nell’anno nuovo per portare qualcosa in più al calcio italiano?
“Ribadisco l’intervento che noi si va allo stadio non per cultura sportiva e tifare la propria squadra, ma più per offendere e attaccare l’avversario. Questo abbiamo fatto tanti discorsi passando per le scuole e tante altre cose. Però concettualmente non cambia, a volte anche a Roma lo stadio dove spesso si viene presi di mira non tanto per gioire ma per offendere e credo che sia troppo importante lo Stato in questo senso qua come è successo già in passato, ci sono esempi importanti come in Inghilterra: bisogna essere duri e decisi e certi comportamenti non possono essere lasciati andare con facilità. Il calcio può fare tanto, ma uno di questi segnali è quello che dice Carlo: ci dobbiamo fermare e le squadre non devono accettare questi cori”.

Mangiante, Sky Sport: Schick sarà titolare?
“Dzeko è pronto per fare il titolare. É una valutazione che farò, c’è la possibilità per entrambi di essere titolari. Sono valutazioni che devo fare anche perché sono partite ravvicinate e devo fare valutazioni anche sui recuperi di tutta la squadra avendo tanti giocatori che vengono da piccoli infortuni ma da una condizione non ottimale dal punto di vista di reggere la partita per tutti i 90 minuti”.

Matera, Sportitalia: come sta El Shaarawy? Perotti può fare due partite da titolare così ravvicinate?
“Lo voglio valutare Diego anche se è un rischio fargli giocare una partita dietro l’altra per il minutaggio e per il percorso di infortuni che ci sono stati. Sono stato molto contento della sua prestazione a livello fisico con il Sassuolo per quello valuterò anche insieme al ragazzo il recupero. Oggi non era al top ed in 24 ore si può migliorare. El Shaarawy non ha i 90 minuti nelle gambe ma può partire titolare perché ha recuperato completamente dall’infortunio”.

Pastore, Il Romanista: Nzonzi e Cristante stanno facendo gli straordinari. Sta pensando a soluzioni alternative o è tutto da rimandare a dopo la sosta?
“Sì è da rimandare dopo la sosta. Pellegrini ha fatto il primo allenamento con noi ieri anche se secondo me sta bene ed averlo con noi è già un grandissimo vantaggio, avere delle alternative durante la partita. Però come vedete non ne puoi pensare troppi da mettere in campo anche perché i cambi sono tre, non sono tanti. É una valutazione che devo fare a 360 gradi ed é uno dei pensieri che ho per mettere in campo la squadra domani”.

Pugliese, La Gazzetta dello Sport: state studiando qualcosa in particolare per limitare Gervinho?
“Ho fatto comprare dalla società 3 o 4 fucili e gli spariamo (ride, ndr). No al di là della battuta, credo che sia un giocatore che dobbiamo limitare ed è ovvio in una partita del genere non possiamo metterci sotto la traversa. Dobbiamo fare la partita e loro sfruttano quest’arma. Come ho detto prima la fase preventiva è fondamentale e darci delle coperture in superiorità numerica. Dobbiamo essere bravi con le letture e cercare di limitarli in partenza perché fanno attacchi col portiere, diretti, sfruttano la gamba di questo giocatore. Ma il fatto del fucile può essere una buona soluzione”.

Maida, Corsport: un giudizio su D’Aversa? Come mai così tanti allenatori pescaresi tra Serie A e B?
“Sì, ce ne sono diversi, prima di tutto centrocampisti perché sono più intelligenti per fare gli allenatori. É una battuta sennò si offendono gli altri. É un ragazzo in gamba che ha fatto una trafila passando dalla Serie C, poi è andato in B insomma si è conquistato la Serie A attraverso il lavoro sul campo. Fa un tipo di calcio diverso da quello che faccio io però credo abbia adattato le caratteristiche dei propri calciatori sfruttandole al meglio e devo dire che ha fatto ottimi risultati con squadra che stanno al vertice”.

Maida, Corriere dello Sport: ha parlato di mercato inevitabile: quali sono i ruoli che hanno più bisogno di rinforzi?
“Si possono guardare un po’ tutti i reparti, dipende dalle varie situazioni che si vengono a creare nel mercato ed anche dai calciatori che tu hai. Io voglio principalmente che nella Roma rimangano giocatori che vogliono mettersi in discussione ed è la cosa più importante. Ma è prematura farlo: pensiamo a questa partita e faremo valutazioni. Ma vi assicuro che col direttore abbiamo parlato di mercato pochissimo, la priorità ora è fare punti”.

Lorusso, Rds: é scattato qualcosa a livello mentale? L’obiettivo è sempre il quarto posto?
“Ci sentiamo in corsa perché la classifica dice questo ed il fatto che non ci sono tanti punti di distacco. L’anno scorso se non sbaglio avevamo anche più punti di distacco dalla Lazio con meno giornate a disposizione, abbiamo recuperato pienamente per quello la squadra ha dimostrato di saperlo fare, siamo in crescita. Io volevo sottolineare che è stata la miglior prestazione a livello tecnico, a livello di scelte offensive, la capacità di recuperare palla nella metà campo avversaria, abbiamo accettato spesso il duello uno contro uno ed è una cosa che mi è piaciuta molto e questo voglio spesso vedere dai miei calciatori quando si fa la partita. Ci ha facilitato il Sassuolo che è una squadra che cerca di giocare e quando troviamo squadre che vogliono giocare siamo molto più bravi ad interpretare certe situazioni. Ma domani, lo dico da oggi, sarà una partita diversa e dobbiamo essere bravi a capire che dobbiamo interpretarla in maniera differente”.

De Angelis, Rete Sport: lei ha detto di sposare quanto detto da Ancelotti. Non crede però che la possibilità che una squadra scelga di interrompere una partita conferisca troppo potere a chi ce l’ha? Karsdorp come sta?
“Purtroppo quando si fanno questi discorsi ognuno crede di avere la verità in mano. Come si dice siamo tutti bravi a fare lo Stato, gestire un hotel e fare gli allenatori. Ritengo che bisogna fare, solo chi fa può sbagliare nel senso che bisogna prendere delle iniziative. Non si fa quello per conferire un potere, il contrario, fermare il campionato avrebbe conferito il potere. Il segnale sta nel fermare la partita, anche per dieci minuti, per far capire che se si continua non si può andare avanti. Altrimenti ne parliamo sempre e non si fa mai nulla. Per quanto riguarda Karsdorp ha subito una botta ieri, è una cosa da valutare però è un giocatore che tengo in considerazione”.

Carboni, Centro Suono Sport: quanto può essere una prova di grande squadra usare la pazienza domani?
“Beh, la pazienza ce la devi per forza avere. Ma bisogna fare anche gol poi con la pazienza. Non si può girare palla per mezz’ora che è quello che vogliono loro, perché concedendo tanto possesso palla agli avversari ma è il desiderio di questa squadra a fartelo fare. Noi dobbiamo esser bravi a forzare delle giocate, l’uno contro uno o quello che sia, per cercare di scardinare questa loro linea difensiva. Il rischio di ripartenze c’è é inevitabile, dobbiamo saper accettare e esser bravi a difenderla”.

Trinca, Tele Radio Sport: Pellegrini è stato un trascinatore. Come pensa di gestire Zaniolo? Ha pensato di farli giocare insieme?
“Per me possono coesistere. Zaniolo lo ha fatto il mediano nel 4-2-3-1 ed anche Pellegrini se vi ricordate lo ha fatto benissimo a Firenze. Per quello è un giocatore che può giocare mediano, la qualità di Lorenzo Pellegrini é di ricoprire più ruoli in ogni sistema di gioco. É una duttilità unica di un giocatore che riesce a stare sempre in movimento e di fare le due fasi in una certa maniera. Non sono assolutamente preoccupato, é una fortuna non una sfortuna”.

FINE

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  1. Dico che Schick sono 2 anni che lo aspettiamo, ora per una partita buona è riduttivo dire che giocherà tutte le partite bene. Vedremo. Ma una suggestione mi verrebbe: se vale 30 milioni (noi lo abbiamo pagato circa 35), perché non darlo all’Atalanta per: riscatto di Cristante (sarebbero 25 milioni a giugno 2019) e il cartellino di Barrow? Magari se non gli sta bene gli dai 2 giocatori in prestito gratuito es. Gerson e Coric così crescono e migliorano ancora. Risparmieresti il riscatto di Cristante in più hai Barrow che secondo me è meglio di Schick. Parametri zero: Herrera e David Luiz/Alderweireld. Terzini: Kaderabek e Alex Telles, uno dei due lo prendi in prestito. In attacco: Dabbur, Lozano e Tadic prendendo Dabbur in prestito. Generalmente spese costose effettive: Alex Telles, Lozano e Tadic che ammortizzeresti con le cessioni tra cui ormai sappiamo esserci Under…ma almeno avresti una squadra da scudetto. Olsen, Kaderabek, Manolas, David Luiz, Alex Telles, Herrera, N’Zonzi/Pellegrini, Lozano, Zaniolo, Tadic, Dabbur. Mirante, Santon, Fazio, Capradossi, Pellegrini, De Rossi, Pellegrini/N’Zonzi, Florenzi, Cristante, Kluivert, Barrow. A me piacerebbe così e lo dirò altre mille volte, mettetevi l’animo in pace 🙂 FORZA ROMA.

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