• Criscito, criptonite per la Roma a Marassi: Florenzi può essere l’antidoto

    Redazione RN
    05/05/2019 - 10:27

    Criscito, criptonite per la Roma a Marassi: Florenzi può essere l’antidoto

    GENOA ROMA, FACCIA A FACCIA – Quando sembrava tutto perduto, la Roma ha ricominciato a trovare la via della vittoria. Il treno che portava alla Champions League stava velocemente scappando via, e i giallorossi non potevano far altro che guardare immobili. Dopo i 5 risultati utili consecutivi, di cui 3 vittorie e 2 pareggi, la squadra di Ranieri è ora nel bel mezzo della lotta al quarto posto assieme ad Atalanta e Milan: i bergamaschi si trovano a quota 59, i giallorossi a 58 e i rossoneri a 56 punti. Le prossime 4 partite saranno fondamentali per decretare chi delle tre conquisterà l’accesso all’Europa, a partire dalla gara contro il Genoa in trasferta che sulla carta si dimostra piena di insidie, considerando la lotta per la salvezza dei rossoblù.

    CRISCITO – Quello tra Domenico Criscito e il Genoa è un’amore che parte da lontanissimo. Il terzino sinistro ha mosso i suoi primi passi proprio nel settore giovanile rossoblù per poi trasferirsi alla Juventus. Le stagioni in bianconero non sono mai state troppo entusiasmanti e così, Criscito, si afferma in terra ligure. Nell’estate del 2011 però saluta l’Italia per trasferirsi in Russia, allo Zenit San Pietroburgo. Con la maglia del ‘La contraerea’ mette in bacheca 5 titoli tra cui 2 campionati di Russia, 1 Coppa di Russia e 2 Supercoppe. Dopo sette stagioni passate lontano dalla ‘sua’ Genova, Criscito ritorna con la maglia del grifone ma soprattutto sul suo braccio sinistro torna la fascia da capitano. In questa stagione ha collezionato 31 presenze di cui solamente una non di 90 minuti. Un vero e proprio stacanovista nonostante la carta d’identità dica 32 anni. C’è da sottolineare però come il campano in questa stagione abbia preso ben 11 cartellini gialli, che l’hanno portato a saltare 2 gare per diffida. Inoltre ha ricevuto anche un rosso diretto all’11’ della partita contro la SPAL. In campionato si è tolto anche la soddisfazione di andare a segno nel match del 17 febbraio contro la Lazio; gol all’ultimo minuto che ha regalato la vittoria ai suoi. Per Domenico Criscito quello di domenica sarà il nono scontro contro la Roma. Il suo bilancio recita 3 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte. Un dato però fa preoccupare: le tre vittorie maturate da Criscito sono tutte all’interno di Marassi. Un trend sicuramente da invertire se non si vuole complicare ulteriormente la corsa al quarto posto.

    FLORENZI – La stagione di Alessandro Florenzi era partita a gonfie vele: escludendo il piccolo infortunio al ginocchio che l’ha tenuto fuori per una partita, nelle prime 3 gare giocate del campionato il difensore giallorosso ha messo a segno un gol nel pareggio per 3-3 contro l’Atalanta e un assist nel 2-2 contro il Chievo. La sua stagione però prosegue tra alti e bassi, non fornendo mai prestazioni sempre eccellenti come il Florenzi dei primi anni in giallorosso, che aveva abituato fin troppo bene i suoi tifosi. Tra la 21esima e la 25esima giornata di questo campionato trova poco minutaggio non arrivando mai a terminare una partita e collezionando anche una panchina. Nell’ultima parte della stagione invece è stato alle prese con una lesione muscolare al polpaccio che l’ha tenuto fuori per 3 giornate, rientrando contro l’Udinese. Prima ancora però c’è da sottolineare che il numero 24 giallorosso si era fatto espellere per somma di ammonizioni nella gara contro l’Empoli e di conseguenza ha saltato quella contro la SPAL. In questa stagione ha indossato molte volte la fascia da capitano, considerato che De Rossi ha avuto diversi infortuni che lo hanno tenuto fuori dal campo. Contro il Genoa, con Florenzi in rosa, la Roma ha giocato 9 partite di cui 7 vinte, una pareggiata e una persa. L’ultima sconfitta risale alla stagione 2013/14. Ma c’è anche un altro dato importante: sempre con la maglia dei giallorossi, contro i grifoni il terzino giallorosso ha segnato 3 gol e 2 assist. ‘Bello de nonna’, così viene chiamato dopo essere andato ad abbracciare nonna Aurora dopo un gol all’Olimpico, ha ancora a sua disposizione un finale di campionato in cui dovrà dare il massimo per poter ottenere il tanto agognato quarto posto ma soprattutto per riprendere il posto nel cuore dei tifosi, che troppe volte si sono lasciati andare a delle critiche.

    Claudia Belli

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