Karsdorp, la ‘locomotiva’ corre sui binari dell’alta velocità. Ma occhio all’esperienza di Barba

ROMA BENEVENTO KARSDORP BARBA – La Roma va a Benevento reduce da una settimana che l’ha vista vincere a Braga nella gara di andata dei sedicesimi di finale di Europa League. I giallorossi hanno perso qualche pezzo (Cristante e Ibañez), e Fonseca si trova un’emergenza difensiva per le mani e dovrà quindi correre ai ripari. In ogni caso, i giallorossi cercheranno di continuare la striscia positiva che li vede trionfare contro squadre cosiddette “piccole”. Con un occhio al derby di Milano, visto che le lombarde sono entrambe davanti ai capitolini e giocheranno alle 15 (la Roma alle 20.45). Per cui, la squadra di Trigoria avrà la possibilità, in caso di vittoria, di recuperare punti su una delle due (o entrambe in caso di pari). Gli uomini di Filippo Inzaghi arrivano invece dal pareggio contro il Bologna. Conosciamo meglio allora due volti del match tra giallorossi… e giallorossi.

Roma, Karsdorp

“Avevo zero aspettative, ma una speranza di giocarmi le carte a Roma sì” parole di Rick Karsdorp prima del match contro la Juve. E quella speranza ormai sembra essere una certezza, perchè da esubero con un piede fuori Trigoria, l’olandese è diventato un titolare di Fonseca. Cos’è cambiato? Lo ha spiegato lo stesso giocatore: “Sto bene fisicamente, e il modulo mi aiuta”. Non solo parole, ma anche fatti. Perchè il numero 2 della Roma in 19 presenze ha collezionato 1 gol (allo Spezia) e 4 assist in campionato, tra i quali spicca l’azione in solitaria che ha portato al gol del 5-1 al Bologna siglato poi da Mkhitaryan. L’armeno ha infatti appoggiato in porta il pallone recapitatogli dal classe ’95, dopo che aveva creato scompiglio nella difesa rossoblù. Ma c’è di più. L’ex Feyenoord vanta l’82,3% di passaggi riusciti a partita, 18 dei quali si sono rivelati chiave. In più, sul suo curriculum 5 big chance create, 23 palloni intercettati e 93 recuperati. Rick non è estraneo neppure al dribbling, 11 riusciti su 15 tentati. In campo macina chilometri, tanto da essersi guadagnato il soprannome di ‘locomotiva’, che ora sembra tornata sui binari dell’alta velocità.

Benevento, Barba

Nato a Roma, ha vestito la maglia capitolina nelle giovanili, Federico Barba ha poi fatto esperienza in giro per l’Europa. Trascorsi nell’Empoli, Stoccarda, Sporting Gijon, Valladolid, il giocatore si è poi alternato tra Chievo e Benevento tramite vari prestiti, per poi stabilirsi nuovamente alla corte di Inzaghi quest’anno. Il classe ’93 è considerato un difensore centrale che, all’occorrenza, gioca anche come terzino sinistro. Per lui, in questo campionato, 17 presenze e 1 assist (nel match contro la Samp). Il 27enne è stato costretto a saltare la gara di andata contro la Roma a causa di un problema al polpaccio, che l’ha tenuto fuori dal campo per le cinque gare iniziali (esclusa l’Inter). Il giocatore romano sin qui il 79,1% di passaggi riusciti (6 chiave) e 4 dribbling su 5 andati a buon fine. In più, sono 28 i palloni intercettati fino a questo momento, e 65 quelli recuperati. Domenica in campo affronterà colori a lui familiari, e dovrà fare i conti con la banda Fonseca, che ha ritrovato anche la sua ‘locomotiva olandese’. E ora spera di viaggiare spedita in questa seconda parte di stagione.