Cessione Roma, Friedkin pronto al rilancio in caso di approvazione del nuovo stadio

ROMA FRIEDKIN – Dan Friedkin è stato davvero a un passo dall’acquisto della Roma. Qualche mese fa, infatti, il magnate texano aveva praticamente chiuso l’accordo con Pallotta per comprare il club giallorosso. L’emergenza Coronavirus ha però fatto saltare tutto, bloccando la trattativa proprio in dirittura d’arrivo.

Pallotta per il momento non accetta offerte al ribasso

Per questo, come riporta il Corriere dello Sport, il futuro della Roma resta nebuloso. Goldman Sachs, la banca di riferimento di Pallotta, continua a raccogliere manifestazioni d’interesse da tanti mondi, ma nessun potenziale investitore ha mosso passi concreti, a parte Friedkin. Proprio nella trattativa con il magnate texano sembra essere diventato un elemento importante lo stadio di Tor di Valle. Le lungaggini burocratiche avevano suggerito agli investitori di tenere fuori il progetto dall’affare. Adesso, però, con la pandemia che ha fatto crollare il prezzo della Roma, lo stadio di proprietà diventa un asset di cui qualunque acquirente vuole usufruire. La sensazione è che stavolta Friedkin voglia aspettare, nella consapevolezza che Pallotta non accetterà la sua offerta al ribasso. Se Tor di Valle si rivelasse un business concreto la trattativa assumerebbe contorni più accattivanti per Pallotta e più decisi per Friedkin.