Cordoba, Materazzi e J.Zanetti sulla sfida con la Roma

02/02/2007 - 0:00

 
Javier Zanetti a Roma Channel”Stiamo preparando questa sfida che domenica ci sarà qui a San Siro. E speriamo che la gente si possa divertire”.Sicuri con 11 punti di vantaggio?”No, sicuri non ci sentiamo. Perché sappiamo che il campionato italiano è molto difficile, ancora mancano molte partite, mancano tanti punti in palio. Noi sappiamo che dobbiamo continuare a cercare di vincere più partite possibili per raggiungere il traguardo che aspettano tutti”.Cosa ti preoccupa di questa Roma?”Innanzittutto ho un grandissimo rispetto per la Roma. La Roma è una grande società, ha una grandissima squadra, un allenatore molto intelligente che fa giocare bene questa squadra. le volte che ci siamo incontrati abbiamo visto che è una squadra molto forte”.In Supercoppa la Roma aveva messo paura all’Inter. Poi la differenza, forse, l’ha fatta la rosa dell’Inter.”Sì, la partita di Supercoppa, nel primo tempo la Roma ci ha messo molto in difficoltà. Nel secondo tempo noi siamo migliorati in tutti gli aspetti. E abbiamo cercato in tutte le giocate che facevamo di raggiungere questo pareggio. Abbiamo raggiunto il pareggio, poi la punizione di Figo ci ha permesso di vincere la Supercoppa. Quello lì è stato un incontro molto equilibrato”.Non vi sentite tranquilli perché, vista la storia dell’Inter, non ti fidi…”Non è che non mi fido dell’Inter, non mi fido del campionato italiano. perché non è capitano soltanto all’Inter di subire delle rimonte. Anche altre squadre negli ultimi anni sembravano che avevano vinto e poi alla fine sono arrivate seconde. In un campionato come il nostro credo che non ci si può fidare mai”.Oltre a Totti, c’è un giocatore della Roma che ti ha particolarmente impressionato?”Io credo che Pizarro sta facendo molto bene. Pizarro, io l’ho avuto qui come compagno e sappiamo che lui è un centrocampista che fa giocare bene la squadra, che gestisce bene il centrocampo. E sicuramente insieme a De Rossi sono due centrocampisti molto forti. Oltretutto sta facendo anche i gol”.
 

Marco Materazzi ai microfoni di Rete Sport.”Domenica sarà una specie di bivio che potrà dirci se siamo veramente forti o se dovremo sudare fino alla fine per vincere lo scudetto, che resta il nostro obiettivo primario. Entrambe le squadre stanno facendo un grandissimo campionato. Domenica andremo in campo come abbiamo fatto fin qui: con la voglia, la fame e la determinazione, sapendo di incontrare una formazione forte”.”Sappiamo di non poter sbagliare e finché saremo con i piedi per terra potremo continuare a vincere. Se invece ci sentissimo invincibili ci creeremmo dei casini”.”La finale di Supercoppa contro la Roma? Nel primo tempo avevamo paura di fare una bruttissima figura, come è accaduto, visto che eravamo favoriti in tutto e per tutto. Poi abbiamo avuto una punta di orgoglio che ci ha permesso di fare un’impresa che per me è stata davvero unica. Lì abbiamo capito che potevamo fare grandi cose”.”La Roma? Sono due anni che gioca molto bene e può mettere in difficoltà qualunque squadra. Si muovono tutti e non danno punti di riferimento. Hanno perso punti contro squadre a loro inferiori sulla carta, ma la verità è che noi stiamo correndo tanto”.Dopo l’infortunio di Totti dello scorso anno, hai indossato un cappello con la scritta “Auguri Pupone”.”Sono cose che vengono da dentro, non le preparo. Avevo visto la faccia di Francesco dopo l’infortunio e mi era dispiaciuto molto”.La testata di Delvecchio.”Non credo di aver sbagliato in quell’occasione: se dovessi fare un fallo su Totti, per esempio, il primo De Rossi che capita sono sicuro mi si avvinghierebbe al collo. Io ho solo difeso un mio compagno, così come farebbe chiunque lotta per una maglia. Ho sbagliato tante volte e anch’io sono stato aggredito da giocatori avversari, ma è normale e lo rifarei”.Sul possibile passaggio alla Roma, che poteva concretizzarsi in estate.”C’è stata la possibilità di trasferirmi alla Roma in estate. Io sarei venuto tranquillamente. Ho un ottimo rapporto con Totti, Vito Scala e Bruno Conti ed era un’occasione di lavoro unica. Il cuore però ha scelto l’Inter perché questi tifosi mi hanno fatto sentire il loro affetto nei momenti piu duri della mia carriera”.
 

Ivan Ramiro Cordoba a Sky SportLa sfida di domenica contro la Roma, avversaria che l’Inter si ritroverà anche nella finale di Coppa Italia”Noi giochiamo per la cosa più importante che è vincere, perchè si gioca in casa, con il nostro pubblico, dobbiamo entrare in campo convinti di fare una grande partita. Dobbiamo prendere questi tre punti”.

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