• Ziantoni: “Il derby è stato uno spartiacque, da quel momento El Shaarawy e Salah hanno perso brillantezza”

    Redazione RN
    22/04/2016 - 14:17

    SENTI CHI PARLA…ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

    Alberto Mandolesi a Centro Suono Sport: “Il calcio è specchio della vita. Purtroppo, o per fortuna, non siamo tutti uguali. Ma questo concetto fanno fatica a capirlo quegli allenatori che antepongono il gioco a qualsiasi altro fattore. E’ vero che, a lungo andare, una squadra che gioca bene è destinata ad ottenere i risultati, ma il calcio non è una scienza esatta, e molto spesso la differenza la fa il genio che con una giocata scombina ogni piano. Totti è l’esempio più eclatante. Quindi, ben venga il gioco organizzato, ma sempre con grande riguardo nei confronti degli uomini che, in barba a tutto, sanno fare la differenza”.

    Riccardo Galopeira Angelini a Tele Radio Stereo: “Totti sa bene quello che gli ha prospettato la Roma, poi può decidere lui se gli sta bene o non gli sta bene”.

    Gabriele Ziantoni a Tele Radio Stereo: “Il derby è stato uno spartiacque: alcuni giocatori come El Shaarawy e Salah hanno perso brillantezza e sono in calo”.

    Roberto Pruzzo a Tele Radio Radio: “Se Totti segnerà altre quattro reti non credo che cambierà il futuro di Totti, lui è destinato a lasciare la Roma per volontà della dirigenza. Ora la società deve dire chiaro e tondo come stanno le cose”.

    Xavier Jacobelli a Radio Radio: “Totti via da Roma sarebbe un clamoroso esercizio di autolesionismo. Non capisco cosa spinge la società a mandar via questo fuoriclasse, sarebbe talmente semplice la questione… Ogni qualvolta si manca di chiarezza nei confronti degli interessati e dei tifosi si sbaglia a prescindere. Se la Roma non vuole rinnovargli il contratto lo dica forte e chiaro, questi balletti di dichiarazione, tipo: “Totti non è la Roma”, non fanno bene a nessuno. L’unico chiaro è sempre stato Totti”.

    Carlo Zampa a Romanews Web Radio: “Chi è tifoso della Roma non può non amare Totti. Di Francesco se ne parlerà anche tra 100 anni. Tutta la situazione che si sta creando, in questi ultimi mesi, non sta facendo altro che danneggiare l’intero ambiente giallorosso. Mercoledì il Dio del calcio ha voluto omaggiare il numero 10 di Porta Metronia“.

    Nando Orsi a Radio Radio: “Pallotta, più che Spalletti è stato chiaro. Adesso sta a lui decidere e capire cosa vuole fare. Il prossimo anno, se giocasse, sarebbe comunque così e noi staremo a dire perché non gioca. Un argomento di discussione continuo”.

    Gennaro Calabrese a Romanews Web Radio: “Avallone non è stato l’unico che ha pianto per il gol di Francesco. Sicuramente quel tifoso è l’immagine emotiva del tifo giallorosso in questo momento“.

    Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Se me lo avessero chiesto un mese fa sarei stato contrario al rinnovo di Totti. Oggi le cose sono cambiate perché ha dimostrato di essere ancora un calciatore importante e ci penserei di più. Edin Dzeko ha fallito alla Roma e se dovesse partire dovrebbe arrivare a Roma un attaccante di primo livello”.

    Alessio Avallone a Romanews Web Radio: “Totti è un ragazzo timido, ma con una forte personalità. Ho pianto per malinconia, perché ho pensato possa essere stato il suo ultimo gol in maglia giallorossa, quello di mercoledì contro il Torino. Spalletti? Contro di lui non ho nulla, fa le sue scelte per il bene della squadra, ma le emozioni che suscita Francesco non può offrirle nessun altro“.

    Claudio Moroni a Centro Suono Sport: “Va bene i festeggiamenti, ora però ci vuole rispetto per tutti gli altri giocatori della rosa che non si chiamano Totti perché ho notato che sono un po’ imbarazzati nelle interviste quando si parla del capitano. Spero che Pallotta faccia un passo indietro e rinnovi il contratto a Totti”

    Salvatore D’Arminio a Centro Suono Sport: “Io credo che la Roma sia un po’ stanca. Spalletti quando è arrivato ha dovuto rimettere in piedi una squadra che era ormai a terra, ma adesso la mini-preparazione veloce si comincia a far sentire. Sono preoccupato per il prossimo anno: se va via Keita serve un regista e quelli bravi costano tantissimo”

    Raffaele Auriemma a Romanews Web Radio: La riduzione della squalifica di Higuain è stata decisa dalla Corte Federale. A Napoli non c’è nessun corteo a riguardo. Roma e Napoli hanno fatto un campionato eccellente. Purtroppo per entrambe c’è stata una Juventus super. Dal match di lunedì mi aspetto tanti gol e una partita divertente, anche perché attaccare è il modo migliore per difendere le rispettive posizioni in classifica“.

    Romolo Buffoni a Romanews Web Radio: Chi può dire che Totti non meriti il rinnovo. Non so come una società, come quella giallorossa, possa farsi ridere dietro in questo modo. Ora la dirigenza deve rinnovargli il contratto e di certo non può proporgli il minimo sindacale come stipendio. Contratti a gettone? Io non ho mai creduto a questa formula“.

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    1. Finchè la società non risolve il grosso problema Totti non combinerà niente di buono. Tifoseria divisa, squadra turbata dalla polemica di ogni settimana, riserve che non fanno mai i titolari, le giovani promesse in prestito in altre squadre non muoiono dalla voglia di tornare a Roma perchè sanno che saranno oscurate dal problema Totti. E’ lo stesso identico motivo per cui la dirigenza della Juve disse a Del Piero che non gli avrebbe rinnovato il contratto per limiti di età.

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