Pedro espugna Udine con un eurogol

GSpin
04/10/2020 - 7:20

Foto Tedeschi
Pedro espugna Udine con un eurogol

CI HA MESSO DEL SUO – Con Udinese-Roma debutta su Romanews.eu la nuova rubrica “Ci ha messo del suo”. In ogni dopo-partita ci ritroveremo qui per designare il protagonista giallorosso che maggiormente avrà orientato e determinato il match, nel bene… o nel male. Oggi è la volta di Pedro Rodriguez Ledesma, il neo acquisto romanista arrivato a Trigoria da svincolato a 33 anni
dopo aver giocato nel Chelsea.

Un gol da tre punti

Alla Dacia Arena Pedro segna il gol che decide il match e regala alla Roma e alla nuova proprietà dei Friedkin la prima affermazione in campionato. L’esterno spagnolo è bravo al minuto 55 ad approfittare di un brutta palla persa in orizzontale dall’Udinese in uscita. Ne viene fuori un eurogol dai 20 metri con la sfera che entra in porta con l’aiuto del palo, lasciando di sasso il portiere avversario Musso. Si tratta del suo secondo gol in campionato da inizio 2020, l’altro è arrivato in Premier contro l’Everton a marzo. Mentre l’ultima rete da fuori area della Roma in Serie A prima di quella di Pedro contro l’Udinese l’aveva realizzata Kolarov contro la SPAL lo scorso luglio.

Subito decisivo come i grandi

Non è da tutti riuscire a lasciare il segno dopo appena tre gare di campionato. Certo è da Pedro, un vincente con alle spalle 99 gol con la maglia del Barcellona, 45 con la casacca blues del Chelsea e in bacheca qualsiasi titolo vi venga in mentre: Champions, Supercoppa, Mondiali di club, Liga, Coppe nazionali, Premier League, Europa League e con la Spagna, Europeo. Fonseca lo sta convicendo, e già con discreti risultati, a giocare da trequartista dopo le lunghe esperienza da ala al Barcellona e al Chelsea.

Non solo gol

La fotografia del match di Pedro non è solo nella rete del successo, a cui vanno aggiunti mentalità, qualità e applicazione. Con i friulani ha provato il tiro 7 volte, inquadrando lo specchio 4 volte e spedendo il pallone fuori nella altre 3. Sono 49 i passaggi provati, 39 quelli riusciti, 10 quelli sbagliati. Freddi numeri conditi nel finale dalla sua dedica speciale che ci fa conoscere un campione dentro e fuori dal campo: “Il gol è per i miei figli, la mia famiglia. E anche
per una persona importante nella mia infanzia recentemente scomparsa”.

GSpin

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  1. Mirante in porta e il portiere c’ e’ .. Ibanez si rivela per quello che sembrava, molto forte e veloce e la difesa regge .. Spinazzola acquista velocita’ e fiato e la fascia sinistra e’ ok .. Pellegrini lo vedo in crescita ma, col solo Veretout al fianco, al centrocampo non basta .. Pedro al posto di Under e quella zona del campo e’ sistemata .. Santon fa del suo meglio ma servirebbe ben altra spinta a destra .. Kumbulla non e’ male ma deve acquistare fiducia prima di poter essere giudicato, Miky e Dzeko non sono in forma tra guerre e traslochi bisogna che si tranquillizzino ma che facciano in fretta che abbiamo bisogno di loro .. ma il problema secondo me piu’ grosso e’ che non vedo un gioco efficace .. Pedro , ieri sera, ha risolto con un gran gol ma su passaggio dell’ Udinese .. si vede la classe (il migliore in campo in assoluto ..) ma pure lui, da solo, non basta ..

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