• Cardelli lascia la Primavera della Lazio. Marchizza lo invita a tornare sui suoi passi

    Redazione RN
    06/09/2016 - 9:24

    Cardelli lascia la Primavera della Lazio. Marchizza lo invita a tornare sui suoi passi

    NOTIZIE – Il giovane Cardelli della Primavera della Lazio scuote il mondo del pallone. In un post pubblicato sul suo profilo Facebook, il difensore classe ’98 annuncia il suo addio al calcio italiano, denunciando quelle che secondo lui sono alcune lacune presenti nel sistema: “Dopo 10 anni di sacrifici lascio il calcio. Ci tengo a chiarire che non ho avuto nessuna divergenza con l’allenatore come è stato scritto, anzi il mister è sempre stato onesto con me. Lascio perché sinceramente questo non è più lo sport di cui mi sono innamorato da bambino. Non vedo che senso abbia giocare nella Lazio Primavera e essere circondato da stranieri, e non solo, essere trattato pure come una merda, dopo tutti i sacrifici che ho fatto“. Ha poi aggiunto: “Finché si tratta di rinunciare agli studi, agli amici, alle ragazze, è tutto accettabile perché ho un sogno, e il mio sogno viene prima di tutto. Ma quando ti senti dire che dopo un crociato rotto non sei sicuro di avere le cure della società perché non hai il contratto, quando non puoi mangiare a Formello nei giorno di doppia seduta perché non hai il contratto, quando non puoi andare in palestra a migliorati perché non hai il contratto, quando non ti pagano la visita medico agonistica perché non hai il contratto, ti cascano le palle e rimangono per terra. Ed ovviamente gli stranieri hanno il contratto e guadagnano anche tanto…Non ho mai giocato a calcio per i soldi ma solo per la felicità di far parte di un gruppo di amici che lottano per un obiettivo comune, ho giocato a calcio per il desiderio di poter dire cazzo ce l’ho fatta, sono arrivato.  La serie A è piena di stranieri, il calcio degli italiani è morto, e sinceramente se devo essere trattato come uno straniero in patria preferisco andarmene. È vero, negli USA il calcio è anni luce indietro, ma almeno ha un briciolo di dignità, quella che noi abbiamo perso“.
    A far tornare sui suoi passi il giovane calciatore biancoceleste ci ha provato il Primavera della Roma Riccardo Marchizza, che in risposta al post, ha pubblicato il seguente messaggio: “Non lasciare che tutta la merda che hai elencato, ed hai ragione, possa allontanarti dalla cosa che ami di più. Altrimenti gliela daresti vinta. Un abbraccio Pippo“.

    Vedi tutti i commenti (3)

    Scrivi un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


    *

      Tutti i commenti

    1. bravo Marchizza.
      Nel calcio il mondo dei procuratori porta subito alla mente mafia,camorra,etc.
      Chissà quante coercizioni. Raiola un simbolo.

    2. questo ragazzo ha ragione…nella prima giornata contro l’udinese ho visto schierato titolare con i bianconeri un terzino iracheno, non ho nulla contro di lui o la nazione, ma non ci credo che in giro non ci sia un italiano piu bravo anche giovane…

    3. Per essere un ragazzo di 18 anni è molto maturo. Guardando le partite della primavera ho notato anche io che ormai sono quasi tutti stranieri e questo “grazie” al nuovo regolamento sugli extracomunitari voluto da Lotito & Co. Non ho niente contro di loro, ma per come viene gestito il calcio in Italia gli italiani a giocare saranno sempre meno, aumenteranno gli stranieri che in un modo o nell’altro otterranno un passaporto italiano e così potranno giocare nella nazionale. Una volta il vivaio era una fonte di giovani per le squadre maggiori, principalmente giovani della stessa città della loro squadra (Conti, Giannini, Totti, De Rossi, ecc), poi hanno iniziato a prenderli altrove ed ora addirittura all’estero, soprattutto in paesi poveri (Nigeria, Somalia, ecc) pagandoli poco e sperando in una loro esplosione per fare soldi. La stessa Roma nella primavera ormai ha molti stranieri

    Seguici in diretta su Twitch!

  • Leggi anche...