Ci ha messo del suo: Fonseca che rivoluzionò due volte
YOUNG BOYS ROMA – Con la nuova rubrica “Ci ha messo del suo”, in ogni dopo-partita, ci ritroviamo a designare il protagonista giallorosso che maggiormente ha orientato e determinato il match, nel bene… o nel male. A decidere le sorti della prima stagionale della Roma in Europa League, è il suo allenatore. Paulo Fonseca con la scelta di affrontare gli svizzeri dello Young Boys con un turn over massiccio, ha fatto cilecca. Il tecnico giallorosso lo aveva annunciato nella conferenza stampa prep-partita: farò un larghissimo turnover. E così è stato.
Fa tutto Fonseca
Sorprendendo molti, e forse anche la sua squadra, il tecnico giallorosso ha dato spazio in avvio a Fazio e Juan Jesus (titolare dopo ben 399 giorni) che sembravano ormai ai margini del progetto. Oltre ai due difensori, in porta si è rivisto Pau Lopez, e poi Karsdorp, Kumbulla, Villar, Carles Perez, Bruno Peres e Borja Majoral. In panchina i big Mirante, Santon, Ibanez, Veretout, Spinazzola, Pellegrini, Mkhitaryan e Dzeko. Non solo uomini: il portoghese ha cambiato anche modulo rispolverando il 3-4-2-1 dopo il 4-2-3-1 adottato nella vittoria sul Benevento in campionato. La rivoluzione tecnica e tattica ha però prodotto poco e così al termine del primo tempo gli svizzeri dello Young Boys si ritrovano in vantaggio grazie al rigore di Nsame al 14′.
Cinque cambi per cambiare il match
L’intervallo porta consiglio al tecnico, o forse mette in pratica un calcolo figlio di una strategia ben studiata. Prima lancia in mischia Spinazzola, poi Pellegrini e nell’ultima mezzora si alzano dalla panca tutti i suoi uomini di valore: Dzeko, Mkhitaryan e Veretout. Cinque cambi per ribaltare la situazione in pochi minuti: al 24′, da una giocata veloce di Pau Lopez, il bosniaco verticalizza per Bruno Peres, bravo a superare Von Ballmoos in uscita con un tocco morbido. Quattro minuti più tardi, da un cross di Mkhitaryan, è Kumbulla a festeggiare il suo battesimo europeo con un colpo di testa sul secondo palo che si infila alle spalle del portiere regalando alla Roma la seconda vittoria della sua storia in terra svizzera.
GSpin
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Odio il turnover… prima metti al sicuro il risultato o il passaggio del turno o quello che sia e poi fai giocare anche i primavera… Abbiamo visto anche stasera che non esistono più squadre con cui vinci facile. Specialmente con quelle che corrono come matti e pressano dal 1 minuto fino alla fine. Siccome abbiamo una bacheca un po’ impolverata sarei dell’idea di dargli una spolverata cercando di vincere qualcosa e cominciando possibilmente proprio dalla EL… gli esperimenti lasciamoli alle amichevoli… Forza Roma sempre
Se poi col milan te troVi COLLA sqUadra a pezzI lA colpa a chi la dai?
Bene così…..i big hanno giocato una mezz’ora….x lunedì siamo pronti….forza Roma
Ciao Pippo… allora mettiamola così: non si possono cambiare 8/9 giocatori. Fai un turnover diciamo soft, max 3/4 giocatori. Anche Pedro si è perso in mezzo al marasma di rincalzi. Mayoral bocciato… peccato che non gli hanno dato una palla decente da giocare. Senza considerare il rischio che abbiamo corso per un’ora di perdere la partita… Oggi nessuno ti regala niente per cui bisogna affrontare gli avversari con i migliori. Magari alternando ripeto qualche giocatore. Il primo tempo sarai d’accordo con me è stato imbarazzante. Io vorrei evitare figure del genere… caso mai fai giocare quasi tutti i più forti, segni, ti porti in vantaggio con 2/3 goal (contro i svizzeri non sarebbe stato difficile) e poi fai anche i 5 cambi facendo entrare qualche panchinaro e facendo riposare qualche titolare. Intanto ti sei garantito la vittoria e non hai fatto figure come quelle del primo tempo di ieri sera con il rischio di perdere pure la partita…
è il mio pensiero… buona giornata
Anche con le figuraccie i giocatori si fanno le ossa, soprattutto per i giovani credo sia un buon metodo per tirare fuori qualche reazione. Poi la partita Fonseca l’ha vinta quindi ha ragione lui… Forza Roma!