• Dai rapporti con Mendes al corso per ds: a sorpresa ecco l’encantador Pinto

    Redazione RN
    20/11/2020 - 7:52

    Dai rapporti con Mendes al corso per ds: a sorpresa ecco l’encantador Pinto

    TIAGO PINTO ROMA – La Roma si prepara ad accogliere Tiago Pinto. Il nuovo general manager arriverà a gennaio ma sta già lavorando per il futuro giallorosso. Pinto è un nome a sorpresa. Per i media, per i tifosi e anche per tutti gli addetti ai lavori che si rapportano quotidianamente con Trigoria.

    I rapporti con Mendes e l’addio mal digerito dall’ambiente del Benfica

    Come scrive Il Messaggero, in patria c’è chi lo definisce “encantador“. Tiago Pinto deve avere realmente qualcosa di particolare. Altrimenti il Benfica non lo avrebbe assunto a 28 anni, a seguito di un paio d’interventi all’assemblea dei soci riguardanti il rafforzamento del club. La Roma lo ha presentato come dg, essendo sprovvisto della qualifica da ds, era l’unico modo per tesserarlo in attesa del corso che dovrà svolgere a Coverciano. Inevitabilmente il suo arrivo cambierà alcuni equilibri, interni ed esterni. Non è un mistero che negli ultimi anni la Roma, oltre ad avvalersi della collaborazione dei due agenti molto vicini al Ceo Fienga, si sia appoggiata spesso e volentieri su Raiola. Pinto invece ha rapporti stretti con Mendes. Un legame che probabilmente Pinto cercherà di mantenere anche in giallorosso. La certezza è che il suo addio a Lisbona non è stato ancora metabolizzato. L’ex tecnico Rui Vitoria, ora all’Al Nasr, ha parlato chiaramente di una “gravissima perdita, lui facilita la vita di un allenatore, anticipa gli scenari. Sarà uno dei grandi dirigenti del calcio mondiale”.

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    1. Per il bene della nostra Roma mi auguro che sia la scelta giusta, però smettiamola di dipingere Pinto come un fenomeno! Anche Monchi è venuto qui con la fama di stratega e a dire il vero con il suo SIviglia qualche trofeo lo ha vinto, non ultimo quello di quest’anno ai danni dell’Inter, quindi può vantare un curriculum di tutto rispetto, superiore al momento al giovane portoghese. Eppure qui da noi ha fallito! Quindi diamo a Pinto il giusto credito nella speranza che per la nostra Roma rappresenti un valore aggiunto senza aspettarsi i miracoli del nuovo messia

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