Attesa una pioggia di gol all’Olimpico: lo 0-0 manca da 33 anni e il tridente partenopeo spaventa la Roma

L’AVVERSARIA – Il campionato volge ormai al termine e la sfida tra Napoli e Roma sarà valida esclusivamente per le statistiche. Infatti le due compagini non hanno più nulla da chiedere a questo torneo in quanto gli azzurri hanno festeggiato contro il Siena la matematica qualificazione alla prossima Champions, mentre i giallorossi, col pareggio del Meazza contro il Milan, hanno detto addio alle possibilità di qualificazione in Europa League attraverso il campionato. Si prevede quindi una gara tra due formazioni ormai con la mente sgombra (anche se i giallorossi sette giorni dopo avranno un decisivo appuntamento con la storia che potrà determinare le sorti della stagione corrente, ndr) e che possa regalare molte emozioni. A maggior ragione se si considera che gli incroci tra Roma e Napoli hanno sempre regalato spettacolo e soprattutto gol: il pareggio a reti bianche manca infatti da 18 anni, più precisamente dal 9 aprile 1995 (Napoli-Roma 0-0). Per trovare una pareggio senza segnature allo stadio Olimpico occorre invece andare ancora più indietro e compiere un salto di ben 33 anni: Roma-Napoli 0-0 del 3 febbraio 1980. Inoltre l’intero tridente partenopeo ha nella Roma uno dei suo bersagli preferiti: Cavani (8), Pandev (2) e Hamsik (5) hanno messo a segno in totale 15 gol contro i capitolini.

IL MOMENTO DEL NAPOLI – Dopo la caduta contro il Chievo dello scorso 10 marzo che aveva fatto riavvicinare il Milan a soli due punti dal secondo posto, gli uomini di Mazzarri sono stati chiamati alla pronta reazione in un momento focale della stagione ed hanno risposto alla grande: dopo la sconfitta del Bentegodi gli azzurri hanno inanellato una striscia di nove risultati utili consecutivi (8 vittorie e un pareggio) che ha regalato il ritorno nella massima competizione europea dopo un anno di assenza. Il futuro è ormai in cassaforte: domenica il Napoli può venire all’Olimpico senza alcun patema d’animo.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Per gli ultimi novanta minuti di campionato Walter Mazzari sembra intenzionato a confermare alcune pedine che sono scesi in campo nella vittoria col Siena e che nel corso dell’anno hanno avuto poche chances per mettersi in mostra: tra i pali verrà confermato Rosati, mentre in difesa Rolando affiancherà Cannavaro e Britos. A centrocampo Behrami è alle prese con una distorsione alla caviglia ma se dovesse farcela prenderà il posto di Inler al fianco di Dzemaili. In avanti confermato anche El Kaddouri in coppia con Hamsik: i due avranno il compito di innescare Cavani.

Daniele Gargiulo

Probabile formazione (3-4-2-1): 22 Rosati; 14 Rolando, 28 Cannavaro, 5 Britos; 11 Maggio, 20 Dzemaili, 85 Behrami, 27 Armero; 13 El Kaddouri, 17 Hamsik; 7 Cavani.
A disp.: 1 De Sanctis, 15 Colombo, 2 Grava, 55 Gamberini, 16 Mesto, 4 Donadel, 25 Radosevic, 88 Inler, 18 Zuniga, 19 Pandev, 9 Calaiò. All.: Mazzarri.

Indisponibili: Campagnaro (Affaticamento al polpaccio)
Squalificati: Insigne
Diffidati: Gamberini, Pandev, Inler, Calaiò, Armero, Zuniga, Maggio, Britos, Dzemaili

SSC NAPOLI

Portieri
1 Morgan De Sanctis (ITA)
15 Roberto Colombo (ITA)
22 Antonio Rosati (ITA)

Difensori
5 Miguel Angel Britos (URU)
14 Hugo Campagnaro (ARG)
28 Paolo Cannavaro (ITA)
55 Alessandro Gamberini (ITA)
2 Gianluca Grava (ITA)
14 Jorge Pires Rolando (POR)

Centrocampisti
27 Pablo Estifer Armero (COL)
85 Valon Behrami (SVI)
4 Marco Donadel (ITA)
20 Blerim Dzemaili (SVI)
13 Omar El Kaddouri (BEL)
94 Giuseppe Fornito (ITA)
88 Gokhan Inler (SVI)
17 Marek Hamsik (SLO)
11 Christian Maggio (ITA)
16 Giandomenico Mesto (ITA)
25 Josip Radosevic (CRO)
18 Juan Camilo Mosquera Zuniga (COL)

Attaccanti
9 Emanuele Calaiò (ITA)
7 Edinson Cavani (URU)
24 Lorenzo Insigne (ITA)
19 Goran Pandev (MAC)

Allenatore: Walter Mazzarri (ITA)