Alberto De Rossi a Romanews.eu: ´Il derby per il primato e come verifica del lavoro svolto´

14/11/2008 - 0:00

Alberto De Rossi tecnico della Primavera della Roma rivive a Romanews.eu le emozioni dei derby passati sulla panchina dei ragazzi giallorossi, soffermandosi sulla preparazione della stracittadina di domani.
 
Mister, come arrivate a questo derby?
Chiaramente partiamo conoscendo l’importanza della sfida. Non è ne più ne meno delle alte. Veniamo dall’appuntamento di martedì (Con l’Ascoli in Coppa Italia n.d.r.) che era importantissimo per noi, di grande soddisfazione. Stiamo affilando le nostre armi”.
Qual è il derby che più le è rimasto nel cuore?
“Le vittorie le tengo per me, perché quando vinci poi c’è doppia soddisfazione. Però in particolare ricordo due derby, che abbiamo pareggiato. Il primo è quello dello sorso anno in cui perdevamo 3-1 fino a pochi minuti dalla fine e siamo riusciti a pareggiarlo 3-3. L’altro è uno di qualche anno fa in cui eravamo falcidiati dalle assenze, tra infortuni squalifiche e convocazioni in prima squadra. Riuscimmo a pareggiare un derby che ci poteva vedere sconfitti a causa di tutte queste assenze. Poi tutte le vittorie, la vittoria a Formello…Ho tanti ricordi belli”.
Con la Lazio vi conoscete molto bene, vi siete affrontati anche a ottobre nel Memorial Franco Sensi
“Eh, sì, li conosciamo, ci siamo affrontati spesso in passato, loro ci conoscono e noi li conosciamo”.
Domani in palio non solo l’orgoglio cittadino, ma anche il primato solitario in classifica. Quanto è importante per voi?
“Sì, per la classifica e per il primato. Ma soprattutto è una verifica del lavoro che stiamo facendo su tutto il territorio. Ci sono molti spunti in un derby. Ci tengo a non esasperare gli animi,  ma questa è sicuramente una partita importante. Noi e loro stiamo facendo molto bene, ma dobbiamo fare attenzione a non dimenticarci le altre squadre, perché non si sono fermate. Non solo la Fiorentina, ma anche altre, come il Palermo, la Reggina, che sono partite meno forte torneranno protagoniste. Il primato è importante, ma non è la cosa fondamentale. Insisto sull’aspetto della verifica del lavoro che stiamo svolgendo”.

M.P.

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