Deloitte Football Money League, bilanci in rosso a causa del Covid-19: Roma fuori dalla top 30

Foto Tedeschi

CORONAVIRUS CALCIO FATTURATO CLUB ROMA – La pandemia ha messo a dura prova la tenuta del calcio mondiale. Lo dimostra l’ultima edizione della Deloitte Football Money League, ovvero la classifica dei club calcistici ordinata in base ai ricavi operativi della stagione 2019/2020, stilata dalla Deloitte Touche Tohmatsu. I numeri parlano chiaro: i top 20 club per fatturato al livello mondiale perderanno oltre 2 miliardi di euro di ricavi entro la fine della stagione attualmente in corso. Nel 2019/2020 queste società hanno generato 8,2 miliardi di euro di ricavi complessivi, registrando un calo del -12% rispetto allo scorso anno (9,3 miliardi di euro, ovvero – 1,1 miliardi di euro). Tanti i fattori alla base di questi dati, ma a pesare più di tutti forse è proprio l’assenza dei tifosi allo stadio e dei ricavi ad essa collegati. Nella top 20 della Money League Barcellona (715,1 milioni di euro) e Real Madrid (714,9 milioni di euro) restano rispettivamente al primo e secondo posto. Per quanto riguarda le italiane, in pole c’è sempre la Juventus, con 397,9 milioni di fatturato (459,7 nella stagione precedente, -13%). La Roma invece non rientra nemmeno nella top 30, principalmente a causa della pesante esclusione dalla Champions nella scorsa stagione. L’Inter è al 14° posto con un fatturato di 291,5 milioni (nel 2018/2019 di 364,6, -20%). Il Napoli è invece diciannovesimo (176,3 milioni contro 207,4) e il Milan trentesimo (148 milioni).