CONFERENZA STAMPA MONTELLA divisa per argomenti

26/02/2011 - 17:07

CONFERENZA STAMPA MONTELLA – Romanews.eu offre ai suoi lettori la possibilità di rivivere la conferenza stampa di Vincenzo Montella alla vigilia di Roma-Parma, divisa per argomenti:

Leggi la conferenza stampa integrale (parola per parola)

LA PRIMA ALL’OLIMPICO DA ALLENATORE
“L’Olimpico da sempre forti emozioni sia da giocatore che da allenatore. Affronteremo un Parma che ha degli ottimi giocatori, anche numericamente in attacco sono tanti e bravi. Dovremo essere concentrati.”

Un messaggio ai tifosi
“Io negli anni ho imparato a conoscere il vero tifoso romanista. Ed è sempre vicino alla squadra e io mi aspetto un gran calore intorno alla squadra ma non personalmente; perchè credo che il pubblico ci debba dare una mano e ci darà una mano. Domani abbaimo un’importante partita in casa e quindi mi aspetto il solito calore che sostiene squadre e giocatori. La mia storia è partita tre giorni fa, i miei giocatori li ho da tre giorni e per me, almeno per ora, sono straordinari.Spero che il pubblico lo capisca e che li sostenga anche per questa mia rischiesta”

SU TOTTI, alla 600’esima presenza con la maglia della Roma:
“600 partite sono davvero tante. Complimenti a lui, davvero”.
(Alla domanda se il capitano può tornare protagonista) “Totti è un valore per la Roma, per un periodo non è stato al meglio ma nelle ultime partite anche fisicamente lo vedo bene. Ha fatto bene anche a Genova e ci punto molto su di lui”.

L’AVVERSARIA DI DOMANI
(Alla domanda su cosa si aspetta dal Parma) “Ci sono un paio di opzioni  e quindi prepareremo tutte e due le possibilità. Potrebbero giocare sia a tre in difesa che a quattro o con due trequartisti e una punta centrale. Stiamo vedendo un po di situazioni e non siamo certi di come possano giocare”

“Cercherò di non svelare le mie idee, perchè studiamo tutti le partite altrui. Anche se voi siete bravi e troverete le soluzioni, mi aspetto un Parma che avrà voglia di punti come noi. Credo che alcune partite si vincano anche con pazienza e testa, vedremo come andrà, la cosa importante è rimanere calmi”.

LA NUOVA ROMA
(Alla domanda su come continuare su questa rotta) “Dando fiducia alla squadra e sicurezza ai ragazzi. Mercoledì hanno fatto tutto quello che gli ho chiesto, si stanno applicando molto e mi stanno dando disponibilità, la strada è questa”.

(Alla domanda sui prossimi obiettivi)”Si ma è banale e retorico quello che dico ma si deve preparare una partita alla volta quindi noi vogliamo risalire. Possiamo farlo tecnicamente e moralmente, questo è l’obiettivo”.

(Alla domanda sul carattere dimostrato con il Bologna) “I cambi sono entrati con lo spirito giusto. Noi abbiamo preparato la partita in un certo modo e poi sappiamo quali sono le virtù che vanno messe in campo per avere una risposta generale dalla squadra. Sono virtù che non dobbiamo perdere ma dobbiamo migliorare”

CONFRONTO CON LA ROMA DI RANIERI
“Io al passato non ci penso e non lo guardo. Io prendo in esame quello che si fa da quando ci sono io, c’è grande disponibilità, poi a volte un po’ di disappunto ci sta, sempre nei limiti.Poi abbiamo una società che ci sta vicina e che prende provvedimenti. Io non mi offendo se qualche giocatore tiene il muso”.

(Alla domanda su eventuali differenze sulla preparazione atletica) “Questa domanda me l’aspettavo ma faccio fatica a rispondere perchè non vorrei essere interpretato male: io non giudico quello che è stato fatto prima perchè non l’ho visto.  Noi lavoriamo in un certo modo, cerchiamo di mantenere dei ritmi alti in allenamento per quanto possibile”

(Alla domanda se la Roma può reggere novanta minuti) “Questo equivale all’ultima domanda. Non lo so perchè non l’ho mai vista, per ora sono arrivaro a 74 (Montella ride n.d.r)”

(Alla domanda sulla diversa disponibilità di Pizarro rispetto a quando c’era Ranieri) “E’ una bella domanda che mi da lo spunto. Io non sono stato il primo però dicendo questo non vorrei mancare di rispetto a Mister Ranieri che sono sicuro che mi capirà, però non so se prima gli è stata chiestala disponibilità a Pizarro così come l’ho chiesta io. Io l’ho chiesta e lui era indeciso ma alla fine me l’ha data”

(Ranieri ha chiesto se voleva essere convocato e lui ha risposto che prima avrebbe voluto fare un test con la Primavera) “E’ stato un passaggio importantissimo ed erano trascorse due settimane o dieci giorni. Quindi dieci giorni per un giocatore è tutta un’altra storia”

(Alla domanda se c’è stato modo di parlare con Ranieri) “L’ho detto nella prima conferenza: l’ho chiamato dopo che mi è stato proposto l’incarico. Dopo aver accettato l’ho chiamato per salutarlo”

(Alla domanda se ci sia una differenza di vedute rispetto a Ranieri sul valore della Roma) “E’ una domanda pertinente ma in cui non vorrei essere tirato in ballo perchè non vorrei essere strumentalizzato. Per me la squadra è forte, punto” “Il mio primo pensiero, e l’ho sempre detto dai primi giorni, è quello di mettere la squadra migliore in campo e ovviamente considerando le caratteristiche dell’avversario devi dargli delle indicazioni in fase di non possesso, quali sono i loro punti deboli, quali i punti di forza; dove noi potremmo avere punti deboli durante la partita. Le indicazioni vanno date ma avendo noi un organico più valido di quello del Parma si dovrebbe preoccupare più il parma di noi e non viceversa”

PRE-TATTICA
(Alla domanda su come sta Pizarro ) “Per essere chiaro, Pizarro non poteva giocare e non voleva. Dopo il secondo tempo voleva il cambio, io ho aspettato perchè levare un giocatore come lui che è indispensabile con due giocatori a centrocampo. Quindi ci ha fatto un favore e io lo ringrazio. Ovvio la prima partita si fa meglio delle altre, non è detto che giochi e non è detto che metteremo due a centrocampo, se così fosse per me è indispensabile”.

(Alla domanda se teme fischi per il cileno) “L’ho detto, mi auguro che venga sostenuto. Altro non posso dire. La Roma ha bisogno di sostegno perchè ha passato un periodo non felice. Chi ha giocato lo sa, si perde ritmo, si perdono le certezze, non si rischia il passaggio. Quindi poi viene meno anche la fluidità del gioco. Noi domani abbiamo bisogno più che mai di sostegno perchè una vittoria domani ci rilancerebbe moltissimo”

(Alla domanda se De Rossi-Pizarro possano giocare insieme) “Mi mettete in difficoltà. Quando giocano a due sono perfetti per me. Altrimenti non avrei insistito. Per me sono perfetti”

(Sul ballottaggio Riise-Castellini) “Si è un periodo non felicissimo per John ed è stato anche sfortunato, ma è in ripresa. Castellini si è allenato poco, non credo che possa partire in campo”.

(Alla domanda se domani Borriello si riposerà) “Spero si riposi anche oggi. Soprattutto! (ride n.d.r)”

(Alla domanda sul modulo da schierare domani) “Se rispondo non è più pretattica. Vedremo domani”. “Con i ragazzi giocavo in un modo per cercare di far giocare più attaccanti possibili perchè a quell’età sono tutti attaccanti. Questa squadra la faccio giocare come credo possa esprimersi al meglio, magari escludendo qualche giocatore che io ritengo importantissimo e fortissimo. Però la priorità è quella di non prendere gol perchè ne abbiamo presi troppi. Siamo la peggior difesa se non ho letto male, abbiamo preso gli stessi gol del Parma, quindi la priorità è quella”

VERSO ROMA-SHAKTAR
(Alla domanda se il ricorso dello Shakhtar per il presunto pugno di De Rossi non sia un loro segnale di debolezza) “Probabilmente si, ma la Roma è forte. La partita è in gioco e non è chiuso nulla. Ci credo e ci crediamo ma ci sarà tempo di pensarci”

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