Alberto De Rossi a Romanews.eu: ´E´ stata una buona partita, peccato per quel rigore´

Il tecnico della Primavera Alberto De Rossi a Romanews.eu ha raccontato il pareggio di oggi per 1 a 1, sul campo della Reggina.
 
Mister, un pareggio da tenere in grande considerazione
“E’ stato un gran risultato, ma noi non avevamo impostato la gara per pareggiare. È stata dura, dopo che sono rimasti in dieci, per ironia della sorte, sembrava che avessero moltiplicato le forze. Poi è finito il primo tempo, direi alla pari. Nel secondo siamo usciti molto bene e abbiamo creato parecchio, abbiamo commesso qualche errore sotto porta, bisogna metterla dentro quando si hanno certe occasioni, ma i ragazzi si sono comportati molto molto bene”.
Poi, però, c’è stato l’episodio quanto meno discutibile del calcio di rigore
“Io non lo ho visto bene, ma i ragazzi mi dicono che fosse parecchio discutibile. Ormai l’arbitro lo ha concesso, noi dobbiamo lavorare sulle cose che sono andate bene e poi dobbiamo essere contenti, un pareggio a Reggio Calabria ci può stare, loro sono molto forti, molto fisici, molto tecnici, giocano insieme già dallo scorso anno, anche con lo stesso allenatore. Ci teniamo stretto questo risultato, ma con un po’ di amarezza, perché dopo essere passati in vantaggio a sei dalla fine siamo stati raggiunti da un rigore un po’ cos셔
Sette punti in tre partite. Una piccola rivincita contro i detrattori della vigilia della stagione?
“Lo scetticismo di alcuni non era una sorpresa. Veniva dal nostro programma, che era quello di fare molte amichevoli e molti tornei, per far conoscere ai ragazzi la categoria, i ritmi sono diversi dalla categoria che facevano lo scorso anno. Noi conoscevamo il valore dei ragazzi, sono un gruppo di grande prospettiva, ma è chiaro che devono migliorare in continuità e mentalità”.
Di Stefano ha riportato un problema alla caviglia. Come sta?
“Lui ha riportato questo problema, si è gonfiata la caviglia, per questo colpo che ha preso. Purtroppo abbiamo dovuto subito fare un cambio e rinunciare alla sua velocità, che contro la loro difesa lenta poteva essere un’arma importante. Ho preferito inserire Babbucci e non Giansante soprattutto perchè questi, pur essendo più veloce, veniva da un infortunio e non aveva grande autonomia. Di Stefano stava facendo molto bene, è stato un peccato perderlo”.

 
M.P.