• David vs Kluivert, il destino europeo nei piedi delle giovani promesse

    Redazione RN
    27/02/2020 - 16:25

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    David vs Kluivert, il destino europeo nei piedi delle giovani promesse

    GENT ROMA DAVID KLUIVERT – Dentro o fuori, l’Europa League chiama la Roma. Gli uomini di Fonseca alle 18:55 affronteranno fuori casa il Gent per il ritorno dei sedicesimi del trofeo. L’andata dice 1 a 0 per i giallorossi, risultato che mette in leggera discesa il discorso qualificazione. Un aspetto positivo, però, è stato quello di aver mantenuto la porta inviolata, allontanando il pericolo del gol fuori casa dei belgi. La Roma però non può ancora ritenersi ‘guarita’ dalla crisi, in un 2020 che conta molteplici sconfitte. I tre punti ritrovati proprio contro gli uomini di Thorup e contro il Lecce fanno ben sperare, e anche Fonseca si augura di non perdere un altro obiettivo stagionale già a febbraio.

    Faccia a faccia: Jonathan David

    Jonathan David è la rivelazione del Gent. Il classe 2000, infatti, conta ben 18 gol e 8 assist in 25 partite della Serie A belga. Thorup poche volte ha fatto a meno di lui: è successo in occasione delle partite contro Zulte Waregem e KV Oostende, nelle quali la società gli ha concesso delle vacanze extra. In campionato il Gent ha quasi sempre vinto nelle gare in cui David ha segnato: l’eccezione la fanno solo due match, con una sconfitta e un pareggio. In Europa League i numeri non sono così da capogiro come quelli della Jupiler Pro League: in 6 presenze ha messo a segno solamente due gol, entrambi nella prima partita del girone contro il Sant-Etienne. David ha già affrontato la Roma nella partita d’andata dei sedicesimi di Europa League. Così come tutto il reparto offensivo, ha creato diverse occasioni senza però risultare mai decisivo. La porta dei giallorossi è rimasta infatti inviolata, ma i difensori capitolini dovranno tenere sott’occhio il talento classe 2000, che stavolta potrebbe non perdonare.

    Faccia a faccia: Justin Kluivert

    Complice l’infortunio di Diego Perotti, Justin Kluivert è partito in questa stagione come titolare. L’olandese, infatti, fino alla 14esima giornata è sempre stato schierato in campo, ad eccezione di due gare in cui in una è rimasto in panchina mentre nell’altra è finito in tribuna per squalifica. I numeri di inizio campionato facevano ben sperare: in queste sfide aveva messo a segno ben 3 gol (anche se nessuno decisivo) e un assist. Dopodiché, arrivando fino alla giornata attuale, i numeri sono rimasti pressoché invariati, ad eccezione di un altro assist fornito alla 20esima giornata nella sfida contro il Genoa. Kluivert è stato infatti fuori per infortunio alla coscia per poco più di un mese, e questo riposo forzato ha ridato spazio a Diego Perotti. Con il recupero anche di Henrikh Mkhitaryan, anche lui reduce da uno stop, la corsia di sinistra ora è tornata affollata, e Fonseca ha diverse pedine tra cui scegliere. Anche in Europa League i numeri del classe ’99 non sono niente male: è andato a segno per due volte, in entrambe le sfide con l’Istanbul Basaksehir. Anche qui le partite sono finite in goleada, quindi i suoi gol non sono stati fondamentali per il risultato. Lo sono stati, invece, per il morale dell’olandese: il Kluivert che vediamo scendere in campo in questa stagione non è ancora il più forte, ma di sicuro è migliorato rispetto allo scorso campionato. Per stessa ammissione del numero 99, Fonseca gli ha trasmesso più fiducia e ora riesce a dare un apporto in più in anche fase difensiva.

    Claudia Belli

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