Serie A in tv: “Niente studio ma stadio-Dazn, sempre dentro alle emozioni”

Alessandro Tagliaboschi
28/03/2021 - 8:59

Foto Tedeschi
Serie A in tv: “Niente studio ma stadio-Dazn, sempre dentro alle emozioni”

SERIE A DAZN – Dazn cambierà la televisione, almeno per come la conosciamo. Lo ha spiegato Veronica Diquattro, in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, una manager di 37 anni abituata a stravolgerci la vita. Ha lavorato a Google, ha portato Spotify in Italia e adesso è a Dazn.

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“Chi ama il calcio può stare tranquillo. Non possiamo dare ancora una cifra precisa, ma certamente rifletterà la nostra filosofia: essere il più accessibili possibile. Sarà meno di quello che si spende oggi. 30/35 euro? Se lo dite voi… Comprare le singole partite? No, soltanto abbonamenti a tutto il pacchetto. Che comprende non solo la Serie A, ma tutta la nostra offerta sportiva: Liga, Ligue 1, Nfl, moto, rugby. E non ci vogliamo fermare, l’obiettivo è crescere e allargare il prodotto”.

Come si vivrà la Serie A su DAZN

“È chiaro che anche noi evolveremo e creeremo momenti informativi sempre più ricchi. Ma sapendo che il nostro studio è lo stadio. In questi anni lo abbiamo dimostrato. Ci piace offrire agli abbonati la sensazione di essere in contatto con l’azione. Dentro le emozioni. E proseguiremo così. Abbiamo una grande responsabilità, vogliamo raccontare la serie A nel modo migliore. Ci sarà un “luogo Dazn”, ma sempre con un linguaggio fresco e giovane. Sicuramente non lo chiameremo mai studio. Siamo grati alla Lega Calcio e alle società che hanno riconosciuto e apprezzato il lavoro che abbiamo svolto in questi anni. È stato un impegno tecnologico e editoriale. Adesso il nostro sogno è tornare ai tempi d’oro del calcio italiano”.

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  1. Bla bla bla
    La verità è che alle società non frega nulla dei tifosi e della fruibilità del calcio, ma preme solo la vile pecunia.
    Abbiate almeno la decenza di risparmiarci ipocrisie del tipo: “il nostro sogno è tornare ai tempi d’oro del calcio italiano”.

  2. La liberalizzazione che spalma i prodotti ci obbligherà a ad avere abbonamento Sky per Champions e EL, Dazn per vedere la serie A, poi arriverà Amazon Prime che prenderà due partite in esclusiva ecc , dovremmo fare dei mutui per riuscire a vedere tutte le partite, teneteveli per voi i proclami del Niente Studio Ma Stadio, Torniamo al calcio di una volta ecc non ci casca nessuno

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