De Rossi: “Forti da poter vincere il campionato, ma non la Champions” (VIDEO)

Redazione RN
06/11/2014 - 9:36

BAYERN-ROMA, LE INTERVISTE – Tutte le dichiarazioni dei protagonisti giallorossi nel post- gara di Bayern-Monaco.

POST GARA

DE ROSSI IN ZONA MISTA

  
DE ROSSI in mixed dopo Bayern-Roma 2-0 di romanews


Una sconfitta deludente?
Beh, di sconfitte piacevoli e soddisfacenti io non ne ho ancora vissute. E’ una sconiftta fastidiosa, però c’è sempre l’antipasto di quello che c’è stato 15 giorni fa e che la fa valutare in maniera diversa vista la forza dell’avversaria. Abbiamo affrontato la partita in modo diverso, in modo diverso anche dal nostro solito modo di giocare. Non ha portato punti, ma ha portato uno spirito diverso, è lo spirito che mi è piaciuto.

L’atteggiamento di stasera è stato diverso dal Bayern-Roma con Ranieri?
Quella non me la ricordo, ricordo fu una partita simile. Non ricordo il Bayern con quali effettivi si presentò, ma credo che questo sia uno dei più forti degli ultimi anni, ha vinto tutto e d è probabilmente la più forte del mondo, se non lo è, è la seconda più forte del mondo. Per cui prendere delle contormisure ci sta, non è un’umiliazione. Sarebbe stato da stupidi venire qui e giocare a visto aperto come all’andata, sarebbe stato folle.

Ma nel complesso di questo doppio confronto la Roma credeva di essere più forte?
No, crediamo di essere forti anche adesso, molto forti, tanto forti da poter vincere il campionato. Ma non abbastanza forti per poter vincere la Champions. Certo, non stiamo qui ad aspettare di uscire, ce la giochiamo fino alla fine. Siamo ancora secondi nel girone grazie ai risultati che si sono un po’ incastrati bene. Sembrerà strano dirlo adesso, ma continua ad essere un quadro positivo.

Nelle ultime sconfitte la Roma è sembrata calare, oggi avete avuto più consapevolezza?
Genova e Napoli sono state molto diverse. A Napoli non siamo calati, siamo partiti e ci hanno subito annichiliti, è stato un approccio non proprio felicissimo . Mentre con la Sampdoria abbiamo fatto la nostra partita, su un campo allucinante su cui ha fato fatica anche la Juve. A Genova abbiamo rischiato di vincere fino agli ultimi minuti, a Napoli è stata una partita maledetta. E’ strano parlarne oggi, ma io rimango fiducioso.

DE ROSSI A ROMA TV

Un commento su questa partita, la Roma è cambiata sul punto di vista tattico e sull’atteggiamento
Non è una vergogna, abbiamo giocato contro una squadra più forte di noi e più forte del 90% delle altre squadre, sarebbe da stupidi non prendere contromisure. E hanno creato sicuramente meno occasioni di 15 giorni fa

Garcia ha detto che il Bayern è un esempio da imitare
Si, lui come mentalità è molto vicino a questo tipo di gioco, non prepara partire in maniera difensiva ma bisogna affrontare così queste realtà. Il loro potenziale economico li aiuta a fare un calcio piacevole

Tanti big in panchina, perché?
Non lo so, dovresti chiedere al mister. Chi ha giocato ha fatto bene, non abbiamo dominato ma abbiamo fatto la nostra partita e ci siamo sacrificati. Preferisco perdere 2-0 che 7-1.

Quanto ti arrabbi quando questa piazza dimentica così facilmente i “figli di Roma”?
E’ una condizione che non si vive da oggi, nemmeno da ieri, è un onere che dobbiamo sopportare e con il quale dobbiamo convivere. E’ un discorso lungo e non lo voglio intraprendere oggi, non è il momento. Mi dispiace sapere che una parte della tifoseria, insomma, mi sopporta. Quando questa carriera è nata ero un po’ il figlioccio di tutti, poi qualcosa si è rotto, per mille motivi. Al di là di quello è un nostro onere, arrivare a 31 anni ti aiuta a conviverci in maniera migliore.

Come vivete il turn-over?
Avere due giocatori per ruolo serve a questo. Avere una rosa e dei sostituti all’altezza che possano far rifiatare gli altri o cambiare schema, come è successo oggi. Non è lesa maestra se io o Francesco andiamo in panchina, i giocatori forti devono voler bene alla Roma anche in questa maniera e siamo i primi ad accettarlo.

 

DE ROSSI A MEDIASET

Non era facile
Stasera ce l’abbiamo messa tutta e giocato diversamente rispetto a due settimane fa, abbiamo fatto tutt’altra figura e d’altronde era difficile fare come allora. Abbiamo ammesso che sono più forti. Nel primo tempo contro il Napoli e in quello contro i tedeschi all’Olimpico non eravamo noi, sono stati due episodi. Non dimentichiamo che ci mancano giocatori fondamentali, ma siamo pronti a ripartire già domenica a Torino contro i granata.

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