Arriva il Sassuolo di Eusebio, l’ex cenerentola in serie positiva
L’AVVERSARIA: IL SASSUOLO – È il 18 maggio del 2013. A Sassuolo splende il sole. Eusebio Di Francesco, ex giallorosso, si gioca l’approdo diretto in Serie A. È l’ultima giornata di Serie B, i verdeoro – in 9 per l’espulsione di Antei e Berardi – soffrono contro il Livorno. È l’ultimo dei cinque minuti di recupero, Missiroli trova una prateria, si inserisce, calcia di pallonetto, segna l’1-0 e si prende la promozione. Da otto anni la serie A non accoglieva una debuttante. A Sassuolo splende il sole, per la prima volta in 91 anni di storia.
IL MOMENTO DEL SASSUOLO – È complicato, per chi gioca la massima serie da esordiente, salvarsi e riconfermarsi nel giro di due anni. Eppure le eccezioni, anche se piccole, esistono e conquistano. È il caso del progetto di Squinzi, patron del Sassuolo da dodici anni, oggi promessa tra le grandi del calcio italiano dopo un anno complicato, sempre sotto la guida di Di Francesco. Lui, erede zemaniano, è giunto laddove tecnici del calibro di Mandorlini e Allegri non sono riusciti: arrivare in Serie A e restarvi. Il suo Sassuolo non è più una cenerentola, al contrario è una certezza: è reduce da 7 risultati consecutivi e – complice il mix perfetto tra mercato e vivaio – vanta giovani talenti (da Antei a Berardi, passando per Zaza) e vecchi veterani (Cannavaro, Floccari, Floro Flores e l’ex giallorosso Brighi). Oggi, alla 14 esima giornata, sono 18 i punti in classifica, tanti quanti ne erano stati conquistati l’anno scorso alla 27esima. La Roma è imbattuta da agosto, all’Olimpico. E chissà che Eusebio, in quello che è uno dei suoi “due derby”, non voglia fare il secondo, spiacevole dispetto a Rudi Garcia.
COME SCENDERANNO IN CAMPO – Con l’inamovibile Consigli tra i pali, la retroguardia emiliana si schiera a 4 con Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi e Peluso. Complice la squalifica di Magnanelli, Di Francesco è costretto a rivedere il suo centrocampo accentrando Missiroli e promuovendo Biondini (ex Cagliari). Lì davanti Zaza – non al top – potrebbe esser sostituito da Floro Flores o da Floccari, che darebbe più profondita alla manovra neroverde. Ad accompagnarlo, nel tridente d’attacco, i soliti Berardi e Sansone.
Probabile formazione (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Taider, Missiroli, Biondini; Berardi, Zaza, Sansone.
Squalificati: Magnanelli.
Diffidati: -.
Indisponibili: Pegolo, Manfredini.
LA ROSA DEL SASSUOLO
Portieri
Andrea Consigli
Gianluca Pegolo
Ciro Polito
Alberto Pomini
Difensori
Francesco Acerbi
Luca Antei
Lorenzo Ariaudo
Paolo Bianco
Paolo Cannavaro
Marcello Gazzola
Alessandro Longhi
Thomas Manfredini
Federico Peluso
Emanuele Terranova
Sime Vrsaljko
Centrocampisti
Davide Biondini
Matteo Brighi
Yussif Raman Chibsah
Francesco Magnanelli
Simone Missiroli
Saphir Taider
Attaccanti
Domenico Berardi
Sergio Floccari
Antonio Floro Flores
Ettore Gliozzi
Leonardo Pavoletti
Nicola Sansone
Simone Zaza
All. Eusebio Di Francesco
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