A 119 giorni di distanza è di nuovo derby: vincerà chi avrà più “fame”…

20/09/2013 - 17:15

L’AVVERSARIA – A 119 giorni di distanza da quel fatidico 26 maggio, è di nuovo derby. La ROMA avrà modo di vendicarsi dell’onta subita e riconquistare, almeno temporaneamente, la supremazia cittadina che manca anche da fin troppo tempo. Per farlo e soprattutto per centrare finalmente l’Europa, quest’anno il ds SABATINI ha cambiato completamente strategia in sede di mercato andando a rifondare la squadra con l’innesto di giocatori di esperienza. Di fronte invece ci sarà una LAZIO praticamente identica a quella dello scorso anno, se non per l’innesto di alcuni giovani di prospettiva. In campo quindi scenderanno due squadre mosse da motivazioni differenti: da una parte la rabbia e la voglia di vendicarsi, dall’altra la voglia di confermarsi. Ma alla fine è tutto un discorso di “fame”: vincerà chi ne avrà di più…

IL MOMENTO DELLA LAZIO – “Il derby del 26 maggio ci ha tolto cattiveria”. Questa la confessione di BIAVA dopo le brutte batoste contro la JUVENTUS (in Supercoppa prima, in campionato poi), nelle quali i biancocelesti hanno subito la bellezza di 8 reti, equamente divise nei due match. Da un lato, un passivo così pesante si può giustificare col fatto di essersi ritrovati di fronte la squadra più forte d’Italia; dall’altra la squadra di PETKOVIC ha dimostrato di peccare di superbia, mostrando preoccupanti lacune difensive. Durante la sosta per le nazionali, il tecnico bosniaco ha cercato di richiamare i suoi all’ordine, chiedendo di ritrovare quella mentalità e quella voglia di lottare in campo su ogni pallone che era riuscito ad instillare lo scorso anno. La netta vittoria sul CHIEVO e quella contro il LEGIA lo hanno confermato, ora non resta che superare l’esame del nove.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Dopo aver fatto riposare diversi ‘big’ contro il LEGIA, PETKOVIC è pronto a schierare in campo la miglior formazione possibile. Attacco e centrocampo sono al completo, uniche defezioni in difesa dove saranno assenti BIAVA, RADU e NOVARETTI. La linea, a quattro, sarà quindi composta da CAVANDA, CANA, CIANI e KONKO.

Daniele Gargiulo

Probabile formazione (4-1-4-1): 22 Marchetti; 39 Cavanda, 27 Cana, 2 Ciani, 29 Konko; 24 Ledesma; 87 Candreva, 15 Gonzalez, 8 Hernanes, 19 Lulic; 11 Klose.

A disp.: 1 Berisha, 95 Strakosha, 16 Elez, 3 Dias, 28 Vinicius, 17 Pereirinha, 23 Onazi, 14 Keita, 34 Perea, 7 Anderson, 10 Ederson, 99 Floccari. All.: Petkovic.

Indisponibili: Radu, Biava, Biglia, Novaretti
Squalificati: Mauri
Diffidati:

SS LAZIO

Portieri
1 Etrit Berisha (ALB)
22 Federico Marchetti (ITA)
95 Thomas Strakosha (ALB)

Difensori
2 Michael Ciani (FRA)
3 Andrè Gonçalves Dias (BRA)
4 Luca Crecco (ITA)
16 Josip Elez (CRO)
17 Bruno Alexandre Marques Pereirinha (POR)
20 Giuseppe Biava (ITA)
26 Stefan Daniel Radu (ROM)
28 Vinicius (BRA)
29 Abdoulay Konko (FRA)
39 Luis Pedro Cavanda (BEL)
85 Diego Novaretti (ARG)

Centrocampisti
5 Lucas Biglia (ARG)
6 Stefano Mauri (ITA)
7 Felipe Anderson (BRA)
8 Anderson Hernanes De Carvalho Viana Lima (BRA)
10 Honorato Campos Ederson (BRA)
15 Alvaro Rafael Gonzalez Luengo (URU)
19 Senad Lulic (BOS)
23 Ogenyi Eddy Onazi (NIG)
24 Cristian Daniel Ledesma (ARG-ITA)
27 Lorik Cana (ALB)
87 Antonio Candreva (ITA)

Attaccanti
11 Miroslav Josef Klose (GER)
14 Keita Balde Diao (SPA)
34 Brayan Perea (COL)
99 Sergio Floccari (ITA)

Allenatore: Vladimir Petkovic (BOS)

 

 

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