Petrachi: “Volevamo tenere Dzeko, non ho rimpianti. Baldini è rimasto al suo posto” (VIDEO e AUDIO)

Redazione RN
11/09/2019 - 6:55

Petrachi: “Volevamo tenere Dzeko, non ho rimpianti. Baldini è rimasto al suo posto” (VIDEO e AUDIO)

CONFERENZA PETRACHI– Oggi a Trigoria Mkhitaryan si è presentato ufficialmente alla stampa, per la prima volta in veste di giocatore giallorosso. Insieme al nuovo acquisto c’è il ds Petrachi. Queste le sue parole:

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Da Trigoria
Edoardo Frazzitta

TRASCRITTA LETTERALMENTE L’AUDIO DELLA CONFERENZA

LA CONFERENZA STAMPA DI PETRACHI

“Siamo qui per presentare Miki, come ama sentirsi chiamare. Siamo molto contenti ed orgogliosi di aver portato un altro giocatore di spessore internazionale. Sono convinto che la sua esperienza e la sua capacità, anche la sua intelligenza, possa aumentare la qualità dell’intero gruppo della Roma. Gli garantiremo quello di cui ha bisogno: sostegno, motivazione e soprattutto voglia di giocare a calcio. L’affetto ed il calore che ogni calciatore sente di dover avere, la Roma e la sua tifoseria si metterà nella condizione di sentire tutto il calore”.

Assogna, Sky Sport: negli ultimi giorni di mercato sono arrivati molti giocatori in prestito…
Bisogna adattarsi alle esigenze. A 48 ore dalla fine del calciomercato, per Smalling e Mkhitaryan, era difficile impostare un discorso, l’idea è quella di fare investimenti importanti anche sui calciatori giovani. Prima sono stati investiti soldi importanti per giocatori, per i quali conveniva prenderli in prestito e valutare le caratteristiche. O si facevano investimenti su dei giovani o si facevano delle scelte come per Miki. Mi era stato detto ‘no’ al prestito, ma dovevo comprarlo. Il top player ha costi importanti, ingaggi alti e noi dobbiamo stare attenti al bilancio. Quando potevamo prenderlo in prestito, il ragazzo ha rinunciato a dei soldi per venire qui, vuole investire su se stesso. Noi abbiamo un budget di un certo tipo e questo deve consentirci di prendere certi calciatori. Su di lui e Smalling abbiamo fatto due operazioni furbe, vedremo se avremo la forza di tenere due giocatori così e cercare di aumentare il tasso qualitativo. E’ un’esigenza di quel momento per seguire un certo tipo di strategia”.

Biafora, Il Tempo: che cosa non ha funzionato nelle trattative per Higuain e Icardi?
“Dzeko era il centravanti della Roma e mi sarebbe piaciuto tanto poterlo trattenere. La mia strategia non l’ho raccontata a nessuno, ma ho avuto sempre la speranza di poterlo trattenere, le situazioni dell’anno precedente hanno pesato nell’umore dell’allenatore. Qui il vento stava cambiando, la Roma stava cambiando ed ho cercato di farglielo capire. Ho cercato di dirgli che non sarebbe stato così importante all’Inter rispetto alla Roma. Se lo avessero voluto avrebbero pagato il mio prezzo, da noi sarebbe stato il punto di riferimento. Sono felice che abbia capito, ringrazio l’agente che ci ha aiutato a far riflettere il ragazzo. Le alternative erano alternative, ma la nostra scelta è sempre stata su Edin”.

Lengua, Il Messaggero: cosa state facendo per porre fine agli infortuni? Quale è il problema?
“Sono delle valutazioni oggettive che sto facendo. Posso dirvi che lo scorso anno, nel Torino, ho avuto pochi infortuni a livello muscolare. Quando cambi ambiente devi capire. Nelle grandi squadre tanti atleti hanno i personal trainer, è un aspetto che va valutato e sto cercando di capire chi ce l’ha, che tipo di lavori fanno. C’è da dire che esiste anche la casualità, si è scottati dai 50 problemi muscolari dello scorso anno e la tensione è altissima. Spinazzola e Pastore hanno sempre avuto questo tipo di infortuni. Zappacosta mi ha stupito, si è fatto male nel pre-gara e non si era fatto nulla prima. Under è molto esplosivo, mi ha raccontato che si è stirato facendo un colpo di tacco improvviso. La mia attenzione è su questa problematica, cercheremo di togliere alibi. I ragazzi si sono lamentati della durezza dei campi di allenamento ed ho chiesto di fare un intervento importante sul campo principale ed è un alibi che voglio togliere e mi auguro che da oggi in poi si possa migliorare”.

Cecchini, Gasport: pensa che questo sia il suo mercato? Questa è la sua Roma? Questa è un mercato da Champions? C’è il rischio che sia un mercato per ottenere subito risultati altrimenti ci potrebbero essere problemi in prospettiva?
“Credo di averci messo l’anima in questo mercato. Ho messo tutto quello che avevo dentro di me con una logica calcistica, ho cercato di fare una piccola rivoluzione, era necessario. Nell’anno zero serve tempo, anche se nel calcio non c’è. Io sono convinto, insieme alla società, di aver creato qualcosa su cui far rinascere l’orgoglio romanista. Ho creato un gruppo importante, gli infelici sono andati via, il mercato in uscita è stato importantissimo. Abbiamo fatto dei rinnovi ai giovani importanti come Under e Zaniolo, a delle cifre congrue. Qui si è cercato di esagerare nella valutazione economica e sto cercando di far amalgamare una squadra, sulle basi sono stati inseriti altri giocatori. C’è un allenatore che vuole portare la sua idea, la sua cultura del lavoro. Non vorrei parlare più del calciomercato, ma del Sassuolo. Ci manca qualche punto in classifica, col Genoa potevamo prendere i tre punti. Nei risultati c’è un po’ di sconforto, ma sono molto ottimista e fiducioso, vedo l’impegno e come si allenano. Vedo finalmente il senso di appartenenza, la voglia di stare a cena insieme, c’è unità di intenti, prima c’era disgregazione. Io non posso garantire se è da Champions League, non faccio il veggente né i tarocchi, ma è una squadra tosta, che partita dopo partita dimostrerà il proprio valore”.

Valdiserri, Corsera: la Roma è terza nel monte ingaggi. Come può lavorare in futuro con giocatori come Pastore? Dove può operare ancora per diminuire il monte ingaggi?
“Non ho visto l’indagine della Gazzetta, ma c’è qualche incongruenza, non so se siamo terzi in lista, gli ingaggi veri non vengono riportati in tutta la sua naturalezza. Non perché voglia smentire la Gazzetta dello Sport, che è uno dei giornali più autorevoli specialmente in Italia, ma da quello che ho visto io ci sono alcuni errori sulle altre squadre. Sicuramente il fatturato di una squadra di calcio relativo al monte ingaggi ha determinato un posto di prestigio in Champions League. Il monte ingaggi è molto alto, bisogna tornare ad avere dei valori giusti e ci si basa sul fatto che il fuoriclasse deve saper portare la croce e dare qualità alla squadra. La Roma migliorerà nel corso del tempo, faremo equilibrare le cose”.

Maida, Corsport: il fatto di aver atteso la fine del mercato per diversi acquisti è stata una strategia? ha un rimpianto in questo mercato?
“La chiusura del mercato inglese è stato un vantaggio, un mese fa mi era stato chiesto tanto e non ero nella condizione di poterlo fare, ho aspettato di poter fare altre valutazioni. Potevo prendere un ragazzo brasiliano, ma doveva esser preso alle nostre condizioni. A quel punto ho sentito Raiola e gli ho detto che non avrei preso più un esterno, se ci fosse stata la possibilità di prendere Miki in prestito lo avrei fatto. Mi ha detto che sarebbe stato difficile ma ci avrebbe provato. Io gli ho detto che lui è più adatto alla Serie A che alla Premier League. Puntare su di lui era anche per metterlo in condizione di giocare. Sicuramente c’è stata della strategia. L’attesa per gli ultimi due acquisti è stata una cosa voluta. Non ho rimpianti, sono riuscito a fare quello che avevo in testa, due ragazzi non hanno accettato di andare a giocare in prestito e sono rimasti. Abbiamo tante partite, l’Europa League e la Coppa Italia, magari avranno modo di smentirmi e che facciano bene. In entrata non ho rimpianti, siamo usciti bene tutti quanti. Tutto ciò che ho fatto è stato sincronizzato con la società, Fienga decide e tutto è stato fatto con l’approvazione di Pallotta che mi ha messo nella condizione di farmi prendere quei giocatori. Ringrazio la Roma di avermi messo nelle condizioni di fare quello che era doveroso fare”.

Moio, Il Romanista: a che punto è il lavoro di Fonseca?
“Ho avuto un confronto con il mister ed abbiamo parlato di questo argomento. Deve continuare a portare avanti il proprio credo e la mentalità innovativa. Cambiare una mentalità italiana di chiudersi e ripartire in contropiede. Deve insistere senza avere perplessità o dubbi, dal momento in cui arriverà il risultato i calciatori si convinceranno che quel modo di fare calcio, mantenendo equilibrio, che è quello che ci sta mancando un pochino. Sono convinto che questo tipo di mentalità possa portare ad avere quel coraggio che ti porta un risultato importante. Serve un po’ di fortuna, ma dal momento in cui partiamo confido molto nella forza della squadra che può fare calcio in maniera coraggiosa”.

Morrone, La Repubblica: è stato molto difficile per lei gestire la situazione lasciata dalla gestione precedente?
“E’ stato un grande problema, per ogni entrata dovevo pensare ad un’uscita. Non è stato semplice, alcuni giocatori, forti della ricchezza del contratto, fanno resistenza. Prima di lasciare Roma ci si pensa mille volte, fai fatica a spostare i calciatori. Il fatto di dire in faccia ai calciatori la verità e sono sempre stato chiaro, soprattutto con quelli in uscita. Meglio andar via che fare comparse, era più giusto andassero a giocare. Ci sono riuscito all’80%, è rimasto qualche residuo, ma ci sta in una rosa ampia. Sono contento di come sia andata la campagna acquisti e cessioni”.

Madeddu, Rete Sport: Paratici e Marotta le vorranno meno bene dopo questo mercato? Baldini le ha dato consigli, che ruolo ha avuto?
“Sono orgoglioso di aver mantenuto la promessa dicendo che la Roma non sarebbe stata la succursale di nessuno. Citavi Marotta e Paratici, oggi nessuno può venire a Roma per fare il prepotente e prendere calciatori. Oggi sono consapevoli che se vogliono un giocatore ci sono dei tempi e dei modi. Io spero che venga sempre mantenuta e rispettata. Franco non ha mai intralciato il mio lavoro. ero stato chiaro prima di arrivare alla Roma. Circa un mese fa fu lui a dirmi che c’era un problema nell’Arsenal dicendomi che Miki poteva spostarsi. Io gli ho detto che potevo farlo ma non volevo spendere troppo. Lui me l’ha data solamente come notizia, questo è quello di cui parlavo. Io gli ho detto che non potevo farlo, ma poi mi son sentito con Raiola. Ho sempre tenuto sotto traccia tutto. Con certi agenti c’è la forza di non far uscire le notizie, credo sia uscito la sera di domenica, Raiola non voleva dirlo nemmeno. Ritornando al discorso di prima, non ho avuto grandi problemi con Franco, abbiamo rispettato le distanze e sono contento di come sia stato bilanciato il lavoro. Poi se Franco ha un contatto diretto con Pallotta va bene, ma di Smalling, per esempio, non ne era a conoscenza. Non ho avuto tempo di raccontargliela. Sono molto contento di come sia andato il lavoro di squadra”.

Di Carlo, TRS: quando è arrivato ha capito che Schick doveva partire o in questa estate il ragazzo si è potuto giocare una chance?
“A volte alcune cose funzionano oppure no. Non discuto il livello tecnico del calciatore, che ha enormi potenzialità. Le aspettative e la forza d’urto con cui era arrivato aveva creato sogni nella tifoseria. Era un giocatore quasi soffiato alla Juventus, pagato 40 milioni. Ha infranto i sogni dei tifosi e se avesse fatto cose strabilianti sarebbe stato un po’ marchiato. Aveva bisogno di confrontarsi con un altro tipo di campionato, nella speranza che possa venire fuori la sua capacità tecnica. Molto dipenderà dalla sua voglia, quando metterà il sangue e la passione per uno step in più. Mi auguro che si ritrovi calcisticamente e metta in mostra quello che in Nazionale riesce a fare. Rimane un patrimonio della Roma perché è in prestito con diritto di riscatto, che è stato un po’ cambiato negli ultimi giorni di mercato. Sono convinto che Schick possa fare bene, togliendosi il peso della responsabilità. E’ un augurio per il professionista e per il giocatore”.

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  1. In realtà, “caro” PV, ha avuto le palle di:
    1) non piegarsi alla prepotenza dell’inter
    2) non farsi ricattare dalla juve (per zaniolo)
    3) resistere all’offerta del Tottenham (per zaniolo)
    4) non aver preso Rugani togliendo un problema alla Juve
    5) Non aver tolto Higuain alla Juve (Higuain a me piace, ma dzeko è meglio)
    6) ha piazzato i cadaveri della scorsa stagione
    7) ha completato la squadra in ogni reparto con pochi spiccioli..
    Se non vedi questo sei in malafede.

    Non sarà il DS più bravo del mondo e vedremo se il suo mercato sarà stato efficace. Ma io vedo un mercato molto più equilibrato di quello dell’anno scorso.
    Tu vedi solo sterco in qualsiasi cosa si faccia..che si prenda Mkhitaryan o Servidei per te è uguale…basta buttare monnezza..

    1. Ma gli rispondi pure a quel decerebrato laziese?
      Non solo non capisce alcunché di calcio, ma si ritiene un manager superbo, un critico fine della gestione umana e della psicologia dei calciatori, un finanziere di chiara fama e, udite! udite!, persino un tifoso. E con lui i suoi nickname fasulli, accompagnato da un altro paio di radioradiolinari. Se non fosse triste, sarebbe da ridere.

      1. forse hai ragione ma mi fa impazzire l’idea che un romanista (se mai lo fosse) “ragioni” in maniera così bieca e idiota.
        Mi fa rabbia come possa spalare fango senza avere un minimo di equilibrio e senso critico.. Allucinante.

    2. Kaiowas,a pate il punto 6 e 7 gli altri punti sono piuttosto discutibili:
      1 è l’inter che non ha voluto pagarlo 20 milioni
      2quale sarebbe il ricatto della rube
      3 il tottenham non ha preso Zaniolo perche’ ‘offerta era bassa
      4Rugani non lo ha preso perche’ la rube lo valutava 40 milioni,infatti gli è rimasto sul groppone
      5Higuain non è voluto venire e lo ha detto in mille modi,nonostante le sue inzistenze.
      Io credo che in definitiva abbia fatto un buon lavoro,ma non gli diamo anche meriti che non ha,e comunque la verifica va fatta sempre sul campo.

      1. 1) Petrachi ha detto che se l’Inter voleva Dzeko avrebbe dovuto pagarlo la cifra chiesta dalla Roma, l’Inter ha tirato la corda, probabilmente puntando sulla volontà del giocatore e la Roma ha puntato a modificare la volontà del giocatore rinnovandogli il contratto. Petrachi fa il DS, non scrive sui siti.
        2) Zaniolo è dal famoso pizzino di Paratici che veniva dato tutti i giorni alla Juventus, anche da molti tifosi della Roma (magari anche da te).
        3) E tu che ne sai qual era l’offerta del Tottenham? Tu che ne sai della volontà della Roma di tenere Zaniolo? Che ne sai della volontà di Zanilo di rimanere a giocare in Italia l’anno degli Europei?
        4) La Roma non ha preso Rugani né alla cifra richiesta dalla Juve, nè a meno tirando sul prezzo.
        5) Higuain non è voluto venire a Roma e questo lo sappiamo visto che è ancora alla Juventus. Di quanto abbia insistito la Roma purtroppo tu non puoi saperlo.

  2. NON RISPONDETE A QUESTO INSETTO.
    Questo povero mentecatto scrive sempre le solite critiche insensate probabilmente per interessi personali, perché è un pecoraro (leggasi lazzziese) o perché lo pagano…altrimenti sarebbe mentecatto non due ma tre volte. Se sto s…..o scoreggia dalla bocca meglio stargli lontano e ignorarlo.
    Quando smetteranno di pagarlo o quando sbatterà la testa di nuovo, magari rinsavisce e la smette.

  3. Tra l’altro la REDAZIONE DI ROMANEWS continua a pubblicare gli scritti deliranti di questo inutile e lurido insetto… cos’è libertà di parola? Io non credo proprio. Questo è l’ultimo messaggio (PUBBLICATELO PER FAVORE) che scriverò sull’argomento perché francamente non mi piace parlare di questo insetto di m…a.

  4. Da un eccesso a un altro.
    Noi affezionati della piattaforma aka sereni Romanisti aka si detti a torto anche “Pallotta Boys” attendiamo con trepidazione il giorno in cui la redazione installerà un comunissimo forum free (già ampiamente disponibile sul web) sul dominio della piattaforma romanews arrivando così alla regolamentazione dell’utenza scrivente nel forum e alle comode funzioni di amministrazione.

  5. Che poi … scemo io … la piattaforma c’è già… va solo attivato il regolamento e la registrazione obbligatoria dell’utenza con controlli di moderazione attiva

  6. Ormai schiavetto laziese sei la barzelletta del sito nonostante cambi Nick hai un pensiero che un cetaceo lo elabora di più.Troppo rosicherai.Ma dimmi almeno qualche spiccio te lo danno oppure sei scemo così di tuo.Forza Roma lazio m….

  7. Redazione b, permetteci di iscriverci e firmarci con nomi e cognomi… Per favore fateci parlare della nostra Roma senza livore e Pallottavattene… Non censura, ma responsabilità… Non censura ma critica

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