Che cosa ha detto Fonseca in conferenza stampa (VIDEO e AUDIO)

Redazione RN
14/09/2019 - 18:01

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Che cosa ha detto Fonseca in conferenza stampa (VIDEO e AUDIO)

FONSECA CONFERENZA– Tutti gli argomenti trattati da Paulo Fonseca nella conferenza stampa, tenutasi oggi a Trigoria, alla viglia del match contro il Sassuolo.

LA ROMA CHE VERRA’ – “Sono stati dieci giorni senza i nazionali che sono rientrati alla spicciolata. Abbiamo avuto tempo per lavorare in quello che volevamo, saranno tutti disponibili per giocare. Ho visto la squadra migliorare giorno dopo giorno e sono fiducioso per questa partita. Ci sarà qualcosa di diverso, ma evidentemente non ho intenzione di svelare la nostra strategia per la gara di domani. Non so se il Sassuolo giocherà con la difesa a 4, perché ha un allenatore che l’anno scorso ha cambiato sistema diverse volte anche se quest’anno le prime due le ha giocate con la difesa a quattro, noi ci stiamo preparando per diverse possibilità. Con la Lazio la squadra è diventata troppo passiva, io voglio una squadra coraggiosa che pressi al momento giusto. Con la Lazio non mi è piaciuto l’atteggiamento in fase di pressing e recupero palla. Non voglio che si ripeta una prestazione del genere. Come ho detto ho visto miglioramenti costanti sotto tutti gli aspetti, ho fiducia per la partita di domani che vedremo ulteriori miglioramenti sia per la qualità del gioco sia per i nostri concetti per il futuro. Una squadra che sta crescendo rispetto alle prime due in cui comunque non sono mancate cose positive”.

RIGUARDO GLI INFORTUNI– “Smalling negli ultimi due giorni ha accusato un fastidio all’adduttore. Nulla di grave, ma abbiamo deciso di non correre rischi perché vogliamo che sia al 100% e non al 80% o 60%. Avremo una serie di partite in cui serviranno tutti per cui ho deciso con lo staff medico di gestire la situazione in questo modo. Riguardo gli infortuni innanzitutto voglio dire che non sono una persona a cui piace parlare di scuse, alibi ecc… Si fa riferimento a sei situazioni diverse: Under si è fatto male con la nazionale, Pastore non aveva un problema muscolare ma ha una storia recente di diversi infortuni e ci sono momenti in cui dobbiamo gestire giocatori a rischio e nella Roma ci sono giocatori che sono a rischio. Smalling anche non ha un problema muscolare, ha accusato un fastidio all’adduttore e abbiamo deciso di non correre rischi. L’infortunio di Spinazzola può succedere, si può verificare. I due casi su cui abbiamo più attenzione sono di Zappacosta e Perotti, anche se Perotti rientra in quel tipo di giocatori che ha una storia di infortuni. Zappacosta si è fatto male nel riscaldamento pre-partita, sono situazioni non normali e abbiamo ritenuto di doverle approfondire. Possono entrare in gioco aspetti e sfere che possono riguardare lo stato d’ansia, l’aspetto psicologico. Sono casi diversi che necessitano approfondimento. La squadra ha avuto un passato difficile sugli infortuni e sin dal primo giorno è stata una nostra cura e preoccupazione. Con lo staff medico stiamo lavorando. Questo degli infortuni riguarda tutti i club anche in Italia, noi dal canto nostro stiamo studiando programmi rigorosi per prevenire questi problemi. Noi stiamo gestendo sia il gruppo nel suo complesso con la massima cautela e attenzione”.

LE SIMILITUDINI CON IL CALCIO DI DE ZERBI – “Per quanto riguarda De Zerbi è evidente che è un allenatore eccelente e coraggioso, basti vedere i numeri delle prime due partite: più possesso palla, più passaggi riusciti e quando una squadra propone un gioco del genere merita la mia attenzione e complimenti. Voglio una squadra che tiene più la palla, mi sembra che in Italia spesso non ci sia pazienza nella gestione della palla, io ne voglio una che sappia gestire bene la palla: è fondamentale nei vari momenti di gioco. Dobbiamo continuare a migliorare, posto che il campionato italiano ha delle caratteristiche specifiche che rendono difficile questo gioco, ma è mia intenzione insistere su questa idea. Il calcio italiano ha peculiarità specifiche a cui bisogna adattarsi, io lo sto facendo ma ci sono dei principi sui quali non intendo rinunciare. Per fare questo è necessario anche un cambio di mentalità, far capire i calciatori i vantaggi nell’avere la palla, per gestire il risultato, sia in fase offensiva che difensiva. E’ importante far passare questo messaggio. La Roma non era abituata a questa mentalità, dobbiamo lavorare su questo e cambiare il modo di stare in campo della squadra”.

GLI ULTIMI ACQUIST E LE POSSIBILITA’ DI VEDERLI IN CAMPO DOMANI– “So che vi ho abituato male perché finora vi ho sempre detto chi avrebbe giocato e chi no, oggi non intendo farlo. Mkhitaryan è arrivato in buone condizioni fisiche ed è pronto per giocare. Kalinic è un giocatore esperto che conosce il calcio italiano, deve migliorare tanto ma sarà importante per noi. Gli ultimi arrivi mi lasciano soddisfatto e fiducioso”.

PELLEGRINI E ZANIOLO – “Pellegrini è un giocatore che può ricoprire bene diversi ruoli, non vi dico che ruolo svolgerà domani. E’ un giocatore intelligente e in tutti i ruoli sa e capisce cosa deve fare. Sono soddisfatto di Zaniolo. Va capito che è un calciatore giovane, deve migliorare il suo modo di capire il gioco e lo sta facendo. E’ un processo normale di crescita, lavora molto bene in fase difensiva e aiuta la squadra. Continuerà a migliorare, è un calciatore con qualità eccellenti in cui riponiamo fiducia e speranza”.

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