ROMA FRIEDKIN CALCIOMERCATO SOCIETÀ – ‘To Rome with Love’, un film di qualche anno fa in cui una famiglia americana vola a Roma e si innamora della capitale. Chissà che per Dan Friedkin non sia stato lo stesso; lui che, tra l’altro, di cinema se ne intende. Il magnate texano e produttore cinematografico, dopo altalenanti trattative durate quasi un anno, è riuscito ad acquistare la società giallorossa. Il closing definitivo è atteso lunedì 17 agosto, ma già ci si può fare un’idea di quelle che saranno le probabili prime mosse dell’investitore statunitense. Dalla società, al calciomercato passando per l’allenatore.

Come potrebbe essere la nuova società

Dopo il closing, Friedkin dovrà sedersi a tavolo e decidere come riassegnare i ruoli societari. Al figlio Ryan, che si fermerà a Roma in pianta stabile, dovrebbe spettare la presidenza. Cariche di rilievo saranno affidate a Marc Watts, Eric Williamson e Brian Walker. Inoltre, Guido Fienga dovrebbe essere confermato come Ceo. Dopo il 17 agosto ci sarà un’assemblea degli azionisti, in cui 7 membri del cda presenteranno le dimissioni a favore di altrettanti nuovi consiglieri. A Mauro Baldissoni dovrebbero essere delegate le questioni relative allo Stadio (la sindaca Raggi ha accelerato l’iter, il progetto sembra destinato ad andare a buon fine). Mentre Franco Baldini presto potrebbe essere messo alla porta. In tempi brevi la dirigenza statunitense dovrà trovare un direttore sportivo, e tra i principali candidati al momento c’è Ramon Planes, segretario tecnico e uomo mercato del Barcellona dal 2018. Sullo sfondo però resta anche Piero Ausilio, attuale ds dell’Inter che sembra essere arrivato alla rottura con Conte. Fabio Paratici, invece, al momento resta una suggestione. Friedkin potrebbe riportare a Trigoria anche la romanità, almeno in parte. Perché anche Francesco Totti potrebbe trovare nuovamente un posto nella dirigenza giallorossa. Tra i due è stato ipotizzato anche un incontro avvenuto nei mesi scorsi. Una mossa che gran parte della tifoseria della ‘Lupa’ approverebbe. Per l’altra leggenda giallorossa Daniele De Rossi era stata avanzata la ‘pazza’ idea di farlo accomodare sulla panchina capitolina la prossima stagione, come ha fatto la Juve con Pirlo. Ma questa è un’ipotesi che si avvicina all’improbabile.

Il nodo allenatore

Se quella di De Rossi in panchina sembra solo una suggestione, non è invece escluso che Friedkin decida di iniziare la sua prima stagione in giallorosso con un volto diverso da Paulo Fonseca. Dopo l’esonero ad opera della Juve, Maurizio Sarri avrebbe dato la propria disponibilità a vestire i colori della Roma, ma il tecnico portoghese sembra essere favorito sull’ex Napoli. L’allenatore Shakthar potrebbe trovare una vera concorrenza in Mauricio Pochettino. L’argentino è uno dei nomi caldi per la panchina e sembra essere apprezzato dalla nuova proprietà. Tra l’altro l’ex Tottenham ha collaborato con Planes ai tempi dell’Espanyol, e non è quindi escluso che tale partnership venga riproposta anche a Trigoria. La decisione definitiva sarà probabilmente rimandata dopo il closing del 17 agosto.

Le probabili mosse sul mercato: si riparte da Zaniolo e Pellegrini

Tra le tante questioni da affrontare, Dan Friedkin dovrà occuparsi anche del calciomercato. La gestione Pallotta portava con sé problemi di bilancio, e la tifoseria temeva che per sanare i conti i giallorossi venissero messe sul mercato anche le punte di diamante. Il neoproprietario, invece, è proprio da lì che vuole ripartire. Nicolò Zaniolo e Lorenzo Pellegrini, infatti, non sono in vendita, e saranno i pilastri su cui costruire la Roma del futuro. Ad entrambi dovrebbe essere presto presentato un rinnovo di contratto. Friedkin proverà inoltre a riaprire la pista Smalling. Il Manchester United chiede 20 milioni, cifra che potrebbe anche risultare fuori budget nonostante la nuova proprietà. Sul difensore inglese ci sarebbe anche l’Inter, ma i giallorossi dalla loro hanno anche la ferma volontà del giocatore di tornare a Trigoria. Tra i partenti, invece, potrebbero esserci Justin Kluivert e Cenzig Under. Sull’olandese molti club di Premier League, e il prezzo è fissato a 20 milioni. Mentre per l’esterno turco (valutato 30) la pista più concreta resta il Napoli. Altro cambiamento possibile tra i pali. Pau Lopez non ha convinto, e i probabili sostituti potrebbero essere Sirigu ma soprattutto Cragno, valutato 20 milioni dal Cagliari. In questo caso i capitolini inserirebbero alcune contropartite come Olsen o Juan Jesus. La nuova gestione americana, tuttavia, dovrebbe riprendere un aspetto portato avanti da James Pallotta, ovvero la sistemazione degli esuberi. Tra questi Florenzi, Schick, Santon, Coric, Karsdorp e Antonucci, Pastore, Fazio e Perotti. I tifosi, in più, attendono di capire se la (seconda) proprietà a stelle e strisce porterà come dono di benvenuto qualche nome più altisonante. Com’è noto, Friedkin è un produttore cinematografico e un esperto del grande schermo. La speranza allora è che sia in grado di trasformare la sua avventura con la Roma in un’avvincente storia a lieto fine.