• Alla scoperta del Qarabag, la squadra senza città

    Redazione RN
    25/09/2017 - 17:00

    Alla scoperta del Qarabag, la squadra senza città

    QARABAG-ROMA CHAMPIONS LEAGUE – Viaggio alla scoperta del Futbol Klubu Qarabağ Ağdam, ai più noto come come FK Qarabağ. Il prossimo avversario della Roma per la seconda giornata di Champions League è un club nato nel 1951 a Agdam, città che oggi non esiste più, o meglio, non è più parte dell’Azerbaigian perché conquistata da alcune forze a maggioranza etnica armena durante la guerra del Nagorno Karabakh dei primi anni ’90 e oggi chiamata Akna. La città è una città fantasma, distrutta e ridotta in cumuli di macerie che ora fanno parte di una repubblica indipendente autoproclamata.

    LO STADIO – Con la scomparsa della città è ovviamente scomparso anche l’impianto di casa del Qarabag, che oggi gioca a Baku, capitale del Paese. L’impianto di casa è solitamente il “Tofiq Bahramov” e può ospitare 31.200 spettatori. Per la Champions si gioca però allo Stadio Olimpico di Baku: capienza di quasi 70.000 posti. Non è certo il numero dei romanisti al seguito: 600 tagliandi staccati grazie al prezzo di 1,50 € e la possibilità di avere la prelazione sulle trasferte di Londra e Madrid.

    PIAZZAMENTI – La trasferta è di quelle imponenti: più di 3.100 kilometri separano la capitale italiana da quella azera. I giallorossi partiranno alla volta dell’Azerbaigian nella mattina di martedì per la sfida di mercoledì alle 18 italiane, le 20 azere. Il Qarabag ha raggiunto quest’anno il suo miglior risultato a livello europeo, qualificandosi per i gironi di Champions dopo aver sconfitto ai preliminari il Samtredia, lo Sheriff e il Copenaghen. In patria dal 1992 ha vinto 5 volte la Premyer Liqası (il massimo campionato azero), 6 coppe nazionali e 2 Supercoppe. In precedenza si contano alcune partecipazioni ai preliminari di Coppa Uefa e Europa League, competizione in cui nel 2015 raggiunse i gironi in cui sfidò anche l’Inter, conquistando 6 punti e sfiorando la qualificazione ai sedicesimi. Anche lo scorso anno è stata di fronte ad un’italiana, la Fiorentina. Contro le italiane si contano dunque 1 pareggio (Qarabag-Inter 0-0) e 3 sconfitte. Cinque vittorie e tre pareggi per il Qarabag nelle ultime 9 gare interne europee, l’unica sconfitta è stata proprio quella con la Fiorentina.

    CAMMINO – Al debutto in Champions del 12 settembre scorso la squadra allenata da Gurban Gurbanov, ex calciatore azero, è stata spazzata via dalla furia del Chelsea a Stamford Bridge, incassando un netto 6-0. In campionato il Qarabag è in vetta, pur avendo disputato una partita in meno rispetto allo Zira secondo in classifica: cinque vittorie in cinque partite per i prossimi avversari della Roma. L’ultimo successo è quello contro il SumQayit, un 4-1 firmato Pedro Henrique, Richard e due volte da Madatov.

    UOMINI CHIAVEGurbanov schiera la sua squadra in maniera molto offensivo, nelle ultime uscite sfruttando un 4-2-3-1 in fase d’attacco. Se giocherà, molta attenzione andrà posta su Dani Quintana, estroso centrocampista offensivo spagnolo tornato al gol dopo sette mesi di assenza per la rottura del legamento crociato. Visto il mancato impiego nell’ultima di campionato la sua presenza è in dubbio, mentre ci sarà Michel, ex Getafe, autore di 2 reti e un assist nelle fasi preliminari di questa Champions League. Davanti spazio per il sudafricano Ndolovu, protagonista alle qualificazioni con 4 gol in 6 partite. Ad ispirarlo potrebbe esserci il brasiliano Pedro Henrique. In estate per la fascia sinistra è stato acquistato Guerrier, 28 haitiano proveniente dai turchi dell’Alanyaspor.

    Probabile formazione (4-2-3-1): Sehic; Medvedev, Sadygov, Guseynov, Rzezniczak; Garayev, Richard; Henrique, Michel, Guerrier; Ndlovu.

    Gian Marco Torre

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