Da un derby all’altro con due pilastri in più: Smalling e Veretout
ROMA LAZIO DERBY VERETOUT SMALLING – Secondo derby stagionale all’Olimpico. Quello dell’andata si era chiuso sull’uno a uno e in campo c’era una Roma molto diversa da quella attuale. Le due differenze principali sono Veretout e Smalling, assenti nella stracittadina andata in scena a inizio stagione e colonne della catena centrale giallorossa.
Il derby di Smalling e Veretout
All’andata, essendo arrivati da pochi giorni, rimasero in panchina per 90 minuti. L’inglese, a distanza di quattro mesi e mezzo, è il leader difensivo sul quale Fonseca fa affidamento e Petrachi sta lavorando intensamente per trasformare il prestito secco dal Manchester United in acquisto definitivo. Il centrocampista francese, come riporta Il Corriere della Sera, è invece il quinto romanista più presente, con 1965 minuti giocati, alle spalle di Pau Lopez e degli altri insostituibili Kolarov, Mancini e Dzeko.
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A torino non si è visto nessun pilastro, ma solo «tubi di gronda» e pure bucati.