A Trigoria si ricomincia a giocare **Totti vuole tornare decisivo **per festeggiare le 400 presenze in A

UN SORRISO NUOVO – Centro Sportivo Fulvio Bernardini, Sala Stampa, ore 14.30: mentre Spalletti è intento a rispondere alle domande dei giornalisti, dai piani alti dell’edificio che ospita la conferenza si ode un gran vociferare misto a risa e schiamazzi. E’ la Roma che gioca e che scherza: sono i calciatori che si divertono fra loro. In sala stampa sorride anche Elena Turra, responsabile dell’area comunicazione; così come sorride il mister: a Trigoria è tornato il sereno. Il clima festoso si è vissuto anche sul volo che ha portato la comitiva romanista a Bologna. Sull’aereo, i giocatori hanno scherzato tra di loro, apparendo di ottimo umore.In attesa di capire se novanta minuti possano realmente cambiare una stagione, di fatto Roma-Chelsea ha cambiato l’umore e le speranze: c’è un interesse nuovo intorno alla squadra, c’è un modulo appena sfornato da verificare per capire se potrà regalare le stesse soddisfazioni di quello precedente; ci sono le prestazioni dei singoli (Brighi, Vucinic e Pizarro su tutti) che sono attese ad un’immediata conferma. Domande che si condensano nella vigilia di Bologna-Roma e alle quali i prossimi novanta minuti dovranno fornire delle risposte.CONFERMATO IL ROMBO – Nel frattempo le risposte le ha date Spalletti in conferenza stampa: “Se quella con il Chelsea è stata la gara della svolta? E’ bene aspettare la controprova, ma l’entusiasmo di partecipare agli allenamenti è stato subito evidente”, ha affermato il tecnico di Certaldo. Che contro i rossoblu domani sfiderà per la prima volta da allenatore Sinisa Mihajlovic, fresco sostituto di Arrigoni e alla prima esperienza alla guida di una squadra: una tripletta su punizione, in un Lazio-Sampdoria di qualche anno fa, costò la panchina all’allora allenatore blucerchiato; “per fortuna il tecnico non le può battere le punizioni”, ha replicato scherzosamente Spalletti a chi gli chiedeva se l’almanacco non suggerisse un po’ di scaramanzia. Al contrario, la Roma domani non si affiderà alla Cabala, ma all’entusiasmo e alle energie ritrovate: e soprattutto al modulo. Confermato quello che ha piegato i Blues e con esso i suoi interpreti: l’unico dubbio di formazione riguarda Panucci, alle prese con un fastidio al ginocchio, che il mister stesso spera di veder risolto nelle prossime ore. In alternativa è pronto Tonetto.RIPARTIRE – Davanti al centrocampo a rombo, composto da De Rossi, Brighi, Perrotta e Pizarro, Spalletti confiderà di nuovo in Vucinic e Totti. Il capitano oggi si è allenato regolarmente con la squadra e in Emilia spegnerà le quattrocento candeline in Serie A, tutte con la maglia della Roma: soffierà più forte possibile, il numero dieci, per tornare ad essere decisivo già da Bologna. In panchina, invece, si accomoderà nuovamente Rodrigo Taddei: il brasiliano non sta attraversando un periodo particolarmente brillante e le nuove soluzioni tattiche di Spalletti non facilitano al momento il suo rilancio. L’ala di San Paolo, passando davanti all’ingresso della Sala Stampa di Trigoria, ha tranquillizzato i presenti e garantito di sentirsi in forma. Contro i rossoblu i giallorossi dovranno spezzare l’incantesimo delle gare in trasferta: nelle cinque partite fin qui disputate fuori dalle mura amiche la Roma ha sempre perso. Prima della partenza Spalletti ha sottolineato che i suoi uomini contro il Chelsea hanno dimostrato di saper “far male a tutti”, se riescono a “stare bassi e ripartire”. Ripartire, anche in Campionato. Da domani, a Bologna.
Simone Di Segni