A Bordeaux quanti pensieri nel corridoio più lungo d´Europa

 
Centoventi metri. Nello stadio Jacques Chaban-Delmas è stato costruito il tunnel più lungo d’Europa che porta ad un campo da gioco. Domani sera, i calciatori della Roma dovranno percorrerlo tutto. Centimetro dopo centimetro. La squadra giallorossa è partita questa mattina con un volo speciale dell’Airone intorno alle 10.20. Hanno viaggiato verso la Francia anche Maria Sensi con la sorella Angela Nanni Fioravanti ed Antonello Venditti. A bordo del charter — poi atterrato all’aeroporto Mérignac pochi minuti prima di mezzogiorno — i calciatori romanisti sono apparsi estremamente concentrati, sobri. Silenziosi, a differenza di passate trasferte. Il basso profilo è stato il comportamento più adottato.
 
Qualche ore prima, a Trigoria, Spalletti aveva avuto un colloquio con i propri ragazzi. Aveva chiesto in particolare a Júlio Baptista, Juan e Pizarro come si sentissero. E la Bestia aveva riposto in modo positivo. Per gli altri due, partire avrebbe rappresentato un rischio troppo elevato. Baptista durante il viaggio ha lasciato intendere di non accusare più alcun problema fisico, pertanto di poter essere a completa disposizione del tecnico. L’allenamento sul terreno bordolese ha dato alcune risposte confortanti. Soprattutto in merito al brasiliano ex Real Madrid, che ha svolto tutta la seduta insieme ai compagni. Anche Aquilani è sembrato in forma, tanto da aver messo a segno un gol durante la partitella. Taddei, invece, ha lavorato a parte per precauzione così come Riise, fanno sapere da Bordeaux.
 
Un brivido tuttavia ha percorso la schiena dei circa cento tifosi che hanno assistito alla rifinitura. De Rossi ha abbandonato il campo qualche minuto prima del previsto per via di una leggerissima distorsione alla caviglia destra. Ma il centrocampista — spiega lo staff medico giallorosso — non è in dubbio per la gara. Mexes, acclamato all’arrivo in patria, è stato chiaro, in conferenza stampa. «Ho visto tra i miei compagni grande concentrazione perché sappiamo di non poterci più permettere errori», le sue parole. Vere. Sarà una gara dall’esito determinante. Dentro o (quasi) fuori in una notte. Sia per la Roma che per il suo avversario francese. Spalletti riproporrà con tutta probabilità il 4-1-4-1, con l’inserimento di De Rossi davanti alla difesa. Uscirà dall’undici titolare Brighi. Poco probabile, infine, l’impiego di Júlio Baptista dal primo minuto. Alle 20.45 tutto questo apparterrà al passato, però. E quei centoventi metri di corridoio sembreranno i 1111 chilometri che separano precisamente — in linea d’aria — lo stadio Jacques Chaban-Delmas dal Fulvio Bernardini. Tanti. Troppo lunghi per non pensare.

 
Benedetto Saccà
 
 

ROMA (4-1-4-1)
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32 Doni
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3 Cicinho
5 Mexes
2 Panucci
17 Riise
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16 De Rossi
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11 Taddei
8 Aquilani
20 Perrotta
24 Menez
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9 Vučinić
 
A disposizione:  25 Artur, 15 Loria, 14 Filipe, 33 Brighi, 19 Baptista, 89 Okaka, 23 Montella.
Allenatore: Spalletti.
Arbitro: Mallenco (Spa).