• Arriva il Sassuolo di Eusebio, l’ex cenerentola in serie positiva

    06/12/2014 - 11:30

    L’AVVERSARIA: IL SASSUOLO – È il 18 maggio del 2013. A Sassuolo splende il sole. Eusebio Di Francesco, ex giallorosso, si gioca l’approdo diretto in Serie A. È l’ultima giornata di Serie B, i verdeoro – in 9 per l’espulsione di Antei e Berardi – soffrono contro il Livorno. È l’ultimo dei cinque minuti di recupero, Missiroli trova una prateria, si inserisce, calcia di pallonetto, segna l’1-0 e si prende la promozione. Da otto anni la serie A non accoglieva una debuttante. A Sassuolo splende il sole, per la prima volta in 91 anni di storia.

    IL MOMENTO DEL SASSUOLO – È complicato, per chi gioca la massima serie da esordiente, salvarsi e riconfermarsi nel giro di due anni. Eppure le eccezioni, anche se piccole, esistono e conquistano. È il caso del progetto di Squinzi, patron del Sassuolo da dodici anni, oggi promessa tra le grandi del calcio italiano dopo un anno complicato, sempre sotto la guida di Di Francesco. Lui, erede zemaniano, è giunto laddove tecnici del calibro di Mandorlini e Allegri non sono riusciti: arrivare in Serie A e restarvi. Il suo Sassuolo non è più una cenerentola, al contrario è una certezza: è reduce da 7 risultati consecutivi e – complice il mix perfetto tra mercato e vivaio – vanta giovani talenti (da Antei a Berardi, passando per Zaza) e vecchi veterani (Cannavaro, Floccari, Floro Flores e l’ex giallorosso Brighi). Oggi, alla 14 esima giornata, sono 18 i punti in classifica, tanti quanti ne erano stati conquistati l’anno scorso alla 27esimaLa Roma è imbattuta da agosto, all’Olimpico. E chissà che Eusebio, in quello che è uno dei suoi “due derby”, non voglia fare il secondo, spiacevole dispetto a Rudi Garcia.

    COME SCENDERANNO IN CAMPO – Con l’inamovibile Consigli tra i pali, la retroguardia emiliana si schiera  a 4 con Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi e Peluso. Complice la squalifica di Magnanelli, Di Francesco è costretto a rivedere il suo centrocampo accentrando Missiroli e promuovendo Biondini (ex Cagliari). Lì davanti Zaza – non al top – potrebbe esser sostituito da Floro Flores o da Floccari, che darebbe più profondita alla manovra neroverde. Ad accompagnarlo, nel tridente d’attacco, i soliti Berardi e Sansone.

    Riccardo Cotumaccio

    Probabile formazione (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Taider, Missiroli, Biondini; Berardi, Zaza, Sansone.

    Squalificati: Magnanelli.

    Diffidati: -.

    Indisponibili: Pegolo, Manfredini.

    LA ROSA DEL SASSUOLO

    Portieri

    Andrea Consigli
    Gianluca Pegolo 
    Ciro Polito
    Alberto Pomini

    Difensori

    Francesco Acerbi 
    Luca Antei
    Lorenzo Ariaudo
    Paolo Bianco
    Paolo Cannavaro
    Marcello Gazzola
    Alessandro Longhi
    Thomas Manfredini
    Federico Peluso
    Emanuele Terranova
    Sime Vrsaljko

    Centrocampisti

    Davide Biondini 
    Matteo Brighi 
    Yussif Raman Chibsah
    Francesco Magnanelli
    Simone Missiroli
    Saphir Taider

    Attaccanti

    Domenico Berardi 
    Sergio Floccari
    Antonio Floro Flores
    Ettore Gliozzi
    Leonardo Pavoletti
    Nicola Sansone
    Simone Zaza

    All. Eusebio Di Francesco

    Scrivi il primo commento

    Scrivi un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


    *

    Seguici in diretta su Twitch!

  • Leggi anche...