Capello: “Tutti sanno che uno Scudetto a Roma vale di più. Totti? Volevo che fosse leader in tutti i momenti…”
INTERVISTA CAPELLO ROMA – Fabio Capello, ex tecnico giallorosso e Campione d’Italia nel 2001 sulla panchina della Roma, ha parlato ai microfoni di Radio 2. Ecco le sue parole.
L’intervista a Capello
“Non è una leggenda che uno scudetto a Roma vale più che a Milano o Torino. Se hai la squadra a vincere lo scudetto ci arrivi anche a Roma. È il dopo che è difficile. Si continua a festeggiare anche dopo lo scudetto per mesi. Non si ha più voglia, concentrazione, attenzione. Ci sono le radio, tutti lavorano per farti rilassare. L’ambiente romano? Per me non era un problema, io con le radio non andavo d’accordo, avevo detto subito che con le radio del raccordo anulare non avrei parlato. Non ero disponibile a parlare ogni giorno di quello che succedeva nello spogliatoio. Tanto lo sapevano comunque, perché a Roma si sa tutto. I giocatori, i procuratori, qualcuno che chiacchiera, c’è sempre. È difficile mantenere un segreto. Ricordo quando chiamai Sensi, io non ho mai avuto procuratori, lui mi disse che mi voleva in panchina, ci incontrammo, firmai il contratto. C’era un problema con molti giocatori che Zeman avrebbe voluto mandare via. La squadra era forte, dopo un anno capimmo che serviva un giocatore di un certo livello, che facesse la differenza, e fu fatto un sacrificio per acquistare Batistuta. Arrivò con dei problemi al ginocchio ma si curò e fu fondamentale. Totti? Io ho sempre chiesto e dato rispetto ai giocatori. Devi essere capitano non solo per lo scambio del gargliardetto. Devi essere leader in tutti i momenti. Volevo che fosse così”.
Su Totti: “Io ho sempre chiesto e dato rispetto ai giocatori. Devi essere capitano non solo per lo scambio del gagliardetto. Devi essere leader in tutti i momenti. Volevo che fosse così”. Conclude su Cassano: “Un giocatore straordinario, talento unico, sotto certi aspetti vicino alla porta qualche volta aveva più talento di Totti, nello stretto aveva quel dribbling che gli permetteva di saltare l’uomo. Però purtroppo anche lui dopo un anno non aveva capito la sua forza. Un talento sprecato”, conclude
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Come mai l’ennesima persona che dichiara (più o meno velatamente) il problema dei “riportini” dallo spogliatoio all’etere romano; che nomina procuratori e chiacchiericci che escono da Trigoria e che raggiungono sale stampa e gente abbastanza nota che gira attorno alla squadra? Si presti attenzione alle parole di una persona. E Capello è una persona MOLTO intelligente.
Come mai? E’ una domanda retorica.E’ proprio per queste difficoltà che propone l’ambiente che tutti dicono a ragione che vincere a Roma un titolo ne vale dieci altrove.Solo chi è tifoso da 70 e passa anni sa contro chi si trova a combattere sempre chi viene qui per cercare di vincere.E’ storia.
Totti nello spogliatoio e fuori sicuramente non e´mai stato leader ma Capello che lo ricordo piu´per lo scudetto perso che per quello vinto e´meglio che sparisca…mezzo uomo e ancor meno come allenatore
Nemmeno Messi, nemmeno Ronaldinho, nemmeno Ronaldo il fenomeno erano leader, non significa nulla.
Però non erano capitani, Messi è capitano dal 2018 …………..il Barcellona non brilla, come non brilla la sua Argentina con tanti grandi giocatori. Essere capitani vuol dire essere trascinatori degli altri 10 che insieme a te scendono in campo…. la Roma ha perso, o meglio non è stata capace di vincere campionati che erano vinti…. in campo scendono i giocatori…… i leader esistono..
Forza Roma
Julia augusta. Non so se tu sia donna ma lo spero! Penso che chi dice che le donne non capiscono di calcio si dovrà ben ricredere! Anzi..
hai detto una cosa forte con la sensibilità e la consapevolezza che solo una donna ha!
Forza Roma! Grande!
Lui è stato un signor Allenatore!!
Si infatti era difficile vincere col Milan degli olandesi… col Real Madrid dei Galacticos… con la Juve mafiosa di Moggi… con la Roma che aveva Totti-Montella-Batistuta in attacco…
con quella squadra, ci poteva vincere pure Del Neri…
Mi saa che vi dimenticate contro chi giocavano queste squadre, o pensate che era come oggi che oltre la juve c’è al massimo una squadra forte. Andatevi a vedere che squadra aveva il Parm, tanto per dirne una, oppure che squadra avevano i burini. Capello ha sicuramente perso un campionato qui da noi, ma è stato un signor allenatore e capisce di calcio più di tutti noi che scriviamo qui.
Uomo di m…. a vince gli scudetti con le squadre che hai avuto tu so boni tutti.
In Russia, Inghilterra (e anche qui aveva uno squadrone) e Cina hai fatto solo che ride.
Cassano più talento di Totti nemmeno lo commento… manco il sinistro ha di Totti.
Vi ricordo che, a parte qui a Roma, Cassano ha fatto panchina OVUNQUE è stato, giusto nelle squadrette come Samp e Parma era titolare.
Credo sia stato frainteso, quando dice un Capitano dentro e fuori dal campo si riferisce ad un tipo di comunicazione che spesso non si allinea tra pensiero parola e azione… ce lo vedete voi un “Vicepresidente” come poteva essere Boniperti fare la pubblicità per un detersivo?
Quindi non è stato nominato vicepresidente, perchè faceva la pubblicità per un detersivo? Bè evidentemente nessuno gli ha chiesto di scegliere tra la Roma e pubblicità altrimenti immagino la sua scelta. Diciamo una volta per tutte che c’è stata una epurazione pensata da Pallotta, organizzata da Baldini, eseguita da Spalletti, perchè Totti era in grado di attirare giocatori veri, ma la cosa contrastava con i programmi di Pallotta che voleva le mezze seghe,per cui la soluzione era eliminarlo. Tutto il resto è fango.
E allora vista ‘l’epurazione’, lui si è messo a fare pubblicità per un detersivo?Poverello,come l’hanno trattato male!Ridicoli adoratori dei totem e non di TUTTA la Storia della ASRoma.
Ah ok ora ho capito … grazie
Totti portava giocatori forti, per vincere e la Roma lo ha fatto fuori perché voleva perdere e comprare le seghe.
Non ci ero arrivato. Ora mi è chiaro
Forza Roma
Uno su tutti, non ti risulta che Totti aveva indicato Ziteck e invece è stato preso Pastore? Non aveva parlato con Conte ed è stato preso Fonseca?
Voi tifosi della Roma di calcio non capite una mazza e sono della Roma pure io. Siete troppo accecati dal tifo, poveri Cesaroni, non vincerete mai niente co sta mentalità cacio e pepe
Mi scusi ma non capisco, lei dice “voi tifosi” poi pero’ dice “sono anche io della Roma”,…continua col dire “accecati dal tifo, poveri Cesaroni” nel piu’ puro stile lanziese e per ultimo “non vincerete mai niente”…o fa pace con il cervello, oppure c’e’ il suo forum di sbiaditi che l’attende…buona vita
Uno su tutti, non ti risulta che Totti aveva indicato Ziteck e invece è stato preso Pastore? Non aveva parlato con Conte ed è stato preso Fonseca?
Ma dai! insegnacelo tu!
Si mo se famo da lezioni di vita da uno che sta ancora col mito de arancia meccanica. Che cattivone che devi esse. Brrrrr
Caro capello queste affermazioni dette da uno che affermava “io alla Juve mai…” Ed il giorno dopo aveva firmato con la banda bassotti, lasciano il tempo che trovano. Grazie per lo scudetto che con quei giocatori avrei vinto anche io….ma per il resto meno parli della Roma e meglio è non ne sei degno. La Roma è un altra cosa che tu non puoi capire. Sei come Mourinho hai vinto solo perché giocatori superiori del tuo c”era poco.
Me sa che tu ti dimentichi che Mourinho ha vinto una coppa Uefa e una Champions col Porto, vaglielo a di a Capello se lui le avrebbe vinti 2 trofei europei col Porto.
Mourinho ha vinto 2 champions con 2 squadre diverse, Capello nemmeno il 2º girone di Champions ha mai passato a Roma con quello squadrone.
Tutto il resto è fango! Ma quale storia della Roma! Il sig. Capello ha parlato di Totti e su quello stiamo rispondendo. Evidentemente il “totem” fa ancora parlare di se specie la gente che non ha che dire, visto che è da 3 anni che sta fuori. Ditelo al sig. Capello che è un ridicolo adoratore.