CAGNUCCI: “Non mi interessano i punti da Inter e Fiorentina, io voglio lo scudetto”

09/12/2013 - 21:00

SENTI CHI PARLA… ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio”, è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

(AGGIORNA)

Virgilio Monosilio a Radio Manà Manà Sport: “La nota piacevole di ieri è stata la prestazione di Dodò, partita dopo partita sta migliorando sempre di più. Speriamo in un paio di rinforzi a Gennaio che potrebbero rivelarsi fondamentali per rimanere competitivi fino alla fine della stagione”.

Tonino Cagnucci a Rete Sport: “Destro è un signor attaccante ed è solo al 2% delle sue possibilità. Sinceramente non ci faccio niente coi dieci punti di distacco da Inter e Fiorentina, io voglio lo scudetto. De Sanctis ieri ha fatto una cosa d’altri tempi, una parata fantastica. Sono sempre con quei mille che allo stadio cantano tutti e 90 i minuti”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “La vittoria con la Fiorentina rilancia la Roma per lo scudetto ma Bergamo a parte i giallorossi hanno sempre mostrato di poter competere con la Juve. Lo dimostrano i numeri e i risultati con le big. Col ritorno di Totti, arbitraggi normali e un paio di pezze dal mercato nulla e’ impossibile. Stadio? Pensare di poter fare tutto in 3 anni e’ utopico. Oggi e’ stato messo un mattone virtuale importante, ma per mettere quello fisico ci vorrà ancora del tempo. Sarebbe un successo farlo entro il 2018. Sulla carta col Milan peggiore degli ultimi 20 anni non c’è partita, ma già ho sentito che Berlusconi ha prenotato l’elicottero per Milanello. Questo mi preoccupa”.

Angelo Di Livio a Radio Manà Manà Sport (2): “Grande partita della Roma contro una bella Fiorentina. Ha vinto con le qualità dei sui giocatori. Questa Roma se gioca cosi può vincere contro chiunque. Una gara pericolosa che mi rende convinto del potenziale della squadra: ha sofferto ma poi alla fine ha meritatamente vinto. Complimenti a Dodò che è stato bravo a contenere Cuadrado. E’ alla sua terza partita da titolare di fila, sta notevolmente crescendo. Sono convinto che Dodò sia nettamente piu forte di D’Ambrosio. Positiva anche la prova di Ljajic: si è sacrificato, ma può e deve fare ancora molto di più”.

Marco Cherubini a Tele Radio Stereo: “Il problema dell’assenza di Totti è legato all’assenza contemporanea di altri giocatori come Gervinho. Non me la sento di dire che questa è una Roma da 10/12 titolari e basta perché per me Dodò può reggere, Bradley può reggere. Forse è arrivato il momento di dare un pò di riposo a Florenzi. Il percorso delle inseguitrici è più che zoppicante, soprattutto l’Inter che come la Roma non ha le coppe. Se a gennaio arriva un innesto importante a centrocampo sarebbe importante”.

Gianluca Piacentini a Radio Manà Manà Sport: “Ieri è stata la dimostrazione che questa squadra con una centravanti integrato nel sistema di gioco di Garcia può fare molto male. Con un Gervinho così credo al termine del campionato Mattia Destro si stancherà di fare gol. Ogni volta che vedo la classifica e i risultati di quelli che stanno dietro vivo molto più sereno. Gervinho è devastante: è stato anche agevolato dal modo di gioco della Fiorentina che ha concesso molti spazi, provando a giocarsela fino alla fine. La parata di De Sanctis vale un gol”.

Fabio Maccheroni a Radio Manà Manà Sport (2): “La Roma sta combattendo per il titolo, è un realtà. Poi credo che sarà difficile vincerlo. Però se la Roma arriva allo scontro diretto con questi punti se la può giocare fino alla fine. De Sanctis è un gran protagonista di questa Roma. La sua importanza nella squadra la metto al pari di quella di Gervinho”.

Michele Giammarioli a Radio Manà Manà Sport (2): “La Roma è l unica competitor della Juve. Ma deve sempre guardarsi alle spalle. La vittoria di ieri ha un gran valore e lo vedremo anche più avanti l’importanza di questi tre punti. Se dovessimo trovare un difetto alla Roma del primo tempo è che ha fatto un solo gol. Un gran portiere Morgan De Sanctis. Era importante per lui rifarsi perchè doveva recuperare l’errore fatto a Bergamo. Impeccabile Rudi Garcia. E’ tornato quello delle prime uscite stagionali”.

Daniele Lo Monaco a Rete Sport: “A Milano c’è sempre da preoccuparsi. Il Sassuolo dopo aver rubato punti al Napoli e alla Roma non penso lo faccia anche a Torino. Comunque la Roma deve arrivare allo scontro diretto del 6 gennaio al massimo con tre punti in meno, per andarsi a giocare il tutto per tutto perchè con una vittoria la raggiungi. Del Milan mi preoccupa che Balotelli stia tornando ai suoi livelli, anche se non al massimo. E’ lui il pericolo numero uno, non la fase difensiva rossonera. Già mi immagino come Gervinho si inserirà nelle maglie rossonere”.

Enrico Maida a Rete Sport: “A Milano mi aspetto davanti Totti-Destro-Gervinho. In queste giornate speravo che Dodò avesse opportunità di giocare con continuità. Se in estate mi avessero detto che Milan-Roma si sarebbe giocata con la Roma sopra i rossoneri di 19 punti non avrei dato molto credito a questa possibilità, va al di là di tutti pronostici. Nessuno sapeva quale poteva essere l’impatto di Garcia sulla Roma. Il Milan è una squadra piena di difetti quindi mi aspetto una bellissima partita della Roma. E poi Totti a Miano ha giocato sempre partite splendide”.

Gianfranco Giubilo a Tele Radio Stereo: “I quattro pareggi consecutivi sono capitati in circostanze strane, non normali. Gervinho non era quel bidone di cui si vociferava in ambienti romani. E’ importante il recupero di Destro, la nota negativa è l’assenza di Pjanic a Milano. L’organico della Juve è di un’altra dimensione, loro possono avere 4/5 titolari fuori e non perdere quasi nulla”.

Mario Sconcerti a Radio Radio: “La Fiorentina è entrata molle in campo. Quando viene attaccata prende gol. Quello che mi rende fiducioso per la Roma è un dato che esiste da tantissimi anni: per vincere un campionato non si puo’ perdere più di quattro partite”.

Giulio Delfino a Radio Radio: “De Sanctis e Gervinho protagonisti della vittoria di ieri. A sorpresa, però, direi anche Dodò che ieri ha annullato Cuadrado e non ha giocato nemmeno male. Nell’azione del gol viola l’errore lo ha fatto Strootman. Dodò sta migliorando tantissimo e Garcia potrà contarci per il futuro”.

Sandro Piccinini a Radio Radio: “Sul podio della Roma metto senz’altro Gervinho, poi aggiungo Destro che ha fatto un gol bellissimo da vero centravanti. Poi De Sanctis per la parata miracolosa”.

Checco Oddo Casano a Radio Manà Manà Sport: “La Roma deve crederci. Vittoria propulsiva quella contro i viola: iniezione dii fiducia in un gruppo che aveva subito un pò il peso degli ultimi quattro pareggi. Mi è rimasta nel cuore, oltre all’esultanza di Mattia Destro, l’immagine del gruppo a fine partita che va di corsa sotto le due curve. La squadra quest’anno è veramente unità. L’ingresso di Taddei mi fa pensare che Garcia sia uno dei miglior allenatori che la Roma abbia mai avuto: quando Montella ha spostato Cuadrado e Borja Valero dalla parte di Maicon che negli ultimi minuti era un pò affaticato, ha letto subito la situazione il francese ed ha inserito Taddei da quella parte a uomo sullo spagnolo”.

Guglielmo Timpano a Radio Manà Manà Sport: “Il secondo tempo di ieri ci serve a capire cosa la Roma vuole da questa stagione. Una squadra affamata che potrà contendere fino alla fine lo scudetto alla Juventus. La Roma tiene il passo dei bianconeri e se poi dovesse arrivare il passo falso si farà trovare pronta. Le lacrime di Destro rappresentano la favola che si è realizzata. Benatia è imbarazzante. Che partita che ha fatto: è sicuramente il miglior difensore del campionato. Il nome che metto in copertina è però quello di Dodò, una gara perfetta su Cuadrado la sua. La Roma ha un gruppo unito, si vede. L’ha detto anche Montella nel dopo gara”.

Max Leggeri a Radio Manà Manà Sport (2): “Mi sono emozionato al gol di Destro. La Roma è forte, sta dimostrando che ce la può fare. E’ in corsa per vincere il tricolore, dietro di noi c’è solo il vuoto. Perchè non dovremmo crederci? Ci credono tutti, squadra, allenatore e società. Ricordo a tutti che la nostra Roma ha la migliore difesa d’Europa e di solito chi ha la miglior retroguardia alla fine vince lo scudetto. Vola un’aquila nel gelo”.

Iacopo Savelli a Rete Sport: “Giornata favorevolissima alla Roma. Dodò è in crescita, bisogna dargli tempo. Ljajic? Fatica a trovare una posizione in campo, non è come Gervinho. Da Adem ci si aspetta di più”.

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Dopo il primo tempo il pareggio era giusto, anche se la Roma aveva avuto qualche occasione più chiara. Una domenica così Destro non la poteva neanche sognare, è una bellissima favola. Avevamo spesso detto che lui era l’uomo adatto per il gioco di Garcia, che non lo conosce, ha il gol nel sangue, appena può ti fa male. Bella notizia anche la parata di De Sanctis dopo l’errore di Bergamo, lo vorrei un po’ meno nervoso. Castan è cresciuto esponenzialmente, anche ieri Benatia straordinario“.

Paolo Assogna a Tele Radio Stereo: “Il quarto posto così lontano dimostra che le prime 10 vittorie consecutive non erano un caso. Ottima lettura tattica da parte di Rudi Garcia, specialmente per la copertura su Borja Valero. Montella e il mister giallorosso sono veramente bravi. Mi hanno fatto divertire tanto. La fisicità di alcuni giocatori è la differenza sostanziale tra i giallorossi e i viola. La Roma ha giocato con più sostanza e con più costanza”.

Paolo Franci a Rete Sport: “La cosa più bella della Roma di ieri è stata la capacità di stare in partita. Dentro la partita. La Roma, escludendo la Juve, è l’unica squadra compiuta. Non ha limiti strutturali”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Pjanic ieri mi è sembrato fumoso, continuo a vederlo meglio da trequartista che come interno di centrocampo. Tuttto questo senza fare conto dell’espulsione, se viene troppo impegnato in copertura perda in creatività. Pjanic è una mezza punta. Gervinho è stato eccezionale, fa 3-4 assist“.

Ubaldo Righetti a Tele Radio Stereo: “L’intervento di Castan su Rossi è fondamentale. Oggi mi sento forte. La Roma ieri ha giocato una partita perfetta. Una squadra di alti contenuti. E’ stata straordinaria la prestazione di Garcia, straordinaria la lettura, la reazione che hanno avuto i giocatori dopo il pareggio. La Roma è forte e preparata per lottare per i primi posti. Tatticamente la Roma è stata straordinaria, ha limitato le giocate di Cuadrado, che ha fatto le sue giocate a 40 metri dalla porta“.

Riccardo ‘Galopeira’ Angelini a Tele Radio Stereo: “De Rossi molto bene e molto meglio rispetto a Bergamo, ha reso tutto molto più semplice. Si vedeva che stava bene fisicamente e si è rivisto il De Rossi delle prime partite. Attenzione ai piccoli passi di Dodò, comincia a non essere così avulso, è migliorato molto soprattutto in fase difensiva“.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Garcia, grazie di averci portato Gervinho. Ieri la Fiorentina è caduta sotto i colpi di Gervinho, alla fine i difensori viola stavano impazzendo. Ragazzi, ha fatto una partita impressionante, lo vogliamo dire? Tanto merito di queste vittorie vanno date sia a Garcia che a Gervinho. Gervinho eccezionale, così come la parata di De Sanctis, grande Benatia”.

Alessandro Doria a Centro Suono Sport: “L’esultanza di Castan dopo l’intervento su Rossi è un segnale, capisci che non molla un centimetro. Dodò è un giocatore che sta crescendo, non aveva l’ultimo degli arrivati davanti. Le parole tra Orsato e Pjanic sono ininfluenti, se ne dicono tremila di cose del genere“.

Jonathan Calò a Centro Suono Sport: “Le cose che ho visto fare a Gervinho, non le ho viste fare a nessuno. Manco alla Playstation. Avete sentito cosa ha detto Montella alla fine? Era disperato, ha detto che non era possibile marcarlo. Nessuno in serie A ha un giocatore così. Dodò non mi piace per nulla, in questo momento è improponibile, è l’anello debole”.

David Rossi a Tele Radio Stereo: “Destro si libera da attaccante vero e segna un gol da grande centravanti. Io ho visto una Roma un po’ troppo schiacciata in alcune fasi della partita, ha dato troppo campo alla Fiorentina. La vera differenza fra le due squadre è che la Roma sa fare la fase difensiva, la Fiorentina no. La parata di De Sanctis è straordinaria, anche per il sole che gli dà fastidio“.

Ugo Trani a Rete Sport: “Anche se la Fiorentina avesse Gomez non sarebbe più forte della Roma, ma lui il gol che ha sbagliato Aquilani lo avrebbe fatto ad occhi chiusi. La Roma gioca molto a folate, anche ieri che la partita era molto differente dalle altre. Montella è veramente bravo, perchè la Fiorentina ieri se l’è giocata contro una squadra che è molto più forte dal punto di vista individuale. La Roma nei 14-15 titolari è una delle migliori squadre d’Italia”. 

Luca Valdiserri a Rete Sport: “Sembrava che il mondo era finito con la finale della Coppa Italia, neanche l’Ajax che ha vinto tre Coppe dei Campioni di fila. Poi le cose per osmosi passano al gruppo, ai giocatori. Ieri ho visto la più bella partita del campionato. L’impressione chiara che la Roma sia un gruppo formato di uomini fatti, mentre la Fiorentina ancora lo deve diventare. La coppia di centrali è la più forte del campionato, bisogna aggiungere De Rossi che non li lascia mai soli. La cosa che mi è piaciuta di più è che anche quelli che hanno giocato meno bene hanno fatto parte di un piano tattico”.

Franco Melli a Radio Radio: “La Roma è l’unica squadra che compete con la Juve. La squadra giallorossa è la salvezza del campionato. La Roma può vincere a Milano“.

Furio Focolari a Radio Radio: “La Roma è una squadra allegra, ed è tutto merito di Garcia, che azzecca qualsiasi cosa. Ha segnato Destro, e fa piacere, senza dubbio è un bel ritorno. Ma il vero fenomeno si chiama Rudi Garcia”.

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “La Fiorentina esce a testa alta dall’Olimpico. Ieri dava l’impressione che chi avesse segnato il secondo gol avrebbe vinto. Potevano farlo anche i viola. Gervinho ha vinto la sfida con Cuadrado. Lui è molto più decisivo”.

Tony Damascelli a Radio Radio: “In Italia ci sono solo tre squadre che giocano un calcio accettabile: Juve, Roma e Fiorentina. I viola sono penalizzati dall’assenza di Gomez. Sono contento per Destro. La sfida Juve-Roma ha modi diversi dal passato, perchè Boniperti, Viola e Sensi avevano una personalità differente da quella di Andrea Agnelli e James Pallotta. Forse la sfida del 6 gennaio potrebbe essere decisiva”.

Roberto Renga a Radio Radio: “La sfida Juve-Roma è differente da quella degli anni Ottanta. Oggi le due società sono amiche, una volta si odiavano. Ieri Gervinho un po’ meglio di Cuadrado, ma anche perchè la Roma è più forte della Fiorentina. Cuadrado? E’ giovane ed ha una carriera davanti a sè. A me sembra un giocatore da Barcellona”.

Tiziano Carmellini a Radio Manà Manà Sport: Quando tornano i giocatori che contano, vedi Gervinho, si vede la differenza. Non ho visto la miglior Roma con Ljajic e Florenzi non al meglio, ma fondamentale è stata la vittoria. Senza i tre punti si sarebbe innescata una possibile crisi. La Roma gioca al meglio con squadre che ti lasciano spazio. De Rossi con una gamba sola vale due Bradley, Strootman corre tanto, ma è un po’ in calo e poi la Roma ha un portiere“.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Due protagoniste: Juve e Roma. Mezz’ora di Roma travolgente, distribuiti in due tempi. Quando ti viene meno uno come Destro, Totti e Gervinho, ti rendi conto di ciò che è mancato alla Roma. La Roma ha tenuto botta, non superando certi ostacoli. Ora si fanno i conti con le squalifiche e le diffide. Nemmeno Inter e Napoli sono da Scudetto. La Roma vince contro le grandi, è consapevole dei propri mezzi, la Roma c’è, e se la giocherà contro i bianconeri”.

Angelo Di Livio a Radio Manà Manà Sport: Nel finale la Roma ha giocato con un uomo in meno e la Fiorentina è una squadra in salute, si può anche lasciare qualcosa. Dopo l’espulsione di Pjanic è entrata un po’ di paura, poi è stato bravissimo Garcia, che doveva sostituire Destro e lo ha fatto. Mi è piaciuto molto lo spirito di squadra“.

Fabio Maccheroni a Radio Manà Manà Sport: La Roma è secondissima, i giallorossi e la Juve stanno giocando un altro campionato. La Roma sta facendo una stagione straordinaria. Gervinho mi è piaciuto più di tutti, insieme all’allegria e alla voglia di guardare in faccia a un campionato che si stava mettendo male. C’era un’amarezza di fondo in una stagione esaltante, la squadra non ne risente. Ieri ho capito quanto è importante Gervinho per la squadra“.

Michele Giammarioli a Radio Manà Manà Sport: Oggi titolerei ‘Sotto la Juve e la Roma niente’, oppure ‘Torna Totti e torna la Roma’. Grande rientro di Destro, che allontana il Napoli e l’Inter, per non parlare della sesta che è a dodici punti. La Roma ha riacquistato la velocità, determinante nelle prime dieci vittorie. Gervinho mi ha entusiasmato, è tornato ai fasti delle prime giornate. Il centrocampo è un po’ stanco“.

Max Leggeri a Radio Manà Manà Sport: Con il ritorno di ‘Messia’ Destro in campo la Roma è tornata alla vittoria, la squadra c’è. È l’unica pretendente al titolo insieme alla Juventus, concentriamoci sullo scudetto, per 11 campionati la miglior difesa si è aggiudicata il tricolore. Complimenti al duo Benatia-Castan, forse il brasiliano è stato addirittura meglio, che dà un grande contributo anche in fase di ripartenza. Mi è piaciuta la reazione della squadra. Gervinho mvp“.

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