CONFERENZA STAMPA, RANIERI: ´Occhio a spingere via Ranieri, ho sempre fatto meglio di chi c´era prima. Sul signorino Blanc dirò la mia verità. Leonardo non tornerà in Italia´ (FOTO)

 
Le dichiarazioni integrali (parola  per parola) di Claudio Ranieri nella conferenza stampa alla vigilia di Roma-Lecce:
 

Come mai torna a parlare?”E’ stato concordato tra me e la società. Io preferisco venire a parlare, almeno mi sentite. Sapete che non ho mai avuto problemi a dire la mia verità, quello che penso. Credo sia più giusto anche per voi. Per cui la società ha dato il via libera e io son venuto volentieri”.
 
C’è un tema che vuole affrontare più degli altri?
“No, no, fate le domande voi, sennò sono sempre io che faccio l’assolo”.
Problemi muscolari, sono molti. La mettono in allarme?”Allora no,  non mi mette in allarme. Voi sapete benissimo che voglion conglobare preparazione e infortuni. Avete visto i giocatori che erano a Brunico che hanno fatto la preparazione. Sono pochissimi, perchè Borriello è arrivato ad inizio campionato. Perrotta e Taddei si sono infortunati. Pizarro stava in ritiro ma non si è allenato. La difesa, i tre nazionali Juan, Mexes e Burdisso sono arrivati dopo. Gli infortuni sono dovuti anche a questioni croniche di alcuni giocatori. Dobbiamo convivere con tutto questo. Sono stato costretto a mettere Taddei per due partite consecutive, non gli ho potuto dare il recupero perchè si era infortunato qualcun altro. Adesso sono costretto, per Daniele è difficile dire costretto perchè voleva essere già a disposizione a Parma, però anche Daniele sarebbe stato meglio dargli l’opportunità di allenarsi un pochino di più. Però in questo momento di difficoltà mi sembra più giusto chiamarlo e metterlo in campo e lui mi darà tutto. Poi quando lo reputerò giusto gli farò tirare il fiato. Ma intanto non è che è allenato al 100%. Poi dopo diciamo che la preparazione non va bene. La preparazione va bene, è che non hanno il tempo di allenarsi. Così è stato per Taddei, per Perrotta, per Pizarro. Li metto dentro e gli chiedo quello che mi possono dare. Ecco perchè alcune volte li sostituisco e voi vi chiedete il perchè. Perchè io devo far quadrare sempre i conti della Roma, non del singolo giocatore”.
I senatori devono sollevare la squadra?”Io credo che tutti dobbiamo dare quel qualcosa in più soprattutto ora che le cose non vanno. Anche se non c’è molta differenza da quello che avevamo l’anno scorso. Ancora dobbiamo giocare due partite, mi auguro di poterli fare quei punti in più. Tutti comunque devono dare ed proprio il bello di questo spogliatoio, sono coinvolti tutti. A Parma abbiamo corso tutti lo avete visto siamo andati anche vicino al gol al 90 esimo. Non si deve mollare, serve più tigna e anche più attenzione.  E forse serve anche un po’ di tranquillità perchè se uno vuole strafare non fa bene. Siamo la quarta squadra come tiri in porta, ma abbiamo preso lo specchio molto poco. Questo significa che i ragazzi hanno tanta voglia di fare, ma dopo non hanno la serenità dell’ultimo passaggio e del tiro in porta. Perciò con calma, con tranquillita’, dobbiamo fare di più. Serve calma, stiamo facendo il nostro meglio, dobbiamo fare di più. I ragazzi lo sanno, io lo so. E lo faremo”.
 

Le posizioni in campo..”Quando non vengono i  risultati si va a casaccio sulle possibili cause. Vucinic ha sempre giocato in quella posizione mi sembra. Poi quando non riesce a tenerla più lo metto come seconda punta. Francesco sta facendo più o meno quello che ha sempre fatto, un centravanti che viene nello spazio a prendere palla e c’è chi si inserisce. Non abbiamo chi si inserisce perchè abbiamo preso Borriello per riempire l’area di rigore. E’ tutta una questione di cose contingenti, è tutto dovuto a questi infortuni, a questo dover mettere in corsa giocatori che magari non sono ancora pronti. I numeri sono come le formule sono teoriche. Serve anche l’interpretazione dei giocatori”.
Però con il suo sistema alcuni non giocano nella loro posizione. Perrotta non è un esterno…”Neanche per me. Le ho pensate tutte; lo so anche io che Perrotta non è un esterno e Vucinic non è Eto’o ma devo fare il massimo e risolvere il problema. Se lo sapete voi figuratevi se non lo so io che sono il tecnico. Purtroppo quello che posso fare ora è questo, non ho un esterno sinistro, potrei metterci un terzino ma non è un buon messaggio per la squadra. Mi piacerebbe giocare con  tre mediani e un rifinitore come Menez dietro le punte, ma lo farò quando staranno bene”.

 
Totti è la prima volta che fa un lavoro così con Borriello, è un problema?                                              
 
“No, certo che è la prima volta che giocano insieme, non li abbiamo potuti nemmeno provare. Stiamo facendo tutto in corsa. Borriello è arrivato prima dell’inizio del campionato e sta facendo gol. Francesco è un campione stratosferico, sa mettersi al servizio degli altri e poi è in ottima condizione. Ma serve tempo. Sarebbe molto facile fare altro magari tornare come l’anno scorso ma solo quando tutti staranno bene”
 
I giocatori non sempre la vedono come lei. Per esempio Cassetti dopo il Basilea, Borriello dopo il Napoli?”Quando ha detto che non era stanco? I giocatori non sono mai stanchi, sono sempre in forma, sono sempre i migliori. Questo un allenatore lo sa, è normale. Poi è l’allenatore che prende le decisioni. Non sono in contrapposizione le cose che dicono allenatore e giocatori. Sono convinto che Roma-Basilea nel primo tempo è stata senza grinta e determinazione, cose che i ragazzi hanno messo nel secondo tempo quando abbiamo schiacciato il Basilea nella sua metà campo; poi loro ci hanno fatto il terzo gol all’ultimo, complimenti a loro.”
 

 
Vi siete posti lei e la squadra degli obiettivi a breve termine?
“Stiamo lavorando per vincere, la determinazione è quella che serve per vincere. Però queste sono parole, dobbiamo dimostrare sul campo”
 
C’è la sensazione che la squadra rispetti troppo l’avversario. Ad esempio mettere un uomo per mettere in difficoltà Dzemaili, ma non dovrebbe essere Vucinic a mettere in difficoltà Dzemaili?
” Ma Zaccardo era sceso due volte sulla fascia, Marques aveva sfiorato il gol, allora che devo fare? E’ una legge, se tu non crei problemi, gli altri li creano a te”
 
Vucinic se l’è presa un pò per la sostituzione a Parma..
” Il giorno prima gli avevo detto quanti minuti avesse. Lui mi ha risposto: “Trenta minuti e non so neanche come”. Gli ho detto: “Vai, giochi e mi dai tutto, per la squadra, per la Roma, per il professionista esemplare per la Roma.” Alla fine del primo tempo gli ho detto di darmi ancora quindici minuti perchè avevo ancora bisogno di lui. Quando ho visto poi che ha perso palla tra volte, l’ho tolto.
 
Sul contratto, pensa di avere fiducia illimitata o a tempo da parte della società?”Ho percepito fiducia illimitata. Siete voi che vi parlate addosso, ma dico una cosa. Occhio a chi spinge per mandare via Ranieri. Perchè dove sono andato ho sempre fatto meglio dell’allenatore precedente e di quello che è venuto dopo. Occhio a spingere su questo tratto!”
Il confronto di mercoledì scorso, cosa vi siete detti?”Per quanto riguarda la società, è normale che la società venga a dire qualcosa. Per quanto riguarda lo scambio di idee allenatore-giocatori, avviene non dico giornalmente, perchè giornalmente l’allenatore parla al singolo, ai gruppi, al settore di gioco. Ma settimanalmente parla con tutta la squadra. I confronti ci sono sempre, proprio per coinvolgere tutta la squadra al progetto Roma, al nostro obiettivo.”
Vuole dire qualcosa sull’ombra di Leonardo?”Non credo che Leonardo tornerà in Italia”

 
Roma-Lecce, sulla carta siete favoriti.”Non vince o perde la carta. Dobbiamo andare in campo determinati. Il Lecce ha un 4-3-3, un Di Michele in grande forma. Sta giocando bene il Lecce, si difende e poi riparte. Oppure proveranno a lanciare il centravanti. Noi la partita l’abbiamo preparata tutta la settimana e dobbiamo vincerla”
 
E’ la prima volta che avete una settimana di tempo per preparare una partita…”Si, ma non è una scusante. Siamo abituati a giocare ogni tre giorni”.
Lei si è dato una scadenza di quando potremmo vedere una squadra che risponde a quello che lei vorrebbe fare?”Siccome stiamo cambiando il sistema di gioco da un 4-2-3-1 ad uno con una punta fissa, ci vuole tempo e ci vogliono i giocatori in forma”
 

Dai giocatori c’era stata una richiesta di un gioco più offensivo. Il 4-4-2 è da accantonare?”C’è chi mi dice che faccio il 4-4-2 scolastico e vecchio. C’è chi dice che cambio sempre modulo, ed ha ragione. La realtà è che quando si vince tutto vabene e si parla superficialmente. Quando le cose vanno male invece si parla tanto. Oggi mi piace che si è parlato molto di calcio”
In questi giorni c’è stata una dichiarazione di Blanc sull’acquisto di Poulsen. La tua verità?”In questo momento sono concentrato sul Lecce, ma ve la racconto perchè mi sono stancato. Non mi è piaciuto che il signorino abbia parlato quando l’altra parte era in silenzio stampa. Ma dirò la mia verità agli azionisti della Juve, così Blanc sta a posto. E dirò cosa ho detto a quattr’occhi anche al Signor Blanc”.
Sarà Simplicio a sostituire Pizarro?”Non sarà lui anche se è venuto qui come vice-Pizarro. Giocherà De Rossi in quella posizione, anche se è una posizione non sua. L’anno scorso giocando in un ruolo non suo ha fatto il suo record di gol. In un momento come questo con mille problemi l’accoppiata De Rossi-Brighi funziona di più di mettere Simplicio, che è un ottimo ragazzo ma va inserito in una squadra che gioca a mille e noi non stiamo giocando a mille”.

 
Vuole dire qualcosa ai tifosi?”Le aspettative erano altre. Ci siamo trovati in questa situazione e la vogliamo risolvere. Mi fanno pensare bene un pò di cose. Poi noi giochiamo per i romanisti, quelli veri. Sono incazzati, pure io sono incazzato. Vogliamo far tornare in auge questa squadra, noi siamo la Roma.”
Perchè Totti alla fine del primo tempo e non Vucinic, a Parma?”Avevo bisogno più di Vucinic sulla fascia, anche se per poco tempo”
Possono esserci meno compiti di copertura per Vucinic con un centrocampo più muscolare dietro?”Me lo auguro”
Julio Sergio gioca?”Julio Sergio gioca”.
(fine)
 
TESTO A CURA DI SONNINO e PETITTO